Sono una lavoratrice domestica e lavoro presso una famiglia, a
ore, non convivente, per 8 ore il giorno, dal lunedì al venerdì. Ho
diritto al riposo settimanale di 36 ore, comprensivo della domenica e
del giovedì pomeriggio?
Il Ccnl prevede due grandi categorie di lavoratori: i lavoratori
conviventi, coloro che stabiliscono la loro residenza con la famiglia
datrice di lavoro e svolgono servizio continuativo fruendo di vitto e
alloggio, e i lavoratori non conviventi, che invece si recano presso la
famiglia per le ore stabilite nella lettera di assunzione.
Il vecchio Ccnl, nel fissare l’orario di lavoro, prevedeva
genericamente, un “riposo settimanale di 36 ore” goduto per 24 ore la
domenica e per le residue 12 ore “in qualsiasi altro giorno della
settimana, concordato tra le parti”, senza specificare se tale norma si
applicasse solo ai lavoratori conviventi o dovesse trovare applicazione a
tutti i lavoratori anche non conviventi, magari impegnati in un orario
“lungo” per tutta la settimana.
Il dubbio, evidentemente è stato avanzato anche in sede di rinnovo
contrattuale, tanto che il nuovo Ccnl, entrato in vigore lo scorso 1
luglio, ha specificatamente previsto che tale riposo si applica
esclusivamente ai lavoratori conviventi, che fruiscono di vitto e alloggio e svolgono, dunque, servizio continuativo.
Il nuovo art. 14 Ccnl prevede poi espressamente “Il riposo
settimanale, per i lavoratori non conviventi, è di 24 ore e deve essere
goduto la domenica”.