Ho
assunto una assistente familiare per mia madre, anziana e non autosufficiente.
Posso usufruire di detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi?
Anche quest’anno, il legislatore fiscale ha mantenuto la
possibilità di ottenere, in sede di dichiarazione dei redditi, una detrazione pari al 19% della spesa
sostenuta per gli addetti all’assistenza
personale di familiari non autosufficienti, fino ad un tetto massimo di €
2.100,00 l’anno e sempre che il reddito del contribuente non sia superiore a
40.000,00 euro annui.
Per usufruire della detrazione non è necessario che la persona non autosufficiente sia fiscalmente
a carico del dichiarante, essendo sufficiente che, chi si occupa del pagamento
e dell’effettivo esborso della retribuzione dell’assistente familiare, sia uno
dei familiari civilmente obbligati, come definiti dal Codice Civile e cioè: il
coniuge, i figli naturali, legittimi, adottivi o, in loro mancanza, i
discendenti prossimi, i genitori, i generi e le nuore, i suoceri, i fratelli e
le sorelle.
Tra la documentazione da produrre deve essere inserita la certificazione di non autosufficienza
del soggetto assistito, una dichiarazione
rilasciata da chi effettua la prestazione con indicazione del compenso
percepito e i dati anagrafici di chi
presta l'assistenza e di chi effettua il pagamento.
Tale detrazione si cumula con la deduzione integrale dei contributi previdenziali versati all’INPS per
le prestazioni di lavoro domestico (appunto, assistenti familiari, ma anche
colf) fino ad un massimo di € 1.549,37. In questo caso potrà usufruire
dell’agevolazione fiscale solo il datore di lavoro o il familiare, cui lo
stesso risulta fiscalmente a carico.