20 gennaio 2015

Dal mondo: "No one should work this way"

Ilo - Ending the abuse
Anche se ci sono più di 52 milioni di lavoratori domestici in tutto il mondo, tra cui più di 21 milioni in Asia Pacifico, solo una piccola minoranza sono coperti da una legislazione del lavoro.
Questa mancanza di protezione li lascia vulnerabili – a volte in modo terribile - rispetto ad abusi e sfruttamento.  
La giornalista Karen Emmons ha lavorato con il fotografo Steve McCurry su un progetto di documentazione dal titolo "Nessuno dovrebbe lavorare in questo modo" per registrare e denunciare alcuni degli abusi che vivono i lavoratori domestici migranti di origine asiatica. 

L'ILO ha finanziato questo progetto di documentazione per promuovere la conoscenza e il dibattito per migliorare le condizioni di lavoro e di vita di queste donne e uomini.

Le situazioni di abusi, violenze fisiche e psicologiche che vivono molte e molti lavoratrici/ori domestici in tutto il mondo, ci ricordano il senso di continuare a promuovere la Convenzione dell'ILO 189 per la promozione di un lavoro dignitoso, giustamente retribuito e culturalmente stimato, a partire proprio dalla tutela del lavoro domestico.