31 gennaio 2016

Il progetto "Informati per decidere": a Crema un incontro per avvicinare i cittadini ai temi dell'economia responsabile.


Domenica 20 dicembre, presso il circolo Acli di Piazza Manziana 17 a Crema, si è svolto un incontro - organizzato dalla Lega Consumatori Crema-Cremona - per discutere della tematica ampia del potere di acquisto  e della educazione al risparmio.
 
L'obiettivo dell'incontro - in seno ad un Progetto realizzato dalla Lega Consumatori e Feduf, la Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al risparmio promossa dall'Associazione Bancaria Italia - è stato quello di avvicinare tutti i cittadini ai temi dell'economia, dell'uso consapevole delle risorse e del denaro, introducendo il concetto che lo sviluppo della società dovrebbe rispettare criteri di sostenibilità dal punto di vista sociale, economico ed ambientale.
 
Tra i relatori, la Vice Presidente Nazionale della Lega Consumatori, avv. Maria Stella Anastasi. L'evento ha generato un tal numero di partecipanti, in particolar modo di colf e badanti delle Acli Colf, particolarmente interessate a questo argomento, in questi tempi di crisi e attenzione al risparmio: per tale motivo a breve ne seguiranno anche altri, sempre in provincia di Cremona.


28 gennaio 2016

Voucher Inps anche per le colf non occasionali?

Ho bisogno di un aiuto in casa per poche ore alla settimana, posso utilizzare i voucher inps? Ci sono dei limiti di reddito o di ore da rispettare?

I c.d. Voucher, realizzano una modalità estremamente semplificata di gestione di una prestazione lavorativa: il datore di lavoro, chiamato committente, acquista un certo numero di buoni presso uno dei canali autorizzati (uffici postali, sportelli bancari, tabaccai, oppure telematicamente con apposita procedura). Dal giorno successivo all’acquisto dei buoni lavoro, purchè prima dell’inizio dell’attività lavorativa, il committente deve effettuare la comunicazione di inizio prestazione all’INPS. Effettuati tali adempimenti, il committente consegnerà i voucher al lavoratore, quale corrispettivo della sua prestazione, il quale potrà presentarli all’incasso presso qualsiasi ufficio postale. L’addetto provvederà a consegnare una somma pari al valore nominale del buono (pari a € 10,00), al netto degli oneri contributivi e assicurativi previsti: ciò che rimane, (€ 7,50) è dunque il compenso netto per la prestazione effettuata.

Con un nuovo intervento normativo, Decreto Legislativo 81/2015, il Governo è intervenuto sulla normativa del lavoro accessorio, abrogando l’art. 70 del Dlgs 276/03, che connotava questo tipo di prestazioni esclusivamente come “attività lavorative di natura meramente occasionale”, eliminando i limiti oggettivi e soggettivi prima previsti per il suo utilizzo.

Dal 25 giugno 2015, dunque è possibile farvi ricorso, a prescindere dall’occasionalità del rapporto lavorativo, in tutti i settori, da parte di qualsiasi committente, con qualsiasi lavoratore (salvo alcuni limiti nel settore agricolo). L’unico limite invalicabile riguarda il compenso che il prestatore può percepire, innalzato da € 5.000 a € 7.000 euro (rivalutabili annualmente) stabilendo che “per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 7 .000 euro (lordo € 9.333) nel corso di un anno civile (dal 1 gennaio al 31 dicembre), annualmente rivalutati sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati”. Mentre la prestazione dal lavoratore resa nei confronti di ciascun imprenditore commerciale o professionista, fermo restando il limite totale dei 7.000 euro annui, non può comunque superare i € 2.000.  Anche i percettori di prestazioni per il sostegno al reddito, (ossia chi riceve indennità di disoccupazione o cassa integrazione) possono effettuare prestazioni di lavoro accessorio nel limite complessivo di 3.000 euro per anno civile. 

Per il lavoratore, tale compenso è esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo status di inoccupato o disoccupato. Per contro però non da diritto ad alcuna indennità di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari.

L’utilizzo dei buoni lavoro semplifica certamente molti adempimenti amministrativi necessari per la corretta gestione del rapporto di lavoro domestico, ma può rappresentare una valida modalità di utilizzo della colf, solo nei casi in cui le prestazioni di cui si ha bisogno siano limitate (1-2 volte la settimana per poche ore) e soprattutto caratterizzate da una certa flessibilità di gestione. Non si deve dimenticare che in presenza di determinati presupposti, (rispetto di un orario fisso, stabile inserimento ecc..) la lavoratrice può sempre richiedere il riconoscimento di un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato, con gravi conseguenze. Cautela dunque!

