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17 luglio 2018

A Padova buone pratiche di assistenza sociale

1 su 5.000. Questo è il rapporto ideale tra assistenti sociali e popolazione stimato dall'ordine degli assistenti sociali veneti perchè si garantisca un equilibrio bilanciato all'interno di una comunità umana.

Da questo punto di vista, in Veneto si stanno portando avanti alcune buone pratiche. Tra le città virtuose troviamo Padova dove alla mappatura delle esigenze degli anziani segue una capillare progettualità che mira ad assistere gli anziani bisognosi direttamente a casa loro.

Segnaliamo a tal proposito questa intervista alla Presidente dell'Ordine degli assistenti familiari.

19 giugno 2018

Riflessioni sul tema della partecipazione al centro del Lab Colf organizzato dalle Acli Colf nazionali

Molto partecipate, con tanti approfondimenti e scambi di opinioni. Così si possono descrivere le due giornate del Lab Colf - Colf e Badanti: nuove frontiere della partecipazione tra formazione e diritti - organizzato, con i fondi del 5x1000 anno 2015, gli scorsi 15 e 16 giugno a Roma dalle Acli Colf nazionali.

 L'incontro, dopo i saluti della Responsabile Nazionale Raffaella Maioni che, insieme ad Alessandro Orofino, ha illustrato il senso e le finalità dei Lab-Colf, ha visto la partecipazione di Stefano Tassinari, Vice Presidente delle Acli, il quale ha parlato della riforma del Terzo Settore, sottolineando come ogni proposta di cambiamento, su cui le partecipanti erano chiamate a ragionare, comporti sempre un contrasto. 

E' seguita poi la relazione di Marina Montaldi, consulente fiscale e tributaria delle Acli, che ha spiegato i requisiti soggettivi e oggettivi della Associazione professionale Acli Colf.

Al termine dei due interventi, il gruppo dei partecipanti, sollecitato da Erica Matrociani, membro di Presidenza con delega alla formazione, e Francesco Pisa, formatore, si è confrontato sul tema della partecipazione, sui suoi significati e sulle modalità di espressione al giorno d'oggi.

Il 16 giugno, invece, al primo intervento di Sabrina Marchetti, docente di Sociologia all'Università Cà Foscari di Venezia, che ha presentato il progetto di ricerca di Dom-Equal, evidenziando le diverse esperienze internazionali di rivendicazione dei diritti delle lavoratrici domestiche, è seguito quello di Paola Villa, dirigente aclista con delega all'animazione sociale, che ha indicato come modalità di lavoro per agevolare la partecipazione l'assunzione di nuovi e diversificati punti di vista. I presenti si sono poi interrogati su come consolidare le tradizionali forme di partecipazione e su come valorizzarne delle altre.

11 gennaio 2018

Il welfare veneto guarda al Nord Europa

La Regione Veneto sta valutando una serie di sperimentazioni nel sociale che guardano ad alcune esperienze virtuose già operative nei paesi del Nord Europa.

Tra le principali novità alle quali si sta pensando c'è il nonno in affido, ovvero gruppi di anziani, all'interno di un medesimo condominio, che potranno beneficiare di una badante condivisa. Si sta inoltre pensando ad uno sportello delle badanti, ad un registro e a dei relativi percorsi di formazione. Previsto anche un bonus per la badante di condominio

600mila euro sono invece destinati all'affido di anziani e adulti attraverso un bando per aspiranti nipoti.

Per approfondire la lettura dei progetti sperimentali in cantiere cliccare qui per leggere l'articolo completo.

15 novembre 2017

Salute e servizi di cura: le spese delle famiglie

Quella sanitaria è la prima voce di spesa delle famiglie italiane. E' quanto emerge dalla prima edizione dell'Osservatorio sul bilancio di welfare. E' stato calcolato che, per ogni nucleo familiare, la spesa minima annuale è di € 1.336 per un totale complessivo di 33,7 miliardi. Segue, come seconda voce per valore economico, quella dei supporti al lavoro (spese di trasporto, alimentazione, istruzione ecc.). Tra queste spiccano le spese per l'assistenza che muovono qualcosa come 14,4 miliardi: sono i servizi per la cura della casa, dei figli e dei propri cari anziani e/o non autosufficienti. 2,9 milioni sono le famiglie coinvolte le quali spendono, mediamente, quasi € 5.000 all'anno.

