29 dicembre 2017

Dalle Acli Colf un felice 2018!!!



Auguriamo a voi e alle vostre famiglie buona fine e buon principio


Felice 2018 a tutte e tutti!
Acli Colf

28 dicembre 2017

Il 10 gennaio scade il termine per il versamento dei contributi

Ricordiamo che entro il 10 gennaio devono essere versati i contributi relativi ai rapporti di lavoro domestico. E' infatti in scadenza il quarto trimestre.
Di seguito il link alla Tabella contributi lavoro domestico 2017, mentre maggiori informazioni sulle scadenze e sulle modalità di pagamento le potete trovare al seguente collegamento Contributi Lavoratori Domestici

27 dicembre 2017

Settore domestico, in aumento il lavoro nero

Piuttosto preoccupanti i dati sul lavoro nero nel settore domestico. A rivelarli è l'Istat che denuncia l'aumento di lavoratori irregolari. Questi sono maggiormente presenti nel settore dei servizi, di cui il lavoro domestico è una componente di primo piano, sfiorando il 51,8%.

Attualmente in Italia si contano oltre 3 milioni di irregolari, con un incremento di ben 57 mila unità rispetto all'anno precedente, con un conseguente problema di evasione contributiva.

21 dicembre 2017

Tanti auguri dalle Acli Colf



Auguri per un Santo Natale
di pace e speranza 
dalle vostre Acli Colf




Cosa è la speranza 

E’ difficile parlare di speranza. 
Bisogna far capire invece che la speranza è parente stretta del realismo, 
la tensione di chi, incamminandosi su una strada,  
ne ha già percorso un tratto e orienta i suoi passi, 
con amore e trepidazione, verso il traguardo non ancora raggiunto. 
E’ impegno robusto che non ha da spartire nulla con la fuga. 
Perché chi spera non fugge. 
Si incarna nella storia, non si aliena. 
Costruisce il futuro, non lo attende soltanto. 
Ha la grinta del lottatore, 
non la rassegnazione di chi disarma. 
Ha la passione del veggente, non l’aria avvilita di chi si lascia andare.  
Cambia la storia, non la subisce. 
Ricerca la solidarietà con gli altri viandanti,  
non la gloria del navigatore solitario.

Don Tonino Bello 




20 dicembre 2017

Dal Mondo: uno studio rileva i ritardi legislativi della Cina in tema di lavoro domestico

Nell'ambito del dialogo UE-Cina sul progetto di sostegno alla migrazione e alla mobilità, collaborazione nata tra l'Organizzazione internazionale per le migrazioni e l'Organizzazione internazionale del lavoro, è stato condotto uno studio, finanziato dall'Unione Europea, per esaminare la situazione dei lavoratori domestici in Cina, in particolar modo Pechino. Tra gli aspetti analizzati le condizioni di lavoro, la sicurezza, l'accessibilità alla protezione legale e i meccanismi di denuncia.
 
Lo studio ha messo in luce le lacune delle politiche cinesi riguardanti i lavoratori domestici alla luce delle buone pratiche estere. Soprattutto è emerso un ampio divario tra la legislazione cinese riguardante i lavoratori domestici  e le disposizioni contenute nella Convenzione n. 189. Inoltre, la necessità per il governo di formulare standard specifici di protezione del lavoro per i lavoratori domestici e buone pratiche per promuovere l'integrazione urbana e il lavoro dignitoso per i lavoratori domestici.
 

12 dicembre 2017

Negli ultimi 5 anni diminuito il numero delle badanti

Alcuni dati consentono di inquadrare bene il fenomeno del lavoro domestico, alla luce degli importanti cambiamenti che lo attraversano. 

Nel 1991 i collaboratori domestici, italiani e stranieri, iscritti all'Inps erano 216.836. Nel 2012 il loro numero è balzato a 1.011.356. Nel 2016, invece, si sono attestati intorno alle 866.000 unità, con un calo considerevole. Eppure, in futuro, la loro presenza sarà sempre più richiesta: si stima che nel 2050 i cittadini con più di 75 anni saranno il 25% della popolazione.