26 gennaio 2016

Trame di vita, voci di donne: alcune immagini dell'incontro


Ecco alcuni scatti dell'incontro "Trame di vita, voci di donne" svoltosi a Milano lo scorso 23 gennaio e organizzato dalle Acli Colf meneghine: un appuntamento ben riuscito cui hanno partecipato molte persone.

Oltre alle foto è possibile visionare anche il VIDEO della giornata

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25 gennaio 2016

Dal Mondo: a Singapore, nuovo salario minimo per i lavoratori domestici filippini e indonesiani

Un altro passo in avanti in favore dei lavoratori domestici. Questa volta le buone notizie arrivano da Singapore. Qui, infatti, è stato recentemente approvato un aumento salariale in favore dei lavoratori domestici filippini (circa 70.000 unità su un totale di 227.000 impiegati in questo settore) e di quelli indonesiani. E' stato infatti portato a $ 550 al mese la retribuzione minima.
 
Non è cosa da poco se si considera che per oltre un decennio nelle Filippine il minimo era di $ 400.

22 gennaio 2016

Portami con te

Ecco un libro che affronta il tema degli "orfani bianchi", ossia quelle centinaia di migliaia di bambini - rumeni, moldavi, ucraini, polacchi, russi - che ogni anno cadono in depressioni o rischiano di scivolare nel baratro dell'alcoolismo e della droga a causa della prolungata assenza dei loro genitori, impiegati nel nostro Paese, sempre più spesso nelle nostre case come colf o badanti.
 
"Portami con te", scritto da Fulvia Degl'Innocenti, racconta una storia inventata, ma che purtroppo trova drammatiche analogie anche nella realtà. E' la vicenda di Florentin, un bambino rumeno che, rimasto solo al paese e in preda al malessere per la lontananza della madre, decide di affrontare la situazione cominciando un viaggio che si trasformerà in una grande avventura.
 
Un libro importante e denso che potrà permettere di comprendere meglio le difficoltà, non solo economiche, che attanagliano le tantissime lavoratrici e i tantissimi lavoratori stranieri che vivono in Italia.

21 gennaio 2016

Minimi retributivi lavoratori domestici 2016


Pubblichiamo la tabella dei minimi retributivi 2016 relativa alle retribuzioni minime del settore domestico per l'anno in corso e i valori del vitto e alloggio convenzionale.
I minimi retributivi sono in vigore dal 1 gennaio 2016

Clicca di seguito per vedere la  TABELLA MINIMI RETRIBUTIVI 2016

20 gennaio 2016

Le Acli Colf di Cosenza presentano i loro servizi per il 2016

Per continuare il cammino di sviluppo e di crescita delle Acli Colf a livello territoriale e per un più ampio coinvolgimento dell'associazione di colf e assistenti familiari, le Acli Colf di Cosenza, in continuità ed operatività dell'incontro di Roma del novembre 2015, avvieranno l'attività sociale del 2016 con un match durante il quale presenteranno tutti i servizi che, insieme all'Ass. Rumena "Dacia" in Calabria, saranno offerti alle associate ed al territorio.
All'incontro, che si terrà il prossimo 21 gennaio alle ore 15 presso la Sala Conferenze Acli Cosenza (via Alimena 76), interverranno:
- Giamaica Puntillo (Responsabile provinciale Acli Colf Cosenza)
- Carla Scarpino Arcuri (Legale Associazione Dacia in Calabria e Acli Colf)
- Teresa Grisolia (Responsabile Gioventù Aclista  e Olp Servizio Civile Fap)
- Gabriela Mocanu (Presidente Associazione Dacia in Calabria)
- Corina Guriuc (Segretaria Associazione Dacia in Calabria)
Per info 0984/413246

19 gennaio 2016

Acli Colf Milano: Trame di vita, voci di donna

Le Acli Colf di Milano organizzano per il prossimo 23 gennaio h. 14.30 - presso il Cam Garibaldi "FALCONE E BORSELLINO" in c.so Garibaldi 7 - l'iniziativa "Trame di vita, voci di donne".
Preso atto dell'aumento della richiesta di figure professionali specifiche come le colf, questo evento che si inserisce nel più ampio progetto "Storie di noi. Condividere spazi di vita", mira a combattere i pregiudizi che purtroppo ancora interessano questa categoria di lavoratrici e lavoratori. Per tale motivo le Acli Colf, ponendosi l'obiettivo di aggregare ed integrare, utilizzeranno la metodologia della biblioteca vivente. In pratica, durante l'incontro - che si terrà dalle 14.30 alle 17 e che è aperto a tutti - le partecipanti, proprio come se fossero dei libri, avranno modo di raccontarsi ad un pubblico ristretto. In tal modo si potrà valorizzare il vissuto di ciascuna e veicolare nuove culture e saperi.
Per informazioni, contattare lo 027723284 o scrivere all'indirizzo mail colf@aclimilano.com, oppure visitare il sito www.aclimilano.it
Clicca di seguito per vedere l'invito all'inizitiva: Invito "Trame di vita, voci di donne"