In generale il welfare rappresenta una voce fondamentale, le cui spese costituiscono il 14,6% del reddito medio di una famiglia.


6 settembre 2017

CASS.SA. COLF organizza a Bari un convegno sul welfare familiare

Si terrà mercoledì 13 settembre il convegno promosso da Cassa Colf e intitolato "Cass.sa Colf per il supporto al welfare familiare".

L'incontro, che si svolgerà nella prestigiosa cornice della Fiera del Levante a Bari, vedrà la partecipazione di illustri esponenti del settore.

Il Convegno si articolerà in due parti: nella prima sono stati invitati UniSalute, Consulenti del Lavoro, Dottori. Nella seconda, invece, si terrà la tavola rotonda con le Parti Sociali Colf, sul tema Sviluppo e prospettive di CAS.SA. COLF e della bilateralità nella contrattazione e il relativo dibattito.

Cliccare qui per visionare il programma

21 giugno 2017

Le Acli Colf partecipano, alla Camera, ad un convegno sul Welfare Familiare

Giovedì 22 giugno, la Responsabile nazionale delle Acli Colf  Raffaella Maioni parteciperà al convegno dal titolo "Welfare familiare. Incentivi fiscali e trasparenza per combattere il lavoro nero". L'incontro vuole affrontare il tema della trasparenza e della semplificazione per la categoria dei lavoratori domestici, cercando di costruire un dialogo virtuoso tra le istituzioni e gli attori del settore.
Nel corso dei lavori, che si terranno presso la Camera dei Deputati dalle 10 alle 13, saranno previsti anche gli interventi di:

Khalid Chaouki - deputato PD, Coordinatore intergruppo parlamentare immigrazione
Cesare Damiano - deputato PD, Presidente Commissione Lavoro
Renata Polverini - deputata FI, Commissione Lavoro
Raffaella Maioni - Responsabile nazionale Acli Colf
Andrea Zini - Vice Presidente AssindatColf
Andrea Toma - Direttore di ricerca Censis

Il convegno si svolgerà nella sala "Aldo Moro"

25 aprile 2017

A maggio la VII edizione di "Essere Caregiver"

Dal 3 al 30 maggio 2017 si terrà la VII edizione di "Essere caregiver: dare e ricevere sostegno in una comunità che si prende cura".

Durante le giornate di lavoro, organizzate da Anziani e non solo, si terranno rassegne cinematografiche, laboratori e 3 workshop dedicati alla declinazione dell'essere caregiver.

In occasione di questo appuntamento, ci sarà inoltre la presentazione delle linee attuative della Legge della Regione Emilia-Romagna  per il riconoscimento ed il sostegno del Caregiver familiare (L.R. 2/2014).

Gli incontri si svolgeranno a Carpi (MO). Per maggiori info consultare il sito www.caregiverfamiliare.it

10 aprile 2017

I caregiver, tra solitudine e dolore

Nell'articolo del quale vi consigliamo la lettura viene descritta in maniera estremamente chiara la difficile condizione di chi è costretto a doversi prendere cura di un familiare molto malato. Non si parla di casi eccezionali, ma di un esercito di persone - i caregiver - che si stima lavorino circa 18 ore al giorno per dedicarsi ai propri cari. Senza una adeguata formazione, senza alcun supporto psicologico, talvolta senza informazioni precise su come affrontare la malattia del familiare. Una condizione dura, sotto numerosi punti di vista, che in molti casi incide negativamente anche sul loro stato di salute.

Nell'articolo proposto vengono sollevate alcune questioni sui temi importanti della cura per aiutare le famiglie che vivono in tali situazioni: dai corsi di formazione per caregiver oncologici alle nuove forme di accoglienza nei reparti di malattie gravi, dalle legge 104 alla diffusione delle più basilari informazioni per fronteggiare i nuovi problemi

28 febbraio 2017

In futuro sempre più bisogno di colf e badanti

Del lavoro domestico e di cura ce n'è molto bisogno. E in futuro la domanda sarà ancora maggiore. Secondo l'indagine di Unioncamere, intitolata "Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine 2016-2020", entro tre anni circa 2,5 milioni di italiani troveranno un lavoro. Tra i settori più quotati quello sanitario-assistenziale. 

