27 novembre 2014

A Padova: Germogli al posto di rose

"Germogli al posto di rose" questo il titolo del Convegno che si terrà a Padova Domenica 30 novembre a partire dalle ore 16.00 presso la Casa del Clero, via S.Girolamo 25, Padova.
Le Acli Colf, in collaborazione con il Patronato Acli, organizzano un incontro di approfondimento sulla crisi in Ucraina, ad un anno dai primi scontri del 2013.
Sarà presente P.Andriy Tverdokhlib per approfondire il contesto storico e sociale della crisi; porteranno le loro testimonianze le lavoratrici delle Acli Colf insieme ai progetti del Patronato per sostenere le famiglie delle molte cittadine e cittadini che direttamente o indirettamente vivono tale situazione di difficoltà; verrà inoltre approfondito l'istituto dell'asilo politico quale strumento per promuovere i diritti di chi vive in una situazione di grave pericolo e necessita di protezione.
Per maggiori info padova@acli.it - 0498643790
L'ingresso è libero e la cittadinanza tutta è invitata
www.aclipadova.it

25 novembre 2014

Coordinamento Donne Acli: contrastare ogni forma di violenza

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, anche le Donne delle Acli si esprimono contro ogni forma di violenza!
“Nonostante la sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sulle donne e la legge promulgata un anno fa contro i femminicidi, questo dramma rimane ancora una piaga sociale dura da sconfiggere”, afferma Agnese Ranghelli, responsabile nazionale del Coordinamento Donne Acli, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.“Gli strumenti legislativi e processuali – prosegue la responsabile del Coordinamento Donne Acli - sono sicuramente utili in una società civile, ma siamo consapevoli che tali strumenti non bastano a debellare questo fenomeno. La vera partita si gioca sul cambiamento culturale, dalla promozione dell'educazione alla relazione, al rispetto e alla reciprocità tra i generi. La violenza è dipinta da variegati contorni sfumati. Tra tutti i tipi di violenza quella più difficile da sradicare è legata all’identità di genere e dalla cultura che si acquisisce fin da piccoli. Quindi ben vengano percorsi mirati all’autostima, all’educazione ed all’affettività. Il fenomeno è complesso e richiede un coinvolgimento corale e duraturo di più istituzioni e rappresentanti della società”.

24 novembre 2014

Dal Mondo - Amnesty International e lavoro domestico in Qatar

Amnesty International afferma che i lavoratori domestici stranieri in Qatar stanno affrontando gravi situazioni di sfruttamento, tra cui il lavoro forzato e la violenza fisica e sessuale. 
In un nuovo rapporto, Amnesty afferma che i lavoratori migranti sono vittime di un sistema discriminatorio che nega loro protezioni e li lascia indifesi rispetto alle situazioni di sfruttamento e abusi, tra cui il lavoro forzato e la tratta di esseri umani.
Secondo tale rapporto, i lavoratori stranieri sono attirati verso il paese su false promesse. Molti finiscono per lavorare sette giorni su sette e non hanno alcun vero modo per lamentarsi delle loro condizioni alle autorità, non avendo accesso alla giustizia. Molte donne vengono sottoposte a terribili episodi di abusi sessuali e fisici per mano dei loro datori di lavoro. Amnesty ha anche dichiarato che non c'erano segni Qatar sono essere ritenuti responsabili per aver abusato dei loro lavoratori, anche in caso di stupro.

Vedi il documento di Press TV Qatar

Amnesty International says foreign domestic workers in Qatar

20 novembre 2014

Colf o addetto alle pulizie? Le mansioni sono diverse


Lavoro presso una famiglia per due volte alla settimana, dove mi occupo esclusivamente delle pulizie di casa. Qual è il mio corretto inquadramento contrattuale? Sono colf o addetto alle pulizie?
Succede spesso che i termini utilizzati nel linguaggio comune non corrispondono ai termini tecnici e specialistici utilizzati in diritto e soprattutto nel contratto, per individuare specificatamente le mansioni affidate alle lavoratrici. Per “colf” in genere si intende, infatti, colei che presta la propria opera lavorativa a servizio della famiglia occupandosi della cura della casa in senso lato, per cui, nel linguaggio comune, vi rientrerebbe comodamente anche colei che si limita ad effettuare le pulizie di casa.