18 gennaio 2016

On-line il nuovo blog P.A.T.A.C.L.I.MOLDOVA

È da poco on-line “PATACLIMOLDOVA”, il nuovo blog di P.A.T.A.C.L.I. , l’associazione promossa dal Patronato Acli e presente in Moldova, che svolge un servizio per i migranti verso l’Italia e per le persone che rientrano dall’Italia (e da altri paesi) verso la Moldova.
Presente nella capitale Chisinau, P.A.T.A.C.L.I.  offre una pluralità di servizi:
 ·         Verifica dei contributi versati in Italia (INPS) e dei requisiti per la pensione
·         Domanda di pensione di vecchiaia all’Inps in Italia e altre tipologie (superstiti; invalidità)
·         Informazioni su come preparare la pensione moldava
·         Dichiarazione per la Ctas sull’eventuale periodo di maternità goduto in Italia
·         Informazioni generali per le richieste di visto
Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo  +373 (0) 22238363, oppure consultare il nuovo blog . http://pataclimoldova.blogspot.it/ che – come afferma il presidente dell’associazione Dott. Nicola Savioli - è uno strumento semplice, ma utile per dare informazioni e creare una rete, un link, tra Italia e Moldova, per sentirsi più vicini, e soprattutto per rendere esigibili i propri diritti sia quando si emigra, sia quando si ritorna nel proprio Paese di origine

14 gennaio 2016

iQ - Acli Colf - Quaderni di Formazione - 2015

Pubblichiamo il nostro secondo iQ-AcliColf ovvero i Quaderni per la formazione sui temi e le questioni contrattuali relativi al lavoro domestico. Abbiamo raccolto tutti i quesiti del 2015 che potrete trovare e approfondire nel file allegato.


Per maggiori info potete contattarci ai numeri 06/5840367-594

13 gennaio 2016

Colf convivente: la retribuzione minima è sempre intera

Ho assunto una assistente familiare convivente che si occupa di mia madre in tutte le sue esigenze. Il suo orario di lavoro sarà comunque limitato a circa 30 ore settimanali, visto che il pomeriggio, ci sarò io in casa con lei e quindi la lavoratrice avrà tutto il pomeriggio libero fino alla sera. Qual è la retribuzione che devo corrispondere? E’ quella prevista dalle Tabelle del contratto collettivo, o posso ridurla corrispondentemente, visto che fa meno ore di quelle previste dal contratto collettivo?
 
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle lavoratrici domestiche è un contratto alquanto particolare e diverso da tutti gli altri rapporti di lavoro, in quanto deve tenere conto delle particolarità di un rapporto di lavoro che si svolge “nel privato” e con modalità che si adattano alle esigenze personali delle famiglie. 
 
Per questo motivo, l’art. 15 del Ccnl stabilisce che nei rapporti di lavoro domestico l’orario di lavoro è quello “concordato dalle parti”, entro un massimo invalicabile che per i lavoratori conviventi, è di 10 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali. 
 
L’orario di lavoro non è dunque un parametro per la definizione della retribuzione. La retribuzione del lavoratore domestico convivente, è legata al tipo di prestazione: convivente o non convivente. Il part-time è espressamente previsto all’art. 15 comma 2, è vincolato a definite e inderogabili condizioni (orario di lavoro e sua distribuzione, mansioni ecc..) e comunque ad esso è dedicata un’apposita tabella (Tabella B) che prevede retribuzioni mensili specifiche.
 
La retribuzione mensile dovuta ad un lavoratore convivente è quella prevista dalla Tabella A  Lavoratori conviventi  fissata su base mensile (per il 2015 € 958,58 per le assistenti familiari a persona non autosufficiente), a prescindere dalle ore effettivamente svolte o assicurate, diversamente da quel che avviene nei contratti collettivi adottati nei settori aziendali, dove, invece, è espressamente previsto il part-time, quale frazionamento dell’orario indicato nel Ccnl come “intero”, e la cui retribuzione si determina parametrando la retribuzione mensile all’orario effettivamente svolto dal lavoratore.

12 gennaio 2016

Le Acli di Latina organizzano un percorso gratuito di formazione per i lavoratori domestici

Prendono il via i seminari di orientamento e formazione per i lavoratori domestici di Latina, in particolare per le assistenti familiari, organizzati dalle Acli di Latina. Ai corsi sarà possibile iscriversi gratuitamente contattando i numeri 0773/464849 - 0773/480158 oppure scrivendo all'indirizzo mail aclicolf.latina@gmail.com
Il percorso formativo, articolato in seminari, sarà attivato in tre città: Aprilia, Latina e Gaeta, nei giorni 27 gennaio, 4 febbraio e 24 febbraio, a partire dalle ore 17.30.
La docenza, affidata a giovani formatori, riguarderà la sicurezza del lavoro in ambito domestico, l'igiene e la normativa sul contratto di lavoro ed alimentazione.