Sono infatti in fortissimo aumento le attività di cura e assistenza alla persona: colf e badanti in testa. Per tale motivo non è più assolutamente procrastinabile l'attenzione verso questa categoria - che solo nel nostro paese conta un milione di lavoratrici e lavoratori -  il cui riconoscimento di alcuni diritti, come la tutela della malattia e della maternità, è di fondamentale importanza.

24 gennaio 2017

Inizia il percorso parlamentare per il riconoscimento giuridico dei caregiver

Comincia oggi, dopo oltre venti anni di attesa, l'iter parlamentare del ddl 2128 sul riconoscimento giuridico del caregiver familiare in Italia e sulle relative tutele. Per molti aspetti questa sarà una giornata storica perchè avvia un percorso di riconoscimento su alcune tutele di particolare importanza. Come il diritto alla salute dei caregiver, i quali spesso, per accudire il familiare bisognoso, compromettono la qualità della loro stessa vita, pregiudicandone addirittura la durata. O le tutele contro gli infortuni e il riconoscimento delle malattie professionali.

Il riconoscimento giuridico della figura del caregiver è stato al centro di una ampia campagna di sensibilizzazione, chiamata #unaleggesubito, che ha coinvolto larghi strati della società. L'obiettivo è stato quello di sollecitare l'opinione pubblica, ma soprattutto il Parlamento Italiano perchè vengano affermate, per il caregiver, alcune fondamentali tutele come quella alla salute, ad una vita dignitosa, alla scelta della propria abitazione come luogo in cui operare, ecc.

E' possibile leggere l'articolo integrale,  pubblicato su Redattore Sociale, dal titolo "Caregiver verso il riconoscimento. Parte l'iter parlamentare"

19 gennaio 2017

Su "Avvenire" un articolo che parla della ricerca "Viaggio nel lavoro di cura"

La recente ricerca promossa dalle Acli Colf, "Viaggio nel lavoro di Cura" è finita tra le colonne del giornale "Avvenire". Anche il quotidiano cattolico, infatto, ha pubblicato, a firma di Maurizio Carucci, una importante recensione sull'indagine. 

L'articolo presenta alcuni dei numeri più significativi contenuti nello studio, cui viene riconosciuto il merito di aver indagato e fatte emergere le più importanti trasformazioni avvenute all'interno del lavoro domestico e di cura negli ultimi anni, seguendone anche gli sviluppi avutisi nel nostro paese.

Dalla lettura si evince la ricaduta positiva, soprattutto in termini relazionali e umani, delle colf e delle badanti nelle famiglie italiane, ma anche le profonde difficoltà delle stesse, con diritti negati e difficili condizioni di lavoro, non di rado in nero.

Non a caso l'articolo mette in luce l'impegno delle Acli Colf in tal senso, evidenziandone l'impegno, già dal lontano 2006, per richiedere la detrazione del costo del lavoro domestico e di cura al fine di favorire l'emersione del lavoro nero. Ma anche il grande sforzo perchè sia assicurata la formazione della categoria, utile al riconoscimento di una figura professionale ben definita. O il godimento della malattia e del congedo di maternità. Perchè, come è più volte detto all'interno dell'articolo, investire su questo settore significa investire sul Paese e sui propri cittadini.

Per un ulteriore approfondimento è possibile leggere l'articolo integrale al seguente link "Articolo Carucci - Viaggio nel lavoro di cura"

21 dicembre 2016

La Responsabile nazionale delle Acli Colf alla trasmissione "Siamo Noi"

Ieri pomeriggio la Responsabile nazionale delle Acli Colf, Raffaella Maioni, è intervenuta alla trasmissione televisiva "Siamo Noi", su TV2000

Nel corso della puntata, che ha avuto come focus il rapporto tra anziani e badanti, la Maioni ha rimarcato la centralità delle lavoratrici domestiche nelle famiglie italiane, riconoscendone le oggettive difficoltà che incontrano, soprattutto da un punto di vista legale e psicologico. Ha inoltre evidenziato la necessità di implementarne i diritti, i quali sono troppo spesso calpestati.

