30 novembre 2013

Ricerca Iref: cambia il lavoro di cura, cambia il welfare

Ricerca Iref: cambia il lavoro di cura, cambia il welfareRuolo e vincoli del lavoro domestico in Italia. I risultati di una ricerca Iref in occasione della XVIII Assemblea congressuale delle Acli Colf.
“Viviamo la vita degli anziani pur essendo giovani”. Un’immagine che può fotografare la condizione quotidiana di tanti lavoratori e lavoratrici di cura oggi in Italia. Al netto dell’affidabilità dei dati, dovuta anche alla ancora consistente diffusione di lavoro irregolare, e dell’incertezza sulle definizioni di lavoro domestico, nel caso dell’Italia stiamo parlando della vita di almeno 900 mila persone.
E questa è solo una delle immagini scattate dall’Iref, l’istituto di ricerca delle Acli, che per conto delle Acli Colf ha elaborato il materiale emerso da 10 gruppi di discussione che nel complesso hanno coinvolto 74 lavoratrici, in larga parte donne straniere provenienti da 14 paesi differenti. Le risposte, raccolte ed sintetizzate nel rapporto Viaggio nel lavoro di cura, saranno la base per un lavoro di ricerca che si concluderà il 16 giugno 2014, data dell’International domestic worker day, la Giornata internazionale dei lavoratori domestici.

28 novembre 2013

Il “lavoro ripartito”


Siamo due lavoratrici domestiche, e vorremmo alternarci presso lo stesso datore di lavoro, esiste un contratto che possiamo proporre all’unico datore di lavoro?

Anche per il rapporto di lavoro domestico, l’art. 8 del nuovo Ccnl prevede il c.d. “lavoro ripartito”: l’assunzione, da parte dell’unico datore di lavoro, di due lavoratori che si assumono, in solido, l’unica obbligazione lavorativa, per cui ciascuno dei due lavoratori resta personalmente e direttamente responsabile dell’intera prestazione.

In concreto, i due lavoratori hanno facoltà di determinare, discrezionalmente ed in qualsiasi momento, sostituzioni fra di loro, nonché di modificare consensualmente la collocazione temporale dei rispettivi orari di lavoro, ma il rischio dell’impossibilità della prestazione lavorativa, in caso di malattia ad esempio, così come le dimissioni o il licenziamento di uno dei due lavoratori, ricade immediatamente in capo all’altro.

Il vantaggio per il datore di lavoro è duplice: da un lato il trattamento economico e normativo di ciascuno dei due lavoratori è riproporzionato sulla base della prestazione lavorativa effettivamente eseguita da ciascun lavoratore, quindi se un lavoratore effettua il 60% della prestazione lavorativa avrà diritto al 60% non solo della retribuzione globalmente stabilita, ma anche di tredicesima, ferie, tfr ecc…, dall’altro, in caso di impossibilità di un lavoratore, può pretendere l’esecuzione dell’intera prestazione dall’altro.

In alternativa esiste l’ipotesi “tradizionale”: due contratti part-time complementari che mantengono la propria autonomia l’uno dall’altro.

21 novembre 2013

La colf ha diritto all’indennità di vitto e alloggio


Ho assunto una assistente familiare che lavora in regime di convivenza. Ho sentito parlare di una indennità di vitto e alloggio, di cui avrebbe diritto nella sua retribuzione, di che cosa si tratta?

Il compenso sostitutivo di vitto e alloggio è una indennità che si aggiunge alla retribuzione  contrattualmente pattuita, se la lavoratrice fruisce di vitto e/o alloggio.

E’ fissata annualmente dalla commissione sindacale che si riunisce appositamente, all’inizio di ogni anno solare, per aggiornare gli importi delle retribuzioni minime, e rappresenta un valore “convenzionale”, che ha la funzione di valorizzare i componenti non monetari della retribuzione della lavoratrice domestica: ad esempio, per il fatto che la lavoratrice è convivente con la famiglia presso cui lavora, essa usufruisce non solo della retribuzione monetaria contrattualmente prevista, ma anche dei pasti e dell’alloggio, elementi cui viene riconosciuto un “valore”, che si aggiunge alla retribuzione per calcolare alcuni emolumenti tra cui l’indennità di ferie, la tredicesima, il Tfr, l’indennità per lavoro straordinario.

