Domani le Acli Colf parteciperanno alla seconda edizione del convegno "Il futuro è sociale. Insieme per un piano industriale del welfare", promosso dal Forum nazionale del Terzo Settore, per un confronto sullo sviluppo del welfare in Italia.
Parlare di welfare oggi significa anche parlare dei milioni di anziani che neccessitano di cure ed assistenza quotidiana, delle famiglie che fanno i salti mortali tra lavoro e cura dei figli...e tante altre situazioni di discriminazione e di mancanza di prospettive in termini di giustizia ed equità sociale.
Per lottare contro la povertà bisogna anche investire nella strutturazione di un'economia che faciliti la legalità e riduca le cause che determinao l'aumento di situazioni di precarietà prima e di povertà poi.
Nel nostro settore - lo abbiamo detto molti anni fa...(circa 10 anni e non sono pochi) - abbiamo chiesto maggiori detrazioni del costo del lavoro domestico e di cura, in particolare per chi assume assistenti familiari per l'assistenza di persone non autosufficienti.
Investire sul lavoro di cura significa investire sulle famiglie, creando un vantaggio per chi assume regolarmente, facilitando l'emersione del lavoro nero, contro l'evasione contributiva e fiscale, implementando l'economia della cura contro il fai da te e la precarietà lavorativa dei lavoratori del settore domestico e di cura. E' fondamentale che qualsiasi riforma e politica del welfare focalizzi l'attenzione su come sviluppare e investire sul lavoro di cura.
Per conoscere il programma e saperne di più è possibile consultare il sito delle Acli a questa pagina