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28 maggio 2019

Varese, parte la seconda edizione del corso per assistenti familiari


Dopo i percorsi formativi di Gallarate e Varese del 2018, il 29 maggio partirà l’edizione 2019 del corso di formazione per assistenti familiari, organizzato dalle ACLI Colf di Varese con la collaborazione di AGSG e Uiltucs.

Previsti 25 partecipanti per una durata complessiva di 64 ore distinti in due moduli, uno generico-polifunzionale di 40 ore ed un secondo di 24 ore più specifico per colf e badanti. Il corso si terrà in via Speri della Chiesa 9, presso la sede provinciale delle ACLI di Varese.

22 maggio 2019

Belvedere (CS), pronto a partire il corso di formazione per colf e badanti

Dopo Cosenza, anche Belvedere (CS) ospiterà un corso di formazione per colf e badanti, sempre con il sostegno di UILTuCS e AGSG. L'inizio è previsto per il 3 giugno, durerà 64 ore e terminerà a luglio.
La struttura del corso è identica a quelli già precedentemente avviati in altre province. Numerose sono le partecipanti - in questa edizione tutte italiane, a dimostrazione di una crisi economica che sta inducendo anche molte connazionali a rivalutare il settore domestico e di cura.

7 maggio 2019

Anche a Trieste pronta a partire la formazione per assistenti familiari

Dopo Milano e Cosenza, è la volta di Trieste che il 7 maggio avviarà il corso di formazione per assistenti familiari. Come già per le altre due province, anche nel capoluogo friuliano è previsto un percorso di 64 ore che ha visto l'adesione di numerose partecipanti ai quali verrà riconosciuto, al termine, un attestato di partecipazione.

16 novembre 2018

A Saronno (VA) un corso di formazione per colf e badanti

Partirà il prossimo 19 novembre il corso per colf e badanti organizzato dalle Acli Colf di Varese con la collaborazione della UilTucs. Dopo il successo dello scorso anno - e tenuto conto delle ulteriori richieste di partecipazioni giunte in questi mesi - si è deciso di ripetere a Saronno il brillante percorso formativo anche per il 2018, recuperando la medesima formula adoperata in passato, ossia una formazione di 64 h distinta in un primo modulo generico di 40 h e un successivo, invece, di  24 ore in cui affinare le competenze utili per svolgere al meglio la professione di colf e badante.

Come sempre, poi, al termine verrà rilasciato un apposito attestato di partecipazione.

20 settembre 2018

Perugia, a breve due corsi di formazione per assistenti familiari

Le Acli Colf di Perugia, in collaborazione con AGSG, organizzano un corso di formazione per lavoratori del settore domestico della durata di 88 ore, suddiviso in tre moduli: I modulo base, II modulo baby-sitter, III modulo badante.

I due corsi, che si terranno in via Sicilia 57 a Perugia, inizieranno a ottobre e al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

19 giugno 2018

Riflessioni sul tema della partecipazione al centro del Lab Colf organizzato dalle Acli Colf nazionali

Molto partecipate, con tanti approfondimenti e scambi di opinioni. Così si possono descrivere le due giornate del Lab Colf - Colf e Badanti: nuove frontiere della partecipazione tra formazione e diritti - organizzato, con i fondi del 5x1000 anno 2015, gli scorsi 15 e 16 giugno a Roma dalle Acli Colf nazionali.

 L'incontro, dopo i saluti della Responsabile Nazionale Raffaella Maioni che, insieme ad Alessandro Orofino, ha illustrato il senso e le finalità dei Lab-Colf, ha visto la partecipazione di Stefano Tassinari, Vice Presidente delle Acli, il quale ha parlato della riforma del Terzo Settore, sottolineando come ogni proposta di cambiamento, su cui le partecipanti erano chiamate a ragionare, comporti sempre un contrasto. 

E' seguita poi la relazione di Marina Montaldi, consulente fiscale e tributaria delle Acli, che ha spiegato i requisiti soggettivi e oggettivi della Associazione professionale Acli Colf.

Al termine dei due interventi, il gruppo dei partecipanti, sollecitato da Erica Matrociani, membro di Presidenza con delega alla formazione, e Francesco Pisa, formatore, si è confrontato sul tema della partecipazione, sui suoi significati e sulle modalità di espressione al giorno d'oggi.