Raffaella Maioni ha anche fornito alcuni preziosi consigli. Anzitutto quello di stabilire da subito diritti e doveri per evitare successive incomprensioni. Poi quello di capire bene le esigenze delle famiglie per svolgere un lavoro corretto. Quindi ha spiegato che per superare i pregiudizi che molte volte accompagnano la figura delle colf e delle badanti occorre uno sforzo culturale che consenta di accogliere l'altro. Per questo è necessario fare un lavoro di accompagnamento culturale e professionale nelle famiglie. 

Infine la Responsabile nazionale ha invitato i telespettatori a "portare fuori il lavoro domestico" dalla solitudine in cui spesso viene relegato e a rivolgersi ad Associazioni che di questo si occupano per evitare truffe e imbrogli.

Per chi fosse interessato a visionare tuttal la puntata della trasmissione è possibile cliccare qui
Oppure vai direttamente alla sezione sul lavoro domestico al seguente Link

30 novembre 2016

Avviato a Varese il corso per assistente familiare

Le Acli Colf di Varese, con la collaborazione di Fondazione Enaip e lo Sportello Incontra Lavoro del Patronato, ha avviato un corso gratuito per assistente familiare rivolto a tutte le persone che hanno raggiunto la maggiore età, disoccupate ed occupate, con una sufficiente comprensione dell'italiano.

Il corso è articolato in un modulo della durata di 40 ore suddiviso in quattro mattine, dalle 9 alle 13. Il primo appuntamento si è tenuto lo scorso 29 novembre, mentre l'ultimo sarà il 16 dicembre 2016. Per chi non avrà trovato un'occupazione, seguirà una seconda parte del corso formata da 140 ore che permetterà una formazione più approfondita e la possibilità di essere iscritti nell'albo regionale della Lombardia.

I colloqui di selezione sono stati svolti da Enaip: a Varese è stata costituita una classe di 24 partecipanti, tra donne e uomini, i quali hanno aderito con grande entusiasmo.

23 novembre 2016

Le Acli Colf interverranno al convegno dell'ISTAT. Lavoro domestico salariato: la casa come rifugio?


I prossimi 25 e 26 novembre le Acli Colf parteciperanno al convegno dal titolo "La Società italiana e le grandi crisi economiche 1929-2016" che si inserisce nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della nascita dell'ISTAT.
Il convegno, che affronterà il tema dell'evoluzione della società italiana negli ultimi 90 anni, ripercorrendone cambiamenti sociali ed economici, si articolerà in due giornate.
Nella prima verranno analizzati i mutamenti da un punto di vista macroeconomico, mentre nella seconda la riflessione avverrà secondo un approccio multidisciplinare, dall'economia alla statistica, dalla demografia alle scienze sociali, ecc.
Nel corso della seconda giornata, che si svolgerà presso la Facoltà di Economia della Sapienza, interverranno nella Sessione 7 come relatori Raffaella Maioni, Responsabile nazionale delle Acli Colf, e Gianfranco Zucca, ricercatore Iref, i quali presenteranno la ricerca "Viaggio nel lavoro di cura. Chi sono, cosa fanno e come vivono le badanti nelle famiglie italiane".

Programma Sessione 7
LAVORO DOMESTICO SALARIATO: LA CASA COME RIFUGIO?
ABSTRACT: Con un'ottica di lungo periodo, il panel mira a indagare se e come si sia trasformato il lavoro domestico e di cura salariato durante le crisi. Saranno considerate la crisi degli Anni Trenta e degli Anni Settanta del Novecento. L'attenzione sarà però concentrata soprattutto sugli ultimi dieci anni. Tra le ipotesi di cui sarà valutata la correttezza nei diversi contesti, quella secondo la quale il settore domestico e di cura rappresenterebbe un impiego-rifugio per lavoratrici e lavoratori espulsi da altri settori e quella, in gran parte opposta, secondo la quale le crisi comporterebbero licenziamenti anche di lavoratrici domestiche e assistenti familiari a causa dell'impoverimento dei datori di lavoro e della maggior presenza, nelle famiglie, di persone senza lavoro remunerato extra-domestico disponibili a svolgere gratuitamente, in casa propria, attività domestiche e di cura.
14:00 - 17:00
Chair: Raffaella Sarti | Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Lavoro domestico e di cura in tempo di crisi: un confronto tra gli anni trenta e oggi
Raffaella Sarti | Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Viaggio nel lavoro di cura. Chi sono, cosa fanno e come vivono le badanti che lavorano nelle famiglie italiane
Raffaella Maioni | ACLI COLF
Gianfranco Zucca | Istituto di Ricerche Educative e Formative (IREF)
Donne straniere e italiane nel lavoro domestico durante gli anni della crisi: competizione o complementarietà?
Anna Di Bartolomeo | European University Institute
Sabrina Marchetti | Università Ca' Foscari Venezia

