Il circolo Acli Colf di Varese e
IPSIA Varese condividono, con prospettive diverse, ma
convergenti, i temi della
pace e dei diritti umani, in particolare dei lavoratori migranti
(e non).
In particolare, le
Acli colf
operano dal 1945 per tutelare le lavoratrici e i lavoratori domestici, informare sui diritti e doveri, per promuovere un lavoro dignitoso a partire da quello domestico; mentre IPSIA
si adopera per “intraprendere una puntuale opera di educazione
allo sviluppo ed
ogni azione idonea a formare i protagonisti di un futuro fondato
(…) sul
rispetto e la promozione dei diritti umani, sull'implementazione
di politiche
di interazione dei migranti” e “per promuovere (...) iniziative
a sostegno
dell'affermazione dei diritti umani individuali e collettivi
riconosciuti dalle
Nazioni Unite”.
Acli Colf Varese e Ipsia Varese - con il Patrocinio del Comune di Varese - promuovono un seminario pubblico sabato 5 aprile 2014 presso le ACLI di Varese (via Speri della Chieda 9 - Varese), a partire dalle ore 16.00 dal titolo "Lavoro domestico, lavoro dignitoso", in cui saranno presenti Raffaella Maioni (Resaponsabile nazionale Acli Colf), Maria Suelzu (Caritas Internationalis), Giuseppe Foresti (Patronato ACLI), Anna De Vittori (Responsabile Servizio Colf Varese).
La
giornata porrà al centro dell'attenzione la Convenzione Internazionale dell'ILO 189 che rappresenta un importante passo in avanti per la
tutela dei
domestic workers e per i diritti umani in generale. La
convenzione ha infatti
ricadute concrete e immediate sia sui lavoratori in Italia sia
su quelli che
lavorano in altri paesi del mondo, spesso sfruttati e senza
tutele.
Inoltre sarà un'occasione per coinvolgere in un confronto lavoratrici e lavoratori domestici, datori di lavoro, caregivers famigliari
e tutta la comunità territoriale, nella convinzione che il lavoro domestico e in particolare il lavoro di assistenza alla persona sia un tema trasversale che riguarda tutti, dierttamente e
indirettamente.
Obiettivo
principale della
giornata sarà dunque far conoscere la convenzione ILO e promuovere una riflessione e un confronto che a partire dalle testimonianze dei nostri contesti, ci faccia andare oltre i confini nazionali, in una dimesione internazione qual è quella del lavoro domestico e della promozione dei diritti tanto in Italia che in altri paesi del mondo.