Il tema della salute e dei rischi ad essa connessi nel lavoro domestico e di cura: in questo articolo, di Francesca Alice Vianello, pubblicato su Ingenere, una indagine sul tema del "mal da lavoro" che trae spunto dal suo contributo contenuto nella recente ricerca delle Acli Colf intitolata "Viaggio nel lavoro di cura".
A seguito infatti degli approfondimenti condotti dalla ricercatrice dell'Università di Padova è emerso un quadro allarmante: esistono, nell'ambito domestico, precisi fattori in grado di minare gli aspetti psico-fisici delle migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegati in questo settore. Orari di lavoro che superano di gran lunga le otto ore possono produrre ansia, insonnia, mal di schiena. Patologie acuite dalla co-residenza, ovvero dal dormire presso l'abitazione della persona assistita.
A queste complicanze si aggiunge anche, in molti casi, uno spiccato senso di isolamento dovuto alla lontananza dai familiari e dai propri amici rimasti nel paese di origine. Un altro aspetto che viene indagato nell'articolo sono le violenze subite da molte lavoratrici domestiche: spesso abusi di carattere sessuale, ma anche veri e propri maltrattamenti fisici.
Per la lettura integrale dell'articolo di Francesca Alice Vianello cliccare "Colf e badanti, un lavoro logorante e pericoloso"