Il benessere delle assistenti familiari in tempi di crisi economica
Francesca Alice Vianello | Università degli studi di Padova

15 novembre 2016

La commissione lavoro in difesa delle lavoratrici domestiche

La commissione lavoro alla camera ha richiesto con un emendamento (approvato) alla Legge di Bilancio di ampliare anche alle lavoratrici autonome vittime di violenza di genere la possibilità di congedo.

Attualmente, infatti, tale possibilità, che consente di assentarsi dal lavoro per un periodo di massimo tre mesi, è garantita da un decreto attuativo del Job Acts e possono beneficiarne unicamente le dipendenti pubbliche o privata, ad esclusione però delle lavoratrici domestiche. 

L'emendamento sarà ora esaminato dalla V commissione.

17 ottobre 2016

Le Acli Colf oggi alla Vita in Diretta

Questo pomeriggio verso le 14.30 circa, la nostra Lidia Obando, componente del Direttivo nazionale delle Acli Colf, sarà ospite nella trasmissione televisiva "La Vita in Diretta" (minuto 45° circa).

A partire dalle ore 15.00 circa, infatti, interverrà nella trasmissione su RaiUno per parlare delle buoni prassi nel lavoro di cura, portando la sua esperienza nel campo dell'assistenza familiare.

29 settembre 2016

A Madrid un Congresso internazionale sul lavoro domestico


Il prossimo 1 e 2 ottobre, a Madrid, si svolgerà il 1° Congresso "Empleo de hogar y cuidados", incontro nato dalla sinergia delle componenti del Grupo de Tùrin Gruppo di Torino - piattaforma nata per promuovere il dibattito nel settore del lavoro domestico, grazie all'incontro di varie militanti, esperte, tecniche (appartenenti ad associazioni e ad enti pubblici), che parteciparano al corso di formazione dell'ILO a Torino nel 2011, nel quale anche la nostra associazione ebbe la possibilità di partecipare. Oggi il Gruppo è composto da molteplici soggetti che da anni sono impegnati per la difesa del lavoro domestico, e nel promuovere questo appuntamento internazionale, hanno ottenuto l'avvallo del Comune di Madrid, guidato dal Sindaco Manuela Carmena, cui si è aggiunta anche la collaborazione della Direzione generale del Ministero per la parità tra donne e uomini.

I lavori di queste due giornate si focalizzeranno sul lavoro domestico e di cura. Infatti, nonostante la sua crescente importanza economica e sociale, esso rimane una delle forme di lavoro più precario,  non sicuro e mal pagato anche in Spagna. Tale condizione espone le migliaia di lavoratrici e lavoratori domestici impiegati in questo settore ad una vulnerabilità giuridica e sociale. Per questo motivo il Congresso si propone di rimettere a tema la tutela del lavoro domestico.
In questi giorni, inoltre, sono in corso alcuni laboratori, cui stanno partecipando moltissime donne raccolte nell'officina  #in_teli_gente, finalizzati a elaborare proposte e discussioni che saranno poi successivamente presentate nel corso del Congresso.
Le Acli Colf sono state invitate per approfondire la situazione della tutela dei diritti in Italia e della contrattazione collettiva, le forme di sostegno per chi perde il lavoro (Naspi), e il processo di Retifica della C189 da parte del governo italiano (2012). Un'occasione molto importante per la nostra associazione per creare sinergie anche a livello europeo  e per promuovere ancora di più la tutela dei diritti per milioni di colf e badanti che lavorano in Europa!
Per maggiori dettagli:

