E' da poco uscito in libreria il nuovo libro di Antonio Manzini, intitolato "Orfani bianchi". E' la storia di Mirta Mitea, badante moldava giunta a Roma per assistere una anziana signora, lasciando nel proprio paese il figlio piccolo, un "orfano bianco" appunto.
Attraverso questa vicenda, in cui emergono tutte le difficoltà e le rinunce di chi abbandona la propria terra per cercare in Italia un futuro migliore, lo scrittore romano si interroga sul senso di quanto costi rinunciare alla propria famiglia per badare a quella degli altri. Ma questo libro è anche la fotografia di come le famiglie italiane, dopo il boom economico, abbiano smesso di aiutarsi vicendevolmente scoprendosi "orfane di sè stesse", come appunto evidenzia l'autore.