Vorrei assumere un’assistente familiare per mio padre, che però vive in un appartamento molto vecchio, che non ha certo gli impianti in regola. Ho qualche obbligo in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro?
Il tema della sicurezza sul lavoro è un tema purtroppo spesso sottovalutato nella gestione del rapporto di lavoro domestico, per la coincidenza dell’ambiente lavorativo con l’ambiente familiare, come tale non sottoposto alle regole del T.U. in materia di sicurezza nell’ambiente di lavoro.
Ci sono però regole minime di sicurezza, su cui il nuovo CCNL, firmato lo scorso 9 aprile, ha voluto sensibilizzare, anche in funzione di “educazione culturale” dei datori di lavoro e dei lavoratori: viene, così, affermato il diritto dei collaboratori familiari ad un ambiente di lavoro sicuro e salubre, sulla base di quanto previsto dalla legislazione vigente, e in particolare, si menziona il dovere del datore di lavoro di:
- garantire la presenza sull’impianto elettrico di un adeguato interruttore differenziale (il «salvavita»);
- informare la colf circa eventuali rischi esistenti nell’ambiente di lavoro, relativi anche all’uso delle attrezzature ed all’esposizione a particolari agenti chimici, fisici e biologici.
All’ente Bilaterale “Ebincolf”, formato da rappresentati sindacali e datoriali, è demandato il compito di elaborare un apposito documento, che il datore di lavoro dovrà consegnare, insieme alla lettera di assunzione, all’atto dell’individuazione delle mansioni da svolgere, e quindi al momento dell’assunzione.