Potremmo quindi definirlo come un plusvalore, che, naturalmente, non deve essere corrisposto monetariamente, mese per mese, (perché in realtà già ne usufruisce in natura), ma che deve essere considerato, in aggiunta alla retribuzione monetaria, ogni volta in cui il Ccnl, per calcolare la retribuzione dovuta, fa riferimento alla c.d. retribuzione globale di fatto.

Essa si applica anche alle lavoratrici a ore, se nella distribuzione dell’orario di lavoro, è prevista la consumazione dei pasti presso la casa del datore di lavoro. In questo caso l’indennità sarà frazionata in ragione dei pasti effettivamente usufruiti.

20 novembre 2013

Come paghiamo la badante? Strategie familiari di sopravvivenza


Le lavoratrici straniere guidano la ripresa dell'occupazione femminile. Nonostante la crisi, la domanda per l'assistenza agli anziani e ai bambini cresce, anche per effetto della parallela riduzione della cura pubblica. 

Ma le famiglie fanno sempre più fatica a sostenere tutto il costo, che incide quasi del 30% sulle entrate familiari. E ci sono segnali di un aumento del lavoro in nero.

di Sara Picchi

[articolo tratto da: ingenere.it]

19 novembre 2013

The last, but not the least!!!

Le Acli Colf si accingono a svolgere le loro ultime assemblee prima del loro prossimo appuntamento congressuale che sono, come direbbero in Inghilterra 'the last, but not the least' (ultimo ma non meno importante)!!! 

Si svolgeranno dunque le assemblee di Cremona, Padova e Napoli a cui saranno presenti e presiederanno Silvia Gottardo, Pina Brustolin, Anna Cristofaro, Diana Cinguino e Raffaella Maioni.

Si arriva dunque alla conclusione di un percorso assembleare sicuramente dinamico e molto partecipato! Con molta soddisfazione proseguiamo insieme verso l'Assemblea nazionale!

18 novembre 2013

Corsi di formazione a Rieti

Le ACLI di Rieti continuano a promuovere la formazione nel settore del lavoro domestico e dell'assistenza familiare rilvevando come a partecipare ai corsi siano anche molte donne italiane e uomini.
Un percorso che le ACLI di Rieti vogliono realizzare anche promuovendo la partecipazione delle lavoratrici e lavoratori domestici all'associazione, quale esperienza formativa, culturale improtante per il nostro movimento.
Per maggiori informazione leggi  vai al link dell'informativa

14 novembre 2013

Colf convivente: il lavoratore è tenuto alla trasferta

Sono assistente familiare convivente presso un’anziana non autosufficiente. Se dovesse essere ricoverata, la famiglia può chiedermi di recarmi in ospedale? Ho diritto ad una maggiorazione?

In caso di lavoratore convivente, l’art. 32 del nuovo Ccnl stabilisce l’obbligo, ove richiesto dal datore di lavoro, di recarsi in trasferta, ovvero di seguire il datore di lavoro o la persona alla cui cura egli è addetto, “in soggiorni temporanei in altro comune e/o in residenze secondarie”, che ben può essere l’ospedale o l’istituto di cura in cui l’anziano viene temporaneamente ricoverato.

Diverso è il caso del lavoratore a ore o, in genere, non convivente, per cui tale eventualità deve essere espressamente prevista nella lettera di assunzione, altrimenti lo stesso può legittimamente rifiutarsi.

In tali casi, devono essere rimborsate al lavoratore le eventuali spese di viaggio che debba direttamente sostenere in tali occasioni, come ad esempio le spese di trasporto andata e ritorno per l’ospedale, e, inoltre, è prevista una diaria giornaliera, cioè un importo aggiuntivo, pari al “20% della retribuzione minima tabellare giornaliera”, per tutti i giorni nei quali egli sia stato in trasferta, salvo il caso in cui il relativo obbligo sia stato contrattualmente previsto nella lettera di assunzione: la diaria aggiuntiva, cioè, non è dovuta se, fin dall’inizio dell’instaurazione del rapporto di lavoro, tale eventualità, è stata espressamente prevista attraverso l’indicazione precisa di tale evenienza (non sono valide formule eccessivamente generiche).

12 novembre 2013

Proseguiamo insieme!

Proseguono nelle prossime giornate le Assemblee congressuali delle nostre sedi Acli Colf di Agrigento, Benevento, Cagliari, Macerata, Perugia, Verona e Trieste. Nei vari appuntamenti assembleari saranno presenti in rappresentanza del Direttivo nazionale Acli Colf Pina Brustolin, Marta Ginettelli, Lidia Obando, Caterina Bonsignore, Rina Bressan e Silvia Gottardo.

