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16 maggio 2019

Torino, un incontro per assistere colf e badanti

Le ACLI Colf di Torino invitano i propri associati all'incontro "Informarsi per conoscersi", occasione durante la quale verranno offerte una serie di informazioni sulla pensione, la maternità, il licenziamento, la disoccupazione, gli assegni familiari, ecc.

Saranno presenti all'incontro, che si terrà giovedì 23 maggio e giovedì 30 maggio dalle ore 16 alle 18 in via Perrone B A Torino, la Responsabile del coordinamento ACLI Colf Laura Malanca, la Responsabile delle ACLI Torino Service S.R.L. Paola Cerrato e con i membri di direzione del patronato Acli Torino Elisabetta Botti e Francesca Bergamin.

3 dicembre 2018

Con le Acli di Varese per imparare tutti i trucchi di un buon colloquio di lavoro

Le Acli Colf di Varese organizzano un nuovo incontro dal titolo "Grazie...le faremo sapere" su come affrontare un colloquio di lavoro. Sotto la guida di Raffaella Pigoli, docente Enaip di Varese, si imparerà a scoprire le domande più comuni, i segreti sul linguaggio del corpo e tutti i consigli utili per affrontare al meglio un colloquio.

L'appuntamento è per mercoledì 12 dicembre, alle ore 14, presso la sede Acli di Varese, in via Speri della Chiesa 9

26 ottobre 2018

Acli Colf Varese: chi si prende cura delle badanti?

Nell'agenda delle Acli Colf di Varese ci sono due importanti inziative: il 27 ottobre un primo incontro, alle ore 14.30, dal titolo "La brava badante"; il secondo invece si terrà il 17 novembre, sempre alle 14.30, dal titolo "La giusta distanza".

Entrambi gli appuntamenti, che si terranno alle Acli di Varese in via Speri della Chiesa 9, sono riservati agli assistenti familiari e vedranno la partecipazione delle psicologhe dott.ssa Amalia Mineo e dott.ssa Francesca Tuchtel. Al termine di ciascuno sarà previsto un rinfresco.

I due incontri proveranno a interrogarsi su chi di prenda cura delle badanti.

Per informazioni 0332281204

24 settembre 2018

Dal Mondo. Spagna, aumentano gli uomini nel lavoro domestico

Una recente ricerca condotta in Catalogna (Spagna) ha dimostrato che sono sempre di più gli uomini impiegati nel lavoro domestico, settore tradizionalmente presidiato dalle donne.

Complice la crisi e un progressivo invecchiamento della popolazione anziana - ed un conseguente aumento della richiesta di assistenza - numerosi uomini, in prevalenza migranti arrivati nel Duemila, sono stati spinti a riversarsi in questo ambito, con un aumento stimato del +7,3%.

Da rilevare, comunque, che a causa delle condizioni di lavoro insoddisfacienti e dello scarso riconoscimento a livello sociale, molte di queste persone sono indotte a riconsiderare il proprio futuro nel settore dell'assistenza.

Per chi volesse approfondire, cliccare qui

8 settembre 2018

Anche a Padova il corso per assistenti familiari

Comincerà il prossimo 22 settembre il corso di formazione per assistenti familiari organizzato dalle Acli Colf di Padova con la collaborazione della UilTucs di Padova, l'Associazione Murialdo. Gli incontri, per una durata massima di 65 h, si terranno ogni sabato pomeriggio fino al 15 dicembre in via Casa Rog.in via T. Minio 19.

Per quanti fossero interessati, chiamare lo 049/7967509 oppure scrivere a padova@acli.it

3 luglio 2018

Il 10 luglio scade il secondo trimestre per i pagamenti dei contributi

Per le famiglie che hanno alle dipendenze colf e badanti è in arrivo la scadenza del termine di pagamento dei contributi previdenziali relativi al secondo trimestre 2018. L'ultimo giorno utile è infatti il 10 luglio

Per pagare è possibile adoperare i bollettini Mav precompilati che l'Inps manda a casa.

Anche per le badanti e le colf è obbligatorio procedere al versamento dei contributi previdenziali dell'Inps.