19 novembre 2014

A Trento: Le “badanti” nelle famiglie italiane

Acli Colf, in collaborazione con la Fondazione Franco Demarchi e la Provincia Autonoma di Trento organizzano il convegno "Viaggio nel lavoro di cura", che si terrà Martedì 25 novembre 2014 con inizio ad ore 9.30, presso l'Aula Magna della Fondazione Demarchi in Piazza S. Maria Maggiore 7, a Trento.
Durante il convegno verrà presenta promossa dalle Acli Colf in collaborazione con Patronato Acli e Iref che indaga le trasformazioni del lavoro domestico al tempo della crisi.

18 novembre 2014

A Trieste: Servizi privati e famiglie per una prospettiva comune

Il sistema Acli di Trieste, con il coinvolgimento dell'associazione Acli colf, del Patronato e della cooperativa Lybra, è ormai da dieci anni impegnato nell'ambito della tutela del lavoro di cura. 

I servizi che facciamo in questo ambito sono molti, dal punto di vista associativo, professionale e formativo. Abbiamo pertanto pensato di organizzare un momento di riflessione sul tema del lavoro di cura, a partire dalla nostra esperienza, coinvolgendo le istituzioni. 

Sarà l'occasione per presentare le nostre attività e sottoporre a comune, provincia e regione alcune questioni che come associazione ci stanno molto a cuore su questi ambiti. Il convegno si svolgerà al caffè san Marco venerdì 21 novembre prossimo dalle ore 15 alle ore 17.

Vedi il Volantino

13 novembre 2014

La Svizzera: 16° Paese a ratificare la Convenzione dell'ILO - C189

Congratulazioni alla Svizzera che è il 16° Paese a ratificare la Convenzione internazionale sulle lavoratrici e lavoratori domestici, adottata dall’ILO il 16 giugno 2011. Una convenzione che vuole promuovere a livello globale la tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori domestici, nonché la promozione a livello sociale del riconoscimento del lavoro domestico come un vero lavoro!


Per maggiori informazioni e scaricare materiali utili, vai al sito dell'ILO 

Domestic workers all over the world are still deprived of their right to fair, humane, safe and secure working conditions, and often are exempt from labour law. The International Labour Organization is addressing the excessive working hours, the low wages, the lack of maternity protection, the vulnerabilities of migrant domestic workers, and the issues of child labour and forced labour, amongst others

12 novembre 2014

Colf: Assenza ingiustificata motivo di licenziamento


Circa un mese fa l’assistente familiare che lavora a casa nostra mi ha chiesto un periodo di permesso per tornare al suo paese a causa di alcuni gravi problemi di salute della madre, doveva rientrare la scorsa settimana ma non ho più avuto notizie. Come devo fare? Devo licenziarla?

L’art. 21 del Contratto collettivo nazionale (Ccnl) prevede che “Le assenze del lavoratore debbono essere in ogni caso tempestivamente giustificate al datore di lavoro” aggiungendo poi che “Le assenze non giustificate entro il quinto giorno,ove non si verifichino cause di forza maggiore, sono da considerare giusta causa di licenziamento”.

9 novembre 2014

A Trieste "Prendiamoci a cuore"

Programma "Prendiamoci a cuore"
Le Acli provinciali di Trieste, in collaborazione con Acli Colf, Lybra Cooperativa Sociale Onlus, ARPA FVG e ALT, propongono un ciclo di incontri gratuiti dal titolo “Prendiamoci a cuore” per riflettere sui cambiamenti caratteristici dell’epoca instabile in cui viviamo.

