Una notizia di sicuro interesse per tutti i lavoratori. La Corte Costituzionale ha riconosciuto ad un lavoratore dipendente la possibilità di usufruire dei permessi mensili prevista dalla Legge 104 per assentarsi da lavoro al fine di assistere la compagna o il compagno gravemente ammalato convivente.
L'obiettivo della legge è quello di assicurare alla persona in difficoltà tutto il supporto psico-fisico all'interno del suo contesto familiare. La Corte ha quindi ritenuto irragionevole l'esclusione del convivente more uxorio (non sposato) dalla lista dei soggetti abilitati a fruire della legge 104.
Di fatto non possono beneficiare di tale diritto varie categorie di lavoratori tra i quali i lavoratori domestici e questa è un'ingiusta esclusione in quanto anche i lavoratori domestici possono trovarsi a dover occuparsi di propri familiari e/o conviventi.
Di fatto non possono beneficiare di tale diritto varie categorie di lavoratori tra i quali i lavoratori domestici e questa è un'ingiusta esclusione in quanto anche i lavoratori domestici possono trovarsi a dover occuparsi di propri familiari e/o conviventi.