In molti casi le lavoratrici e i lavoratori domestici hanno un titolo di studio più alto rispetto alla qualifica che ricoprono: circa il 21,2% ha conseguito una laurea, mentre il 54% ha svolto percorsi di istruzione parificati alla scuola media superiore. Purtroppo, però, solo il 22% ha compiuto corsi di formazione specifica sul lavoro di cura, a dimostrazione di quanto invece sia importante prevedere adeguati percorsi formativi nel settore domestico per dotare gli assistenti familiari delle adeguate competenze,

Per chi volesse approfondire la lettura dei dati su colf e badanti, può cliccare leggere questo articolo pubblicato su Redattore Sociale.

11 dicembre 2017

Acli Colf Milano: il video dell'incontro con Mons. Delpini

Come anticipato sulle pagine di questo blog, ieri mattina, nel Duomo di Milano, si è tenuto un incontro con Monsignore Mario Delpini a cui sono state invitate calorosamente tutte le colf e badanti del territorio.

A questo appuntamento hanno partecipato anche le Acli Colf milanesi. Qui segnaliamo il video del dialogo con l'Arcivescovo dove alcune lavoratrici domestiche hanno portato la loro testimonianza. Tra queste Elisabeth Villavert Lopez, membro del direttivo nazionale Acli Colf.


Per chi volesse approfondire i dettagli della giornata, cliccare qui.

6 dicembre 2017

Duomo di Milano, l'Arcivescovo incontra colf e badanti

Domenica 10 dicembre, quinta domenica dell'Avvento ambrosiano, l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, presedierà la celebrazione eucaristica vespertina in Duomo, alle ore 17.30.

Sebbene le Messe d'Avvento siano aperte a tutti, quella del 10 è rivolta in particolar modo alle assistenti familiari e badanti, per rivolgere loro tutto il sostegno necessario e la vicinanza possibili, in quel delicato lavoro di cura che ogni giorno svolgono con estrema dedizione. 

Anche le Acli Colf di Milano, insieme alle Acli milanese e a quelle di Monza e Brianza, saranno presenti a questo appuntamento.

Qui un articolo pubblicato su Avvenire della Responsabile Acli Colf di Milano, Anna Busnelli intervistata nel merito di questo incontro  e sull'importanza del lavoro svolto dalle assistenti familiari.

Per chi volesse partecipare, è necessario compilare questo modulo

5 dicembre 2017

Dal Mondo: lo sfruttamento delle lavoratrici domestiche tanzane in Oman e Emirati

Secondo il rapporto di Human Rights Watch, le lavoratrici domestiche della Tanzania, emigrate in Oman e Emirati per cercare maggior fortuna, sono in realtà trattate come schiave, diversamente da altre lavoratrici provenienti dalle Filippine, dall'Indonesia o dall'India, alle quali viene riservato un trattamento migliore, poichè arrivano da paesi che hanno migliorato le leggi contro lo sfruttamento, godendo pertanto di una migliore protezione giuridica.

Al contrario, le donne dell'Africa orientale sono private dei più elementari diritti: spesso non pagate, costrette a violenze sessuali, picchiate e impossibilitate a espatriare.

I due paesi arabi non hanno approntato alcuna legge in favore del lavoro domestico. Addirittura alle lavoratrici non è consentito cambiare datore di lavoro se la precedente famiglia non è consenziente.

Per chi volesse approfondire, cliccare qui.

1 dicembre 2017

Dom Equal, un workshop per parlare di lavoro domestico

Sabato 2 dicembre Dom Equal organizza un workshop per affrontare il tema del lavoro domestico sotto tre differenti dimensioni: quella delle categorie interpretative che lo circoscrivono; quella delle autorappresentazioni delle lavoratrici  e infine quelle delle possibili forme di organizzazione..

L'incontro si terrà a partire dalle ore 10, fino alle 17, presso l'Albergo Nord Nuova Roma, via Giovanni Amendola 3. Nel pomeriggio per ACLI COLF interverranno Raffaella Maioni (Responsabile nazionale Acli Colf), e Pina Brustolin (già Responsabile nazionale Acli Colf) nella tavola rotonda "Movimenti. Alleanze mancate e nessi imprevisti, per una nuova contrattazione collettiva".