I temi che verranno affrontati spaziano dagli effetti potenzialmente nocivi dell’uso eccessivo dei cellulari, all'allattamento al seno, dalla prevenzione della salute nelle donne, alla dipendenza da alcol, tabacco, stupefacenti e gioco d’azzardo, dalla dipendenza dai social network alle buone abitudini alimentari.
Gli incontri inizieranno l’11 novembre 2014 e si concluderanno a maggio 2015.
La partecipazione è gratuita.

Il primo incontro, dal titolo “Cosa ti passa per la testa? - Effetti dei cellulari e dei campi elettromagnetici per noi e i nostri piccoli”, si terrà martedì 11 novembre alle ore 17.00 presso la sede provinciale in via San Francesco 4/1, Scala A.
Relatrice : Anna Maria Bampo – ARPA FVG.

Per informazioni: Acli provinciali di Trieste - Via S. Francesco 4/1, scala A - Tel. 040 370408
Email: trieste@acli.it  - Sito: http://aclitrieste.jimdo.com/

8 novembre 2014

Dal Mondo - Hong Kong: non siamo schiavi! Le proteste dei lavoratori domestici

Ad Hong Kong le lavoratrici e i lavoratori domestici si mobilitano per la promozione dei loro diritti e contro gli abusi nei confronti dei lavoratori domestici migranti. 
Al grido "Non siamo schiavi!" le lavoratrici e i lavoratori vogliono una politica che tuteli i diritti per i cittadini che lavorano in questo settore, in particolare per quelli migranti che hanno meno tutele e diritti, e spesso non hanno accesso ad una permanenza legale nel paese, vengono truffati dalle agenzie di intermediazione, diventando più facili vittime di abusi e violazioni. 

Di seguito il link al video Domestic Workers Hong Kong

In Hong Kong, the workers and domestic workers are mobilized for the promotion of their rights

7 novembre 2014

Le colf italiane

(Dalla Rassegna Stampa - Fonte repubblica /economia e finanza)


Il ritratto di un Paese attraverso il suo rapporto con i contributi e la previdenza. E' quello che emerge dal bilancio sociale dell'Inps, che per prima cosa dipinge la situazione di difficoltà nella quale si trovano molte persone uscite dalla fase lavorativa della vita: nel 2013 quasi la metà dei pensionati (il 43,5%, pari a 6,8 milioni di persone), aveva un reddito pensionistico inferiore a 1.000 euro al mese. Oltre 2,1 milioni di pensionati (il 13,4%) aveva un reddito inferiore ai 500 euro mentre quasi il 70% aveva meno di 1.500 euro al mese.

Dai dati si vede anche il Paese che cambia: nel 2013 i lavoratori domestici iscritti all'Inps erano 749.840, con una riduzione rispetto al 2012 di 42.858 unità (-5,4%). Tale riduzione risulta più marcata fra i maschi (-18,6%) che per le donne (-2,8%) ma soprattutto sconta un calo tra gli stranieri (47.098 in meno con un -7,4%). Per i collaboratori domestici italiani si registra un aumento (4.240 unità in più con un +2,8%). Solo il 21% dei domestici è italiano ma in soli due anni la crescita degli italiani tra le colf è stata quasi del 4,0%.

6 novembre 2014

A Torino: Lingua Madre 2014 al Circolo dei lettori

Martedì 11 novembre, alle ore 18.00 al Circolo dei lettori di Torino (Palazzo Graneri, via Bogino 9), si terrà l'evento di presentazione di Lingua Madre Duemilaquattordici.
Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27), il libro con i racconti selezionati della IX edizione del Concorso.
L’ormai tradizionale appuntamento autunnale dedicato all’antologia, quest’anno sarà ancora più ricco e coinvolgente!

Per maggio info vedi il sito  LinguaMadre

5 novembre 2014

Colf: L'infortunio in itinere è indennizzato?

Lavoro come colf in una famiglia che abita a due isolati dalla mia abitazione. Mentre stavo andando a lavoro in bicicletta, sono caduta e mi sono procurata una distorsione che mi obbligherà a stare a riposo per almeno 15 giorni. Può considerarsi infortunio sul lavoro?