La prossima scadenza sarà il 10 ottobre 2018. Di seguito il link alla tabella contributi lavoro domestico 2018

7 giugno 2018

Le Acli Colf nazionali organizzano un Lab Colf sulle nuove frontiere della partecipazione

I prossimi 15 e 16 giugno - in concomitanza con la Giornata internazionale delle lavoratrici e lavoratori domestici -  le Acli Colf organizzeranno a Roma il Lab Colf dal titolo "Colf e Badanti: nuove frontiere della partecipazione tra formazione e diritti". L'evento, che si svolgerà presso la struttura di CasAcli in via Vicolo del Conte 2 a partire dalle ore 14 di venerdì, rappresenterà un momento utile per riflettere sulla relazione tra tutela/promozioni dei diritti delle lavoratrici domestiche e le nuove forme organizzative di promozione sociale e di categoria anche alla luce della riforma del Terzo Settore.

Oggi, infatti, sono molteplici i bisogni e le necessità delle lavoratrici e dei lavoratori domestici e di cura come il riconoscimento pieno dei diritti, la formazione professionale, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le esigenze di partecipazione e socialità per contrastare la solitudine e la ghettizzazione di una categoria di lavoratrici (in maggior parte straniere) che sostiene il welfare  dell'assistenza privata in Italia. 

E' dunque importante approfondire questi temi per provare a creare delle nuove proposte coinvolgendo chi nella quotidianità vive e affronta tali questioni. A questo appuntamento, finanziato con i fondi del 5x1000 anno 2015, possono partecipare tutte/i: colf, badanti, datori di lavoro del settore domestico e di cura, caregiver familiari, operatori dei servizi sociali, esponenti di associazioni e della politica, donne e uomini che si prendono cura della propria e/o altrui famiglia, persone che semplicemente voglio approfondire le proprie conoscenze in questo settore.







27 aprile 2018

Ape sociale anche per i lavoratori domestici

Con la nuova legge di bilancio 2018, anche le colf e le badanti possono beneficiare dell'anticipo pensionistico a carico dello Stato e uscire dal lavoro a 63 anni. Non solo: la conclusione di un rapporto domestico a tempo determinato non pregiudica la possibilità di ottenere l'Ape sociale (assegno mesnile erogato dallo Stato a partire dal compimento dei 63 anni e che sostiene il lavoratore fino al perfezionamento del requisito d'età per andare in pensione).

Naturalmente, per accedere alla pensione prima dei 67 anni è indispensabile conoscere quanto previsto dalla Legge.

Per maggiori dettagli e chiarimenti, invitiamo alla lettura di questo articolo.

20 marzo 2018

Colf&Diritti Colf: Colf convivente e residenza anagrafica

Sono obbligato a riconoscere la residenza all'assistente familiare convivente di mia madre? In questo caso entrerà nel suo nucleo familiare?

Se la colf convivente chiede la residenza anagrafica, il datore di lavoro deve concederla all'interno della sua casa. Il nuovo regolamento anagrafico, Dpr 223/1989, prevede che ai fini dell'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente sia necessaria la manifestazione di volontà  del soggetto, cui deve accompagnarsi il verificarsi di un determinato stato di fatto, costituito dall'effettiva dimora abituale nel Comune.

La residenza dunque non è "concessa" dal proprietario e/o occupante  dell'immobile di destinazione, ma deve essere riconosciuta obbligatoriamente dal datore di lavoro al mero verificarsi di due presupposti: manifestazione di volontà del soggetto dichiarante ed effettiva dimora abituale. Oltretutto la legge anagrafica, Legge 1228/1954, prevede un vero e proprio obbligo, oltretutto sanzionato, di chiedere l'iscrizione anagrafica per sè e per le persone cui si esercita la potestà e la tutela, ogni volta che si realizzano i presupposti per richiederla, e quindi il datore di lavoro non può, a nessun titolo, inibire a chi ha specifici obblighi anagrafici (in questo caso la lavoratrice domestica) di adempiere agli stessi.

Quindi, la "concessione" della residenza all'assistente familiare convivente è un vero e proprio dovere del datore di lavoro.

Ciò non significa che l'assistente familiare convivente entrerà a far parte della "famiglia anagrafica" dell'assistito presso cui vive e lavora: l'art. 5, comma 2, del Dpr 223/1989 prescrive che "le persone addette alla convivenza per ragioni di impiego o di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri della convivenza, purchè non costituiscano famiglie a se stanti".

