26 settembre 2013

Il riposo settimanale è di 36 ore solo per i conviventi

Sono una lavoratrice domestica e lavoro presso una famiglia, a ore, non convivente, per 8 ore il giorno, dal lunedì al venerdì. Ho diritto al riposo settimanale di 36 ore, comprensivo della domenica e del giovedì pomeriggio?

Il Ccnl prevede due grandi categorie di lavoratori: i lavoratori conviventi, coloro che stabiliscono la loro residenza con la famiglia datrice di lavoro e svolgono servizio continuativo fruendo di vitto e alloggio, e i lavoratori non conviventi, che invece si recano presso la famiglia per le ore stabilite nella lettera di assunzione.

Il vecchio Ccnl, nel fissare l’orario di lavoro, prevedeva genericamente, un “riposo settimanale di 36 ore” goduto per 24 ore la domenica e per le residue 12 ore “in qualsiasi altro giorno della settimana, concordato tra le parti”, senza specificare se tale norma si applicasse solo ai lavoratori conviventi o dovesse trovare applicazione a tutti i lavoratori anche non conviventi, magari impegnati in un orario “lungo” per tutta la settimana.
Il dubbio, evidentemente è stato avanzato anche in sede di rinnovo contrattuale, tanto che il nuovo Ccnl, entrato in vigore lo scorso 1 luglio, ha specificatamente previsto che tale riposo si applica esclusivamente ai lavoratori conviventi, che fruiscono di vitto e alloggio e svolgono, dunque, servizio continuativo.
Il nuovo art. 14 Ccnl prevede poi espressamenteIl riposo settimanale, per i lavoratori non conviventi, è di 24 ore e deve essere goduto la domenica”.

25 settembre 2013

Colf convivente: L'orario lo fissa il datore di lavoro

Ho assunto una assistente familiare per mio suocero, dandogli anche vitto e alloggio. Visto che il rapporto di lavoro è continuativo, come si fissa l’orario di lavoro? 
Il rapporto di lavoro che prevede anche il vitto e l’alloggio dell’assistente familiare, appartiene ad una specifica tipologia di lavoro che il Ccnl chiama “rapporto di lavoro in regime di convivenza”.


Esso si caratterizza proprio per il fatto che il vitto e l’alloggio, o in una parola la coresidenza, è una vera e propria prestazione lavorativa cui la lavoratrice non può esimersi: per lei è un obbligo vivere con il datore di lavoro o l’assistito.
Proprio per la vicinanza che si crea in questa situazione, e la solitudine privata in cui si svolge il rapporto di lavoro, il Ccnl è molto attento a imporre degli obblighi di rispetto del riposo, di cui il datore di lavoro deve necessariamente tenere conto:
-  il riposo settimanale deve essere di 36 ore, di cui 24 ore la domenica e 12 ore in un giorno della settimana a scelta delle parti (di solito il giovedì);
-  il riposo giornaliero è fissato in almeno 11 ore consecutive (per il riposo notturno) oltre ad un riposo intermedio non retribuito di almeno due ore giornaliere (di solito nel pomeriggio);
-  l’orario di lavoro massimo non può superare le 10 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali.

24 settembre 2013

Famigliari, assistenti e volontari insieme per curare l’Alzheimer

Sabato 28 Settembre 2013 dalle ore 14.30 alle ore 17.30, c/o la Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa n.18 - Crema, si terrà il Convegno aperto alla cittadinanza dal titolo
“PROGETTO RING”: famigliari, assistenti famigliari e volontari
insieme per curare l’Alzheimer
Tale convegno si pone al termine di un percorso iniziato a partire dal mese di gennaio 2013 che ha avviato la seconda azione del progetto “Alzheimer e altre demenze: conoscere per mantenere dignità di vita fino alla fine”: organizzazione e realizzazione dei percorsi formativi per i volontari, i familiari e le assistenti familiari.

16 settembre 2013

A Settembre scade il termine per la dichiarazione dei redditi Modello Unico 2013


Il 30 settembre scade il termine utile per i contribuenti che devono dichiarare i redditi del 2012 mediante il modello Unico 2013.