Il 16 giugno, invece, al primo intervento di Sabrina Marchetti, docente di Sociologia all'Università Cà Foscari di Venezia, che ha presentato il progetto di ricerca di Dom-Equal, evidenziando le diverse esperienze internazionali di rivendicazione dei diritti delle lavoratrici domestiche, è seguito quello di Paola Villa, dirigente aclista con delega all'animazione sociale, che ha indicato come modalità di lavoro per agevolare la partecipazione l'assunzione di nuovi e diversificati punti di vista. I presenti si sono poi interrogati su come consolidare le tradizionali forme di partecipazione e su come valorizzarne delle altre.

20 aprile 2018

A Biella il corso per assistenti familiari

Lunedì 23 aprile prenderà avvio a Biella il corso per assistenti familiari organizzato dalle Acli Colf. Della durata di 64 ore, suddiviso in due moduli, il percorso formativo terminerà il 13 giugno e affronterà temi diversi, dall'igiene personale alla cura dell'anziano, passando per i punti principali del CCNL.

Al termine della formazione, tenuta da docenti qualificati, verrà rilasciato un attestato di partecipazione per quanti avranno garantito almeno l'80% di presenze in entrambi i moduli.

18 aprile 2018

Trieste, ai nastri di partenza il corso di formazione per assistenti familiari

Tutto pronto per l'avvio del corso di formazione per assistenti familiari, organizzato dalle Acli Colf,  che inizierà domani a Trieste e che si protrarrà fino alla fine di maggio.

L'intera durata del corso durerà 64 ore, suddivise in un primo modulo generico (40 ore) e un secondo, più specialistico, della durata di 24 ore. Ai partecipanti che avranno garantito, in entrambi le fasi, almeno l'80% delle presenze, al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

14 marzo 2018

Cosenza, il 15 marzo parte la terza edizione del corso di formazione per colf e badanti

Domani inizia a Cosenza, presso la sede di via degli Alimena, il corso di formazione per colf e badanti, giunto alla sua terza edizione, organizzato dalle Acli Colf con il sostegno di UILTucS e AGSG.

Anche per il 2018 il corso, destinato a lavoratrici/ori e disoccupate/i, si snoderà lungo un percorso di 64h  distinto in due fasi: un primo modulo di 40 h, di carattere generico/polifunzionale; un secondo modulo, di 24 h, più specifico per la cura dell'anziano.

Come già per le precedenti edizioni, al termine della formazione verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà garantito l'80% di presenze in entrambi i moduli.

5 marzo 2018

Parma, concluso il progetto Staff per diventare badante di condominio

Succede nel parmense dove si è concluso il corso per la badante di condominio. E' il progetto Staff (Sportello Territoriale asssistenti familiari e formazione), aperto da Pedemontana sociale insieme con l'Unione montana Appennino Parma, con il sostegno di Cariparma e attivo in tredici Comuni della zona. Vi hanno partecipato in 120, con l'obiettivo di istituzionalizzare un servizio molto utile per le famiglie, dando loro la possibilità di dividere le spese.

La badante di condominio è un ruolo utile anche per segnalare situazioni di fragilità, eventualmente segnalabili alle istituzioni. 

Per chi volesse approfondire la lettura dell'articolo che parla del corso, cliccare qui.

11 gennaio 2018

Il welfare veneto guarda al Nord Europa

La Regione Veneto sta valutando una serie di sperimentazioni nel sociale che guardano ad alcune esperienze virtuose già operative nei paesi del Nord Europa.

Tra le principali novità alle quali si sta pensando c'è il nonno in affido, ovvero gruppi di anziani, all'interno di un medesimo condominio, che potranno beneficiare di una badante condivisa. Si sta inoltre pensando ad uno sportello delle badanti, ad un registro e a dei relativi percorsi di formazione. Previsto anche un bonus per la badante di condominio

600mila euro sono invece destinati all'affido di anziani e adulti attraverso un bando per aspiranti nipoti.

Per approfondire la lettura dei progetti sperimentali in cantiere cliccare qui per leggere l'articolo completo.

