Vivo in un piccolo condominio, dove abitano tre
persone anziane che hanno in vario modo bisogno di assistenza. Possiamo
chiedere all'amministratore di assumere un'unica assistente familiare, che
divida il suo tempo tra tutti e tre i condomini, in modo che dividano i costi
tra loro?
Possono
essere assunte come assistenti familiari, applicando il contratto dei
lavoratori domestici, esclusivamente coloro che prestano la loro opera in
favore delle “famiglie” o di “convivenze di tipo parafamiliare”
ovvero comunità istituite tra persone non legate da vincoli di sangue, che
sostituiscono, sotto il profilo morale ed organizzativo, le famiglie di coloro
che vi fanno parte: convitti, comunità di suore, casefamiglie ecc... (confronta anche su www.acli.it -notizie)
In
tale definizione non vi rientra sicuramente il Condominio, che non ha le
caratteristiche di “comunità stabile e
continuativa di tetto e di mensa” richiesta dalle Circolari del Ministero del
Lavoro e dell'Inps: nel Condominio in effetti ognuno svolge la propria vita
indipendentemente dall'altro, nel proprio appartamento, in assenza di
condivisione del “vivere insieme” che è invece caratteristico delle comunità
familiari.
Se
all'assunzione procede il Condominio, quindi non si potrà applicare la
normativa e il Ccnl degli addetti ai servizi domestici, ma quella “ordinaria”
dei lavoratori subordinati dei servizi (Ccnl commercio, o dei servizi), o al
limite, è possibile applicare il contratto collettivo nazionale di lavoro dei
portinai, se le mansioni di assistenza si pongono come strettamente
“ausiliarie” a quelle svolte normalmente dal portiere: in ogni caso è esclusa
l'applicazione della normativa riguardante il rapporto di lavoro domestico.
In
alternativa è possibile instaurare un rapporto di lavoro “condiviso” ovvero un
rapporto di lavoro domestico in forza del quale la lavoratrice viene
specificatamente assunta per svolgere le funzioni di assistenza tra le diverse
famiglie, distribuendo tra le stesse orario, mansioni e obblighi di vitto e
alloggio.
In
questo caso acquista importanza primaria la redazione della lettera di
assunzione, che dovrà specificatamente contenere la distribuzione dell'orario
di lavoro, la retribuzione, le mansioni, indicando anche le modalità di
suddivisione degli obblighi datoriali tra le diverse famiglie.