9 gennaio 2014

Colf e formazione professionale


Sono assistente familiare presso una persona anziana. Vorrei iscrivermi ad un corso professionale organizzato dalla mia provincia, ma ho libero soltanto il giovedì pomeriggio, come posso fare?

L’art. 9 del nuovo Ccnl dei lavoratori domestici e familiari prevede la possibilità di usufruire di permessi retribuiti per formazione professionale specifici per collaboratori e assistenti familiari per un totale di 40 ore annue, a patto che:
-         il rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato;
-         l’orario di lavoro sia “a tempo pieno”;
-         l’anzianità di servizio sia superiore ai 12 mesi;
In presenza di tali condizioni, il datore di lavoro, non solo deve corrispondere la normale retribuzione nelle ore di assenza dedicate alla formazione professionale, ma deve anche favorire la frequenza di tali corsi da parte del lavoratore, ad esempio apportando le variazioni all’orario di lavoro che si rendessero necessarie.
Il nuovo Ccnl, in vigore dal 1/7/2013, ha previsto che, tale monte ore, possa essere utilizzato anche per le attività formative necessarie al rinnovo dei titoli di soggiorno, in adempimento della normativa riguardante il c.d. “permesso a punti”, che impone al cittadino straniero, titolare di un permesso di soggiorno superiore ad un anno, di reperire “crediti”, con cui comprovare il proprio grado di integrazione, anche attraverso la frequenza di corsi di formazione e percorsi di istruzione per adulti.
L’utilizzo dei permessi per tale finalità deve essere comprovato da apposita documentazione rilasciata da enti pubblici oppure, se privati, organizzati o almeno riconosciuti dagli enti bilaterali previsti dal Ccnl, in cui sia riportato specificatamente l’orario delle attività formative esercitate.
E’ escluso in ogni caso il cumulo pluriennale di tali permessi.