10 gennaio 2018

Cagliari, terminato il corso per assistenti familiari

E' cominciato lo scorso 20 novembre e si è concluso il 15 dicembre 2017. E' il corso per assistenti familiari, organizzato dalle Acli Colf di Cagliari, e durato 64 ore, in collaborazione con AGSG e Ebincolf.

Tanti i partecipanti che hanno seguito le diverse lezioni. L'iniziativa ha infatti riscosso notevole successo in quanto si è posta l'obiettivo di migliorare le competenze delle lavoratrici e lavoratori che operano nel settore, per rendere più funzionale e sostenibile il loro impegno lavorativo, migliorando al contempo la gestione di alcune problematiche legate alla cura in ambito familiare.


17 novembre 2017

Torino, tre appuntamenti sui temi del lavoro di cura

Le Acli Colf di Torino organizzano tre laboratori per approfondire le proprie conoscenze sul tema del lavoro di cura

Nel mese di novembre, tre saranno gli appuntamenti: martedì 21 "La cura e l'igiene della persona"; venerdì 24 novembre "La mobilizzazione della persona"; martedì 28 novembre "I servizi del territorio".

Gli incontri si svolgeranno dalle ore 14.30 alle ore 17.30 presso le Acli di Torino nella sala B in via Ettore Perrone 5, a Torino.

Per maggiori info chiamare lo 011/5712854 

31 ottobre 2017

In ricordo di Amalia Signorelli



A pochi giorni dalla scomparsa di Amalia Signorelli, riportiamo il ricordo di una nostra dirigente delle Acli Colf, Anna Cristofaro che ha avuto il piacere di poterla conoscere.

È vero che sono di parte e che dentro c’è un carico emotivo fortissimo. Ma messo questo in premessa, non intendo qui portare il mio ricordo di allieva, perché sarebbe fuori contesto. Né credo serva a molto (qui e ora) ripercorrerne i meriti accademici. Basti dire che tutta la sua produzione scientifica si pone nel solco dell’antropologia culturale, che molti dei suoi studi sono considerati fondativi, che nell'arco di tutta la sua carriera accademica ha scelto temi di ricerca (le migrazioni, la condizione femminile, le trasformazioni urbane, i processi di cambiamento culturale) di cui fosse immediata e evidente la connessione con qualcosa che stava accadendo nella società contemporanea, fino ad arrivare agli ultimi anni in cui (con altrettanto rigore, ma anche con sorriso divertito) ha proposto in TV e sulla stampa interpretazioni antropologiche dei fatti politici e di cronaca. Piuttosto vorrei lasciare traccia di come la sua competenza sia stata utile alla riflessione delle Acli Colf. Non credo di poter dire che insieme abbiamo compiuto un percorso condiviso. Al contrario, quella semina che pure costò molto impegno rimase per lo più incompiuta. Ma tentammo, questo sì, la ricerca di un metodo, prezioso, fecondo, ovvero la costruzione di un dialogo tra ricerca e problemi. E lo facemmo insieme. 

La invitammo come relatrice in occasione di un percorso formativo destinato alle dirigenti dell’associazione e centrato sul tema del conflitto interetnico. Il tema era profondamente nostro e inteso non in termini generali, ma a partire dall'analisi di una situazione concreta: la casa come territorio di confine e di incontro tra culture diverse. 

La consegna era: non basta volere la convivenza pacifica perché questa avvenga. Occorre invece conoscere la situazione e costruire una strategia. E da questo punto di vista la competenza antropologica è molto utile. 

Le riflessioni che condivise con noi quel giorno si trovano in "L'ambiguo rispetto. Riflessioni antropologiche sugli incontri culturali". Di questo saggio, ricco di suggestioni ancora tutte da sviluppare, vorrei qui sottolineare due punti, uno propedeutico di ordine epistemologico e uno conseguente di ordine etico e politico.

I termini del problema epistemologico sono ben noti. L'errore più comune è quello di considerare la cultura altra come entità compatta, solida, congruente. Le culture sono differenziate al loro interno, articolate, stratificate come le società cui ineriscono. Nessuna cultura è statica, inerte, immutabile. Si tratta di elementari nozioni di dinamica culturale di cui si dovrebbe tenere conto quando si invoca il rispetto delle culture altre. Giacché bisogna chiedersi: quale cultura rispetteremo? Quella degli uomini o delle donne, dei giovani o degli anziani? Quella dei ricchi o dei poveri? 