31 gennaio 2018

Stipendi, ferie, malattie: alcune informazioni molto utili

Segnaliamo questo dossier pubblicato ieri dal Sole24Ore che si focalizza sugli stipendi, ferie e malattie inerenti il settore domestico, offrendo alcune informazioni molto utili, anche alla luce dell'aumento degli stipendi e dei contributi da riconoscere ai lavoratori domestici, per effetto dell'adeguamento delle retribuzioni all'indice Istat sulle variazioni del costo della vita.

19 gennaio 2018

UE: la proposta per favorire condizioni di lavoro più trasparenti



Segnaliamo che nell'ambito del follow-up del pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione europea ha adottato una proposta di nuova direttiva per favorire condizioni di lavoro più trasparenti e puntuali in tutta l'UE.

La proposta della Commissione integra e modernizza gli obblighi esistenti per informare ogni lavoratore delle sue condizioni di lavoro. Inoltre, la proposta crea nuovi standard minimi per garantire che tutti i lavoratori, compresi quelli con contratti atipici, beneficino di maggiore chiarezza per quanto riguarda le loro condizioni di lavoro.

Marianne Thyssen, commissario responsabile per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, ha aggiunto: "Con la proposta odierna stiamo prendendo provvedimenti per migliorare la trasparenza e la prevedibilità delle condizioni di lavoro. Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente con un numero crescente di posti di lavoro non standardizzati, il che significa che sempre più persone rischiano di non essere più coperte dai diritti fondamentali, a partire dal diritto di conoscere i termini in cui operano. Una maggiore trasparenza e chiarezza andranno a vantaggio sia dei lavoratori sia delle imprese".

La Commissione stima che da 2 a 3 milioni saranno i lavoratori con contratti atipici coperti e tutelati dalla proposta rispetto alla legislazione vigente. Allo stesso tempo, la proposta prevede anche misure per evitare oneri amministrativi per i datori di lavoro, ad esempio offrendo loro la possibilità di fornire le informazioni richieste per via elettronica.
Più concretamente, la Commissione mira a ridurre il rischio di un'insufficiente protezione dei lavoratori attraverso:
- Allineare la nozione di lavoratore alla giurisprudenza della Corte di giustizia europea. Secondo le regole attuali, le definizioni possono variare e alcune categorie di lavoratori finiscono per essere escluse.
- Portare nell'ambito della direttiva forme di lavoro che sono spesso escluse. Ciò include i lavoratori domestici, i lavoratori part-time marginali o i lavoratori con contratti molto brevi, e lo estendono a nuove forme di occupazione, come i lavoratori a richiesta, i lavoratori con voucher e i lavoratori in piattaforma.
- Garantire che i lavoratori ricevano un pacchetto informativo aggiornato ed esteso direttamente all'inizio del rapporto di lavoro dal primo giorno, anziché due mesi dopo la data di inizio, come avviene attualmente.
- Creare nuovi diritti minimi, come il diritto a una maggiore prevedibilità del lavoro per coloro che lavorano per lo più con un programma variabile, la possibilità di richiedere la transizione a una forma di lavoro più stabile e ricevere una risposta per iscritto o il diritto alla formazione obbligatoria senza deduzione dal salario.
- Rafforzare i mezzi di applicazione e riparazione come ultima risorsa per risolvere eventuali disaccordi, se il dialogo non fosse sufficiente.

La direttiva proposta dovrebbe essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea ed essere attuata dagli Stati membri, attraverso la legislazione o gli accordi collettivi delle parti sociali.

Questa iniziativa è una delle azioni della Commissione per attuare il pilastro europeo dei diritti sociali, che è stato proclamato al Vertice sociale per l'occupazione e la crescita a Göteborg nel novembre 2017.

Di seguito il link all'articolo originale in inglese contenuto nel sito della UE

16 gennaio 2018

Violenza, anche le lavoratrici domestiche potranno beneficiare del congedo

Con la legge di bilancio (l. n. 205/2017) anche per le lavoratrici domestiche sarà possibile fruire del congedo per le donne vittime di violenza. Tale inclusione è possibile solo a a patto che la lavoratrice sia "inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificata dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio".

La nuova norma ha modificato la precedente che di fatto escludeva il lavoro domestico dalle disposizioni relative al congedo. Quest'ultimo dà diritto ad astenersi dal lavoro per un massimo di tre mesi, continuando a percepire lo stipendio per intero.

