Lavoro
presso una famiglia per due volte alla settimana, dove mi occupo esclusivamente
delle pulizie di casa. Qual è il mio corretto inquadramento contrattuale? Sono
colf o addetto alle pulizie?
Succede
spesso che i termini utilizzati nel linguaggio comune non corrispondono ai
termini tecnici e specialistici utilizzati in diritto e soprattutto nel
contratto, per individuare specificatamente le mansioni affidate alle
lavoratrici. Per “colf” in genere si intende,
infatti, colei che presta la propria opera lavorativa a servizio della famiglia
occupandosi della cura della casa in senso lato,
per cui, nel linguaggio comune, vi rientrerebbe comodamente anche colei che si
limita ad effettuare le pulizie di casa.
In
realtà l’art. 10 del Contratto collettivo nazionale lavoratori (Ccnl) degli
addetti ai servizi domestici, dedicato all’inquadramento dei
lavoratori, indica “l’addetto alle pulizie” e il
“collaboratore familiare non addetto all’assistenza di persone”,
come due figure appartenenti a cosiddetti “livelli”
diversi, cui
quindi corrispondono mansioni e retribuzioni diverse.
Il
collaboratore familiare non addetto all’assistenza alla persona, è indicato
come “Collaboratore generico polifunzionale” che
“Svolge le incombenze relative al normale andamento della vita familiare,
compiendo, anche congiuntamente, mansioni di pulizia e riassetto della casa, di
addetto alla cucina, di addetto alla lavanderia, di assistente ad animali
domestici, nonché altri compiti nell’ambito del livello di appartenenza”. E’ inquadrato
di norma nel livello B, a meno che non abbia un’esperienza
lavorativa dimostrabile, anche presso diversi datori di lavoro, inferiore ai 12
mesi, nel qual caso deve essere inquadrato nel livello inferiore (livello A)
dovendo essere indicato come “senza esperienza”.
L’addetto
alle pulizie, è indicato alla lettera b) del livello A come colui che “Svolge
esclusivamente mansioni relative alla pulizia della casa”.
La
differenza dunque risiede nella diversa complessità delle mansioni affidate
alla lavoratrice durante l’orario di lavoro: se si reca presso la famiglia del
datore di lavoro esclusivamente per effettuare le pulizie di casa,
l’inquadramento corretto sarà nel livello A, ma se alla stessa vengono affidati
compiti multipli di “sostegno” al normale andamento della casa (preparare il
pranzo, fare la spesa, attendere al bucato ecc.) l’inquadramento corretto sarà
il livello B, con conseguente differenza di retribuzione: per
il 2014 il livello A la retribuzione ad ore è fissata in € 4,47 ; per il livello B la retribuzione ad
ore è fissata in € 5,59.