Le Acli colf piangono le povere vittime della moderna tratta
di esseri umani che è diventata l’immigrazione clandestina. In queste ore di
grande dolore l’associazione, di cui fanno parte tante lavoratrici straniere anche
extraeuropee, è particolarmente vicina a chi è stato colpito dal dramma
recentemente avvenuto sulle coste italiane.
Le
Acli colf auspicano che quanto avvenuto spinga chi ha la responsabilità
istituzionale ad agire e prendere i necessari provvedimenti affinché tali
tragedie non abbiano più a ripetersi.
Inoltre
invitano tutti i governi e la stessa Ue ad intraprendere le azioni necessarie
per stroncare all’origine l’indegno traffico alimentato dalla criminalità
organizzata internazionale, ristabilendo il diritto e il rispetto dei diritti
umani.