Per usufruirne, bisogna darne comunicazione al datore di lavoro con un preavviso di non inferiore ai sette giorni.

Per maggiori info, cliccare pure qui per leggere l'articolo completo.

16 novembre 2017

Più prevenzione con il treno della salute

Parte oggi a Padova il treno della salute, l'iniziativa promossa da Cuamm - Medici con l'Africa, che offre gratuitamente prevenzione e solidarietà. Lungo un percorso che, oltre a Padova, toccherà fino al prossimo 8 dicembre altre città venete quali Vicenza (20-22 novembre), Vicenza (23-26 novembre), Verona Porta Vescovo (23-26 novembre), Rovigo (27-29 novembre), Belluno (30 novembre), Venezia Mestre (3-5 dicembre), Treviso (6-8 dicembre).

In occasione di questi appuntamenti sarà possibile fare dei controlli sanitari gratuiti, avviare laboratori per le scuole e scoprire tante cose utili e interessanti. 

Le Acli Colf promuovono questa campagna a tutela della salute che sensibilizza sul tema della prevenzione, soprattutto in considerazione del fatto che molte lavoratrici e lavoratori domestici, trascurano troppo spesso i controlli sanitari, esponendosi ad un alto rischio di complicanze e malattie.

Per chi volesse approfondire, cliccare qui.

30 ottobre 2017

Colf&DirittiColf: Lavoro domestico e malattia oncologica

Salve, sono una colf e mi hanno diagnosticato una neoplasia. Mi hanno detta che è benigna. Io ho dunque diritto a dei rimborsi dalla Cassa Colf?

Nel caso di qualsiasi forma oncologica la Cassa Colf rimborsa le spese sostenute per i ticket sanitari effettuati presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale o da esso  accreditate fino ad un massimo di € 500,00 per anno e per persona (sono escluse le visite generiche , esami di laboratorio, analisi ematiche e farmaci)

Inoltre ha diritto ad una diaria giornaliera di € 30,00 in caso di ricovero ospedaliero per un massimo annuo di 30 giorni. Tale indennità è corrisposta anche in caso di ricovero in forma di day-hospital ma non di pronto soccorso. Diaria giornaliera di € 30,00 per un massimo annuo di 30 giorni per il periodo di convalescenza determinata dal ricovero avvenuto, certificata dal medico curante o prevista nella cartella clinica di dimissioni ospedaliera.

Tutto quello che non rientra nella forma oncologica (di natura maligna), viene rimborsato come ticket normale fino ad un massimo di € 300 per anno e per persona. Di fatto, come specificato nel sito di Cassa Colf, la neoplasia benigna rientra nei ticket ordinari. Ovvero il lavoratore può avere il rimborso dei ticket sanitari fino ad un massimo annuo di € 300,00 (sono escluse le visite generiche, esami di laboratorio, analisi ematiche e farmaci). Inoltre una diaria giornaliera di € 30,00 in caso di ricovero ospedaliero per massimo annuo di 20 gg, anche in caso di ricovero in day-hospital, ma non di pronto soccorso. Diaria giornaliera di € 30,00 per massimo annuo di 15 gg per il periodo di convalescenza determinata dal ricovero avvenuto, certificata dal medico curante o prevista nella cartella clinica di dimissione ospedaliera.

18 ottobre 2017

Colf&DirittiColf: le ferie possono essere indennizzate?



Buongiorno, sono una assistente familiare convivente. La scorsa estate non sono andata in ferie e mi sono messa d'accordo con il datore di lavoro che farò più avanti. Se volessi farmele pagare è possibile? 

L'attuale normativa che si applica a tutti i lavoratori dice che: “Il diritto al godimento delle ferie è irrinunciabile” e “un periodo minimo di 4 settimane per ogni anno di servizio non può essere sostituito dalla relativa indennità”. Questo principio è anche ripreso dall’art. 18 del Ccnl del lavoro domestico.

Quindi le ferie non possono essere monetizzate pagando una indennità, anche se c'è un accordo con il datore di lavoro. Devono essere usufruite. Questo perchè le ferie hanno la specifica funzione di ricostituire le energie fisiche e mentali del lavoratore, e sono dunque indispensabili per assicurare la dignità e la sicurezza del lavoratore (questo ai sensi della disciplina ED.Lgs. 8 aprile 2003 n.66, applicabile anche al lavoro domestico).
La relativa indennità sostitutiva del mancato godimento delle ferie, ha carattere “eccezionale”, ed è ammessa solo in caso di interruzione del rapporto di lavoro.