Tra questi colf, assistenti familiari e collaboratori assunti come lavoratori domestici, i quali possono scegliere di presentare il tutto per via telematica, avvalendosi dei sistemi informativi dell'Agenzia delle Entrate oppure con l'ausilio di un intermediario autorizzato (commercialista, CAF e altri).


Chi ha preferito presentare il modello in formato cartaceo presso qualsiasi ufficio postale, lo ha potuto fare dal 2 maggio al primo luglio 2013.

Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi presso le nostre sedi o consultare il sito www.caf.acli.it

13 settembre 2013

A San Marino una iniziativa da prendere in considerazione


Nel territorio della Repubblica di San Marino è partita una iniziativa che riteniamo meriti considerazione e che andrebbe imitata anche in Italia: Linea Amica di Telefonia Mobile Sammarinese, una carta prepagata dedicata allebadanti” e alle assistenti domiciliari di origine straniera che necessitano di particolari opzioni tariffarie per le telefonate all'estero per contattare familiari e amici nel Paese di origine.

Non solo chiamate verso l'estero a costi agevolati però, perché con Linea Amica di Telefonia Mobile Sammarinese si crea anche una rete di contatti che possono telefonare tra di loro a costo zero: chiunque sia titolare di una carta Linea Amica potrà infatti rimanere in contatto con ogni altro titolare senza spendere un centesimo. Una idea interessante e che ha corrispettivi simili anche con molte delle proposte degli operatori telefonici italiani (le famose opzioni per chiamate gratuite ad un numero in particolare o a quelli della stessa compagnia) ma che in questo caso è dedicata a porta assistenza  ai nostri anziani e malati.

12 settembre 2013

La Cassa colf

Faccio l’assistente familiare e lo scorso mese a causa di un malore sono stata ricoverata in Ospedale per cinque giorni. Adesso avrò bisogno di un periodo di convalescenza. E’ possibile che il datore di lavoro mi riduca lo stipendio?

Non è prevista alcuna indennità INPS a favore della colf in malattia e l’art. 26 CCNL prevede che in tal caso il lavoratore ha diritto alla retribuzione solo per 8, 10 o 15 giorni a seconda dell’anzianità di servizio, nella misura del 50% della retribuzione globale di fatto, fino al 3° giorno consecutivo, e solo dal 4° giorno in poi, il 100%.

Dal 1 luglio 2010 c’è però la CASSA COLF, grazie alla quale, il lavoratore, a certe condizioni, può avere diritto ad alcune prestazioni aggiuntive e/o sostitutive, tra cui:
1) indennità Giornaliera pari a € 20,00 per ciascun giorno successivo al 2° fino ad un massimo di 20 giorni,  in caso di ricovero, con o senza intervento chirurgico, o per parto;
2) indennità Giornaliera pari a € 20,00 al giorno per ogni giorno di convalescenza certificata dal medico, dopo la dimissione dall’Istituto di cura, qualora non sia in grado di svolgere la propria attività lavorativa, fino ad un massimo di 10 giorni;
3) rimborso spese ticket alta specializzazione, per alcune prestazioni indicate nell’apposito regolamento, nel limite di € 300,00 per persona, per anno

Per poter accedere alle prestazioni è sufficiente che il datore di lavoro abbia versato i contributi di assistenza contrattuale, aggiungendoli ai contributi previdenziali che effettua trimestralmente all’INPS, che sono pari a € 0,03 ogni ora di lavoro, per almeno 25 euro, nei quattro trimestri precedenti al verificarsi dell’evento. Ciò significa che è necessario essere assicurati anche presso più datori di lavoro per almeno 17 ore settimanali.

11 settembre 2013

Cresce il numero degli italiani "badanti"

(ANSA) - UDINE, 19 AGO - Nel primi sette mesi del 2013 è cresciuto del 7% a Udine il numero di lavoratori italiani in cerca di un lavoro da assistenti familiari o "badanti".

La variazione rispetto allo stesso periodo del 2012 si conferma come tendenza in tutti i dieci sportelli della Provincia di Udine che garantiscono un servizio sia alle famiglie sia alle colf in cerca di occupazione. 

9 settembre 2013

Colf, badanti e babysitter. In vigore la convenzione ILO per il lavoro dignitoso

Roma –Colf, “badanti” e babysitter hanno diritto a condizioni di lavoro dignitose. Un’affermazione solo