Procediamo dunque insieme verso l'appuntamento congressuale di fine novembre!

9 novembre 2013

Le Acli Colf in Movimento


Tra Sabato 9 e Domenica 10 novembre le Acli Colf saranno un movimento in movimento
Cosenza, Milano, Reggio Calabria, Roma, Treviso, Varese sono le nostre provincie Acli Colf che svolgeranno le Assemblee congressuali!
Saranno presenti alle assemblee provinciali come rappresentanti del Direttivo nazionale Teresa Mereu, Anna Cristofaro, Clorinda Turri, Laura Malanca, Raffaella Maioni.

Dirigenti Acli Colf, ACLI, lavoratrici e lavoratori domestici, volontari si incontreranno per discutere ed approfondire le questioni prioritarie del lavoro domestico e di cura; ma anche per confrontarsi sulle prospettive di sviluppo e di impegno per la nostra associazione in questo difficile momento che sta attraversando il Paese.


8 novembre 2013

Proseguono le assemblee congressuali: Messina e Novara

Le ACLI Colf di Messina e di Novara celebrano oggi la loro Ia Assemblea Provinciale.

Un momento associativo importante per queste giovani sedi in cui questo momento assembleare costituisce un'occasione per approfondire i temi congressuali "Il lavoro di cura nel welfare che cambia. Antiche sapienze e nuova professione". A Messina le priorità della nostra associazione saranno presentate da Caterina Bonsignore, mentre Novara vedrà la presenza di Laura Malanca in rappresentanza del direttivo nazionale Acli Colf.
Questa sarà inoltre un'occasione utile per rilanciare e continuare a promuovere lo sviluppo della nostra associazione a partire dalla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori domestici sul territorio.

7 novembre 2013

Da Lugo di Ravenna a La Spezia

Le Acli Colf di Lugo di Ravenna hanno svolto la loro Assemblea Provinciale il giorno 7 novembre con la partecipazione, come rappresentante del direttivo nazionale Acli Colf, di Raffaella Maioni.
All'incontro sono interventi oltre alla Responasbile Provinciale Milena Ivanova, il Presidente Regionale Walter Raspa e i vice presidenti Raffaele Clò e Roberto Ruggiero (per la presidenza delle Acli di Ravenna).

Nella cittadina di Lugo dove si è svolta l'assemblea sono emerse significative problematiche per la categoria come la difficoltà ad essere regolarizzate e le criticità nel momento in cui si perde il lavoro e la casa (quando si lavora in regime di corresidenza). Importante dunque cercare di andare incontro a queste difficoltà che accomunano molte delle nostre associate e promuovere un lavoro domestico regolare e dignitoso.

Sempre il giorno 7 novembre si è tenuta l'Assemblea congressuale delle Acli Colf di La Spezia con la partecipazione, come rappresentante del direttivo nazionale Acli Colf, di Paola Soddu.

A La Speza molta attenzione è stata posta sul rispetto del contratto di lavoro: molte lavoratrici lamentano infatti di svolgere molte più ore di lavoro rispetto a quanto pattuito, di poder godere dei riposi settimanali solo in maniera limitata al di là delle previsioni contrattuali, e dunque vivono situazioni in cui si sentono oppresse dall'eccesivo carico di lavoro e di responsabilità.

6 novembre 2013

Assemblea provinciale delle Acli Colf a Caserta

Il 27 Ottobre presso il Seminario Vescovile di Caserta si è svolta l’Assemblea provinciale delle Acli colf al termine della quale è stato eletto il direttivo provinciale e sono state designate le delegate che parteciperanno alla XVIII assemblea nazionale dell’associazione.
L’Assemblea si è aperta con la relazione della Responasbile nazionale Raffaella Maioni sul tema congressuale II lavoro di cura nel welfare che cambia. Antiche sapienze, nuova professione.
L'assemblea ha visto la partecipazione di molte lavoratrici che affiancheranno la nuova responsabile provinciale Liliana Bertolino, che continuerà ad essere accompagnata da Carmen Limone, storica diregente delle Acli Colf casertane. Presenti molti dirigenti delle ACLI tra cui Antonio De Blasio (presidente provinciale delle Acli), Gerardo Di Muro (direttore provinciale del Patronato Acli), Anna Cristofaro Anna (responsabile regionale delle Acli campane e componente il direttivo nazionale Acli Colf), Nicandro Allocca (direttivo provinciale Acli Colf), Michele Zannini (Presidente nazionale Acli Terra).