26 settembre 2017

Cosenza, grande successo per l'avvio del secondo percorso formativo

Sulla scia del successo della prima edizione, le Acli Colf di Cosenza hanno avviato a settembre il secondo corso per assistenti familiari, a cui hanno aderito una trentina di partecipanti, in prevalenza marocchine.

Coerentemente con gli obiettivi della volta precedente, anche in questo caso il fine dichiarato, come si legge in un articolo pubblicato su una testata locale,  è quello "di favorire i processi di partecipazione e sviluppare una coscienza identitaria che faciliti anche forme di rivendicazione delle proprie necessità e dei propri diritti".

Medici, infermieri, cuochi, assistenti sociali tra i docenti di questo secondo corso della durata di 64 h, suddivise in 40 h polifunzionali e 24 h a carattere specialistico.

20 luglio 2017

Il Libretto Famiglia

Novità nel lavoro occasionale per le famiglie. Con la legge n. 96 del 23 giugno 2017 viene introdotta una nuova modalità semplificata per la gestione del lavoro accessorio. Debutta infatti il libretto famiglia, modalità attraverso la quale le famiglie possono richiedere a tutti i soggetti di svolgere prestazioni di lavoro occasionale:
  •  piccoli lavori domestici (es. giardinaggio, pulizia, ecc.)
  • Assistenza domiciliare a bambini e anziani, ammalati o con disabilità
  • Insegnamento privato supplementare
 Il libretto famiglia, acquistabile presso una piattaforma informatica INPS, oppure presso gli uffici postali, consente di richiedereprestazioni di lavoro occasionale. Ogni buono costa € 10 per il datore di lavoro, e vale € 8 per il lavoratore. I restanti € 2sono destinati al pagamento dei contributi INPS.

Per adoperare il libretto di famiglia, sia il datore di lavoro che il lavoratore devo registrarsi su un'apposita piattaforma informatica INPS, svolgendo gli adempimenti previsti.

E' importante ricordare che il prestatore di lavoro occasionale viene assimilato al lavoratore subordinato e come tale ha diritto al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali. 

Per chi volesse approfondire l'argomento, consigliamo la lettura di questo articolo: 

3 maggio 2017

Come recuperare nel 730 il bonus di 80 euro

In merito al bonus di 80 euro per colf badanti 2017 occorre sapere che ne ha diritto chi abbia un reddito complessivo compreso tra gli 8.000 e i 26.000 euro annui. E' fondamentale inoltre aver lavorato almeno 12 mesi.

Per tutti coloro che hanno un datore di lavoro che non è un sostituto d'imposta, possono recuperare quanto spetta con il bonus Renzi, presentando la dichiarazione dei redditi 2017 tramite modello 730 2017 o Redditi 2017.

Per maggiori dettagli sulle corrette modalità di richiesta, inviatiamo alla lettura di questo articolo, oppure a fissare un appuntamento presso uno degli sportelli Caf-Acli per acquisire maggiori informazioni.

18 aprile 2017

Le tante attività delle Acli Colf di La Spezia

Pubblichiamo alcuni simpatici scatti fotografici inviati dalle amiche delle Acli Colf di La Spezia che ci mostrano il loro modo di essere e stare sul territorio. Corsi di cucito, di decorazione, di ballo.
Tante attività per stare insieme, per fare aggregazione, ma anche per dare informazioni sul lavoro domestico e di cura.





7 aprile 2017

I LabColf arrivano a Torino

Nuovo appuntamento domani 8 aprile a Torino con i LabColf, finanziati con i fondi del 5x1000 anno 2014, occasioni durante i quali discutere, insieme alle lavoratrici/tori e alle famiglie dei principali problemi del settore domestico e di cura.

Presso la sede delle Acli torinesi di via Ettore Perrone 5, a partire dalle ore 14, l'incontro verterà sul tema "Le mansioni e le competenze delle lavoratrici", a cura di Olga Turrini, esperta di formazione e lavoro, e autrice di un importante contributo contenuto nella ricerca "Viaggio nel lavoro di cura", promossa da Acli Colf. Sarà inoltre presente la Responsabile nazionale delle Acli Colf, Raffaella Maioni.