Sono stata assunta come assistente
familiare a ore presso una famiglia. Vorrei frequentare un corso di
abilitazione per Operatore sanitario, ma l'orario di lavoro si sovrappone parzialmente
al piano formativo. Posso chiedere dei permessi?
L'art. 9 del
ccnl prevede la possibilità di usufruire di un monte ore annuo di 40 ore di
permesso retribuito per la frequenza di corsi di formazione professionale
specifici per collaboratori o assistenti familiari, alle seguenti condizioni:
- il rapporto di
lavoro deve essere a tempo pieno;
- il rapporto di
lavoro deve essere a tempo indeterminato;
- il lavoratore
deve avere un'anzianità di servizio presso il datore di lavoro in questione
pari ad almeno 12 mesi;
- consegna di
adeguata documentazione: l’utilizzo del monte ore per le finalità indicate al
presente comma dovrà trovare riscontro in apposita documentazione, riportante
anche gli orari delle attività formative esercitate.
In ogni caso
tali permessi non sono cumulabili annualmente, per cui in caso si mancata
fruizione si perdono definitivamente, non essendo previsto alcun indennizzo.
Dal luglio
2013, il nuovo Ccnl ha integrato la possibilità di fruire di tali permessi,
anche per partecipare alle attività formative previste dalla normativa e
necessarie per il rinnovo dei titoli di soggiorno riguardanti i cittadini
stranieri: è il caso del rinnovo del c.d. “permesso a punti”,
introdotto dal marzo 2012, e che obbliga i cittadini stranieri di nuovo
ingresso, a rispettare un “accordo di integrazione”, che viene misurato in
“punti” o crediti, che si acquisiscono attraverso la frequentazione di corsi,
acquisizione di titoli di studio, così come a determinati comportamenti, come
per esempio le attività imprenditoriali o di volontariato svolte.