Anche chi lavora in ambito domestico ha diritto alle prestazioni Inail, per gli infortuni sul lavoro, compreso l’eventuale "infortunio in itinere", quello che capita al lavoratore sul normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro.
Questo tipo di infortunio viene però indennizzato esclusivamente in presenza di alcune tassative condizioni, che vengono verificate con la richiesta da parte dell’Inail di compilazione di un questionario.
Ad esempio, nel caso della signora che va al lavoro in bicicletta, l’utilizzo del mezzo proprio, può essere considerato come rischio "elettivo" del lavoratore, che scegliendo di non avvalersi di mezzi pubblici, si accolla anche il rischio di subire incidenti.
L'Inail valuta anche se l’uso del veicolo privato, considerati gli orari lavorativi, gli orari dei servizi pubblici di trasporto, e tenuto conto della distanza tra i due luoghi, nonché il percorso possibile, era da considerarsi necessitato, o comunque giustificato in base alle esigenze del lavoratore.
La giurisprudenza poi, ha ulteriormente chiarito, che l’infortunio ciclistico non è indennizzabile quando la distanza tra l’abitazione e il luogo di lavoro è così piccola da rendere superfluo l’uso della bicicletta (per esempio meno di un chilometro).
Il pagamento dipende dal riconoscimento o meno dell’infortunio sul lavoro: in caso positivo sarà l’Inail che verserà al lavoratore l’indennità giornaliera, che comprende i giorni festivi, a partire dal quarto giorno di assenza, pari al 60% della retribuzione convenzionale fissata secondo le tabelle Inps, per i primi 90 giorni, che sale poi al 75% per i successivi.
In caso negativo, la prestazione dovuta sarà quella di malattia, avente in realtà scarsa copertura per i lavoratori domestici: essa non è infatti indennizzata dall'Inps, ma resta a carico del datore di lavoro per un massimo di 8, 10 o 15 giorni a seconda dell’anzianità di servizio (rispettivamente 6 mesi, fino a due anni e oltre) dopo di che si avrà diritto esclusivamente alla conservazione del posto, ma senza retribuzione.

4 novembre 2014

Non tagliamo i Diritti: firma per difenderli! Campagna contro i tagli dei Patronati

www.tituteliamo.it
I tagli alle risorse dei Patronati, messi nero su bianco nella legge di Stabilità, sono un attacco diretto contro i cittadini. Se venissero confermati, questi istituti, che difendono e promuovono i diritti previdenziali e socio-assistenziali, non potrebbero più garantire i servizi finora offerti. Inoltre il numero di coloro che rischiano di perdere il lavoro si attesta attorno al 70% degli organici complessivi dei vari patronati, ovvero migliaia e migliaia di persone.
Una scelta scellerata che metterà in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati che rimangono l'unico welfare gratuito a favore dei disoccupati, dei pensionati, dei lavoratori, dei cittadini stranieri e degli italiani all'estero. Tutti loro si troveranno a pagare per un servizio oggi gratuito, con il rischio di dover rinunciare alle tutele previdenziali e assistenziali cui hanno diritto.L’uguaglianza di accesso ai diritti sarà cancellata. (Vedi anche Che cosa sono i Patronati)

3 novembre 2014

Fai Acli - Una finestra sull'Europa: promozione del lavoro a partire dai giovani.

Si terrà ad Amsterdam, dal 5 al 7 novembre, il seminario internazionale di studi “Youth on the move. Bisogni, opportunità, garanzie e diritti”, promosso dalle Acli e dalla Federazione delle Acli Internazionali - vai al Sito
L’incontro, che ha avuto il patrocinio del 3° Gruppo del CESE, è sostenuto dall’EZA (Europäischen Zentrum für Arbeitnehmerfragen) e dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni di promozione del dialogo sociale, e rappresenta per tutte le Acli l’occasione in cui proporre alla riflessione comune questioni di grande rilevanza sociale, chiamando a confronto le organizzazioni europee che hanno come propria mission la promozione e il dialogo sociale, la cultura del lavoro e della cittadinanza.
(Diretta Streaming)