11 gennaio 2016

Il dramma di quando si cambia l'assistente familiare

Si invita alla lettura di questo articolo che affronta un tema di cui si parla poco, ma che è invece molto importante: la sostituzione dell'assistente a persone con gravi disabilità.
Un fatto apparentemente naturale, ma che al contrario porta con sé una serie di complicanze, quando non addirittura dei veri e propri traumi, interrompendo quel rapporto empatico, comunicativo e fiduciario che si costruisce ed instaura tra assistente ed assistito, di fatto costretto a doversi affidare a "nuove mani".
Purtroppo, la mancanza di un albo organico, le retribuzioni basse, la sottovalutazione del loro mestiere facilita il turn over continuo di queste persone, il cui servizio è prezioso e fondamentale all'interno delle famiglie interessate da queste problematiche.

8 gennaio 2016

8 Minuti per i diritti

In soli otto minuti possiamo vedere come i lavoratori domestici siano riusciti a raggiungere migliori condizioni di lavoro in vari paesi del mondo. Attraverso esempi in Italia e Hong Kong osserviamo come venga meno il pregiudizio che lavoratori domestici e datori di lavoro del settore non si possano organizzare e non possano negoziare.
Guarda il video di Euronews

7 gennaio 2016

Intervista a Laura Malanca: come deve essere una assistente familiare?

La badante perfetta non esiste, questo è ovvio. Ciò non toglie che però ogni assistente familiare che si rispetti debba avere dei precisi requisiti per svolgere al meglio questa professione. Ce lo spiega bene in questo articolo Laura Malanca, responsabile regionale delle Acli Colf Piemonte, la quale insiste anzitutto sulla formazione, precondizione essenziale per chi deve affrontare situazioni parasanitarie e parainfermieristiche.
 
Nell'intervista sarà possibile trovare alcune utili indicazioni sulla scelta della badante, il cui ruolo, come viene sapientemente ricordato, non si esaurisce unicamente nel lavaggio o nella preparazione dei pasti, ma comprende un alveo di attività ben più ampio e complesso.

6 gennaio 2016

Scade l'11 gennaio il termine ultimo per il versamento dei contributi del quarto trimestre

C'è tempo fino a lunedì 11 gennaio per  versare i contributi di colf, badanti e baby-sitter relativi a ottobre, novembre e dicembre 2015. Il datore anticipa anche la quota a carico del lavoratore, ma poi può trattenerla dalla retribuzione.
I contributi andrebbero versati entro il 10 gennaio ma cadendo di domenica, la data utile per il versamento viene posticipata al lunedì successivo (per l'appunto l'11 gennaio).
Tanti i canali utilizzabili per il versamento. Può essere fatto via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; con il bollettino MAV inviato dall’inps o generato attraverso il suo sito; nelle tabaccherie abilitate, nelle banche e negli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità), i contributi da versare sono maggiori.
E' bene ricordare che, oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per la Cassa Colf. L'importo per il 2015, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora.
Per maggiori info contattate la sede più vicina delle Acli Colf o chiamate il numero Mondo Colf 800.74.00.44

5 gennaio 2016

Una domenica in viaggio: ricordi dal Perù


Lo scorso 27 dicembre, presso la sede Acli di Crema, sono state proiettate le foto del viaggio in Perù (9-22 gennaio 2015) di Susan Dotti e Maria Carmen Espinosa, badante peruviana da anni trasferitasi nella cittadina lombarda.
 
Le istantanee hanno consentito ai numerosi presenti, cui è stato offerto un ricco buffet, di ripercorrere le tappe e cogliere le mille sfumature di un viaggio organizzato solo sulla scorta delle preziose informazioni acquisite dalla lettura di alcune guide turistiche: la profonda conoscenza degli usi e costumi peruviani di Maria ha poi consentito l'immersione nelle tante bellezze di quel Paese, trasformando il viaggio in una formidabile esperienza di vita e consolidando un forte legame di amicizia.
 
 
 
 

4 gennaio 2016

Dal Mondo: il Bangladesh riconosce nuovi diritti ai lavoratori domestici

Buone notizie dal Bangladesh che lo scorso 21 dicembre ha approvato il progetto "Protezione del lavoratore domestico e politica-sociale 2015".
 
 
 
 
 
Tra i principali punti contenuti nel documento, si ricordano:
  • il riconoscimento del lavoro domestico come professione
  • il riconoscimento dell'età minima per praticare questo lavoro (14 anni)
  • il riconoscimento di 4 mesi di congedo maternità
  • il riconoscimento dei giorni di malattia