20 luglio 2015

ILO: ancora pochi i Paesi che hanno ratificato la convenzione

A poco meno di due anni dall'entrata in vigore della convenzione dell'International Labour Organization per il lavoro domestico dignitoso (ILO 189), sono purtroppo molti i Paesi che non hanno aderito. Uno smacco per le oltre 50 milioni di lavoratrici e lavoratori che ancora oggi sono trattati come schiavi in numerose realtà del mondo dove non vengono riconosciuti loro nessun tipo di diritto.
 
Il testo della convenzione, che l'Italia ha ratificato nel 2013, è composto da ventisette articoli, apparentemente scontati: essi ribadiscono il divieto del lavoro forzato o minorile, la libertà di associazione, il no a violenza e discriminazioni, il diritto al riposo. 
Altri Paesi, come la Bolivia, le Mauritius, l'Uruguay, le Filippine hanno ratificato la convenzione rispetto alla quale dovranno adeguare le rispettive legislazioni. Si auspica che siano sempre di più i Paesi che sottoscriveranno la convenzione per arginare le intollerabili derive schiaviste cui troppe lavoratrici e lavoratori sono sottoposti, anche in Stati economicamente avanzati.