- Congresso internazionale dei lavoratori domestici spagnoli
- Programma
- Comune di Madrid
- Articolo El Pais

20 settembre 2016

Le Acli Colf ricordano il Presidente Ciampi

 Il Presidente Ciampi con Luigi Bobba e Lidia Obando
A pochi giorni dalla sua scomparsa, le Acli Colf ricordano con affetto e stima il Presidente Carlo Azeglio Ciampi che ebbero il piacere di incontrare al Quirinale in occasione della loro visita nel corso della XVI Assemblea nazionale "Le reti di cura".
Era la mattina del 10 marzo 2005 quando una rappresentanza delle delegate al Congresso (guidate dall'allora Responsabile nazionale delle Acli Colf, Lidia Obando e dal Presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba) incontrò Carlo Azeglio Ciampi, il "Presidente di tutti".
Nel corso del colloquio, in cui il Presidente Bobba ricordò l'importante lavoro associativo, formativo e professionale della nostra Associazione, il Presidente Ciampi espresse gratitudine per il contributo significativo offerto alle famiglie e al mondo del lavoro "per aver realizzato l'insieme di quei valori, come il rispetto per l'altro, la solidarietà e l'equità sui quali si fondano la nostra Carta Costituzionale europea". 

 Il Presidente Ciampi con Luigi Bobba, Pina Brustolin 
(già responsabile nazionale Acli Colf)
In quel frangente il Presidente Ciampi ebbe parole di riconoscenza anche per gli immigrati, considerati una risorsa preziosa per la società perché capaci di rispondere ai bisogni delle famiglie ed alle sue trasformazioni.

Un incontro intenso, dunque, a cui si lega il ricordo e l'ammirazione delle Acli Colf per un grande Statista e per un uomo che attraverso l'impegno civile e politico ha contribuito a rafforzare il senso ed il profondo rispetto per le Istituzioni.







2 settembre 2016

Il lavoro dignitoso di chi rimane invisibile

Questa mattina abbiamo purtroppo appreso un'ennesima notizia di cronaca riguardante le badanti. L'episodio riporta di un anziano disabile romano tratto in salvo dai carabinieri mentre tentava di fuggire dal giovane badante che lo vessava per essere stato licenziato. Generalmente non riportiamo queste notizie, ma il fatto riaccende il dibattito su una categoria di lavoratori di cui si parla troppo spesso solo in occasione di eventi negativi come questo, che ledono la fiducia nei loro confronti.
E' un fatto triste e grave, ma noi invitiamo a non stigmatizzare con inutili generalizzazioni! Sono quasi due milioni le lavoratrici domestiche e badanti in Italia. Persone che lavorano spesso duramente e con passione. A fronte di casi come questo che fanno notizia, è importante imparare ad ascoltare il silenzio del lavoro dignitoso di chi rimane invisibile!
Ribadiamo inoltre l'importanza di avvalersi della collaborazione di personale referenziato e in possesso delle adeguate competenze, rivolgendosi se necessario anche a sportelli ed associazioni in grado di mettere a disposizione la propria esperienza per individuare e scegliere colf e badanti qualificate, chiamate ad operare in un ambiente come quello domestico, particolarmente delicato. Come abbiamo ribadito più volte, è fondamentale lavorare tutti affinché il Governo si adoperi per il riconoscimento della figura professionale delle assistenti familiari a livello nazionale, per garantire una maggiore professionalizzazione e tutela della stessa.

Fonte - roma.repubblica

31 agosto 2016

Il Comune di Milano promuove il "bonus badante"

In considerazione dell'invecchiamento della popolazione e per far fronte alle crescenti esigenze delle famiglie più bisognose, il Comune di Milano, nei prossimi giorni, presenterà un bando per il contributo annuale di € 1500 in favore delle famiglie in possesso di precisi limiti reddituali che intendano assumere una colf, una badante o una baby-sitter.
Questo "bonus badante", che sarà attivato in via sperimentale, si accompagna ad un altro servizio già presente nel capoluogo lombardo, lo Sportello Badanti, che fornisce indicazioni utili alle famiglie in cerca di un'assistente familiare.
(Dalla nostra rassegna stampa: Corriere della Sera)