E siamo così passati al secondo livello del discorso, al che fare e come farlo. Con quella rara capacità di andare al cuore delle cose, scrive: "Devo confessare  che non capisco bene cosa voglia dire rispettare le culture altre, ed è comunque un'espressione che mi evoca riserve indiane, giardini zoologici e depliant esotizzanti. Non è pensabile, non è stata mai verificata sul terreno della ricerca empirica la coesistenza di due culture che, giustapposte, non si influenzino e modifichino a vicenda. L'ibridazione, la sincretizzazione, l'innesto non solo sono inevitabili, sono segni di vitalità. La produzione culturale meticcia è la sola via di uscita concreta al dilemma dell'assimilazione espropriatrice da un lato, e della ghettizzazione escludente e stigmatizzante dall'altro, entrambe impregnate di razzismo e violenza. La via d'uscita è dunque da ricercarsi nella creazione di condizioni di esistenza che consentano la produzione di quelle culture ibride, che la storia dimostra essere l'unico prodotto reale e duraturo dei grandi movimenti di popolazione. Prodotto assai caro, in termini umani, costato molto dolore, molta fatica, molte vite: e forse l'impegno più sensato da proporsi è proprio l'abbattimento dei costi umani di produzione delle culture meticce".

Grazie, Amalia. Grazie davvero. 

9 luglio 2017

Le Acli Colf di Cosenza organizzano una tavola rotonda sulle professioni non regolamentate

Terminato il corso di 64h per colf e badanti, avviato lo scorso 6 aprile, le Acli Colf di Cosenza organizzano domani una tavola rotonda dal titolo "Occupazioni e professioni non regolamentate".

L'incontro, che si terrà presso la sala preconsiliare del Comune di Cosenza a partire dalle ore 16, nascendo dal proposito di fare il punto rispetto ai tanti temi affrontati nel corso del percorso formativo appena concluso, mirerà ad aprire un dibattitto tra le associazioni di categoria per ragionare insieme su una gestione più efficiente del mercato di cura, spesso attraversato da rapporti professionali precari e poco trasparenti. Per l'occasione, a questo importante appuntamento, coordinato dal Presidente delle Acli cosentine Saverio Sergi, interverranno numerose personalità che qui ricordiamo:


- Giamaica Puntillo, Responsabile Acli Colf Cosenza
- Filippo Moscato, Presidente Acli Calabria
- Pino Campisi, Esperto Politiche del Lavoro
- Alessandra De Rosa, Delegata al Welfare del comune di Cosenza
- Don Davide Gristina, Caritas Diocesana
- Salvatore Magarò, Associazione "Più di Cento"
- Pietro Prestinicola, Capo Struttura Assessorato Regionale Politiche Sociali
- Marco Piccolo, Responsabile Forum Associazioni Familiari
- Gianni Romeo, Presidente CSV Cosenza
- Franco Sergio, Presidente 1° Commissione Consiglio Regionale Calabria
- Antonio Tiberi, Portavoce Forum Terzo Settore Cosenza
- Raffaella Maioni, Responsabile nazionale Acli Colf

23 maggio 2017

A Modena l'ultimo appuntamento dei LabColf

Sesta e ultima tappa dei LabColf. Questa volta l'appuntamento è il 24 maggio a Modena, presso la Chiesa del Tempio, v.le Caduti in Guerra 192. L'incontro, che inizierà intono alle ore 15, verterà sulle

"Condizioni lavorative delle assistenti familiari in Italia, tra finzioni e realtà".


A guidare il dibattito, la dott.ssa Sabrina Marchetti, dell'università Cà Foscari di Venezia.
Nel corso dell'incontro si discuterà anche della ricerca promossa dalle Acli Colf "Viaggio nel lavoro di cura".

17 maggio 2017

I LabColf a Cosenza, la città dei Bruzi

I LabColf arrivano anche al Sud.

Questa volta sarà la città di Cosenza ad ospitare domani, 18 maggio, questo appuntamento, pensato come spazio di discussione e momento di incontro attraverso cui attivare nuove reti comunitarie.

L'incontro, che comincerà alle ore 14 presso la sede Acli di Via B. Degli Alimena 76, verterà sul tema "Lavoro domestico tra diritti e doveri". Relatrice della giornata, l'avv. Federica Suardi, già membro di segreteria nazionale Acli Colf e collaboratrice della ricerca "Viaggio nel lavoro di cura", affiancata dalla responsabile delle Acli Colf cosentine, Giamaica Puntillo.

Tra gli obiettivi del LabColf favorire i processi di partecipazione sviluppando una coscienza identitaria ai fini della rivendicazione dei diritti delle lavoratrici e lavoratori domestici.

Rassegna Stampa: La Gazzetta del Sud ha dedicato un articolo a questo appuntamento: 
"Lavoro domestico tra diritti e doveri"

5 aprile 2017

A Cosenza pronto a partire il corso per colf e badanti

Parte domani a Cosenza, presso la sede Acli di via Alimena 76, il corso per colf e badanti, promosso dalle Acli Colf, con il sostegno di UILTucS e AGSG.

Il percorso formativo, destinato a lavoratrici/tori e disoccupati, avrà durata di 64 h e prevederà una prima parte generica-polifunzionale di 40 h in cui si acquisiranno competenze specifiche su come svolgere le pulizie quotidiane, come lavare e stirare gli indumenti, come fare la spesa e cucinare, ecc.

La seconda parte, più specifica e della durata di 24 h, riguarderà invece la cura dell'anziano disabile: come controllarlo, come accompagnarlo al di fuori dell'abitazione, come effettuare le attività di cura e pulizia dell'anziano.

Al termine del corso, a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

21 dicembre 2016

La Responsabile nazionale delle Acli Colf alla trasmissione "Siamo Noi"

Ieri pomeriggio la Responsabile nazionale delle Acli Colf, Raffaella Maioni, è intervenuta alla trasmissione televisiva "Siamo Noi", su TV2000

Nel corso della puntata, che ha avuto come focus il rapporto tra anziani e badanti, la Maioni ha rimarcato la centralità delle lavoratrici domestiche nelle famiglie italiane, riconoscendone le oggettive difficoltà che incontrano, soprattutto da un punto di vista legale e psicologico. Ha inoltre evidenziato la necessità di implementarne i diritti, i quali sono troppo spesso calpestati.

Raffaella Maioni ha anche fornito alcuni preziosi consigli. Anzitutto quello di stabilire da subito diritti e doveri per evitare successive incomprensioni. Poi quello di capire bene le esigenze delle famiglie per svolgere un lavoro corretto. Quindi ha spiegato che per superare i pregiudizi che molte volte accompagnano la figura delle colf e delle badanti occorre uno sforzo culturale che consenta di accogliere l'altro. Per questo è necessario fare un lavoro di accompagnamento culturale e professionale nelle famiglie. 

Infine la Responsabile nazionale ha invitato i telespettatori a "portare fuori il lavoro domestico" dalla solitudine in cui spesso viene relegato e a rivolgersi ad Associazioni che di questo si occupano per evitare truffe e imbrogli.

Per chi fosse interessato a visionare tuttal la puntata della trasmissione è possibile cliccare qui
Oppure vai direttamente alla sezione sul lavoro domestico al seguente Link

16 dicembre 2016

Badante, un ruolo complesso che merita attenzione

Un bell'articolo di Olga Turrini, una delle co-autrici della recente ricerca "Viaggio nel lavoro di cura" promossa dalle Acli Colf, ci permette di approfondire l'analisi della figura della badante, profilo sempre più specializzato, ma ancora privo di un riconoscimento formale.

Sempre più presente all'interno delle famiglie italiane, il ruolo della badante riassume in sè diverse mansioni. Dalla preparazione dei pasti alla spesa; dalla cura della persona (lavare, pettinare, curare mani, ecc.) ad attività di tipo para-infermieristico.

Si parla quindi di una vera e propria figura professionale, che deve avere competenze di varia natura le quali però non possono essere improvvisate, considerata anche la delicatezza e la complessità dei compiti che è chiamata ad assolvere, all'interno di contesti di non sempre facile gestione.
Vi proponiamo la lettura dell'articolo pubblicato su "Ingenere" che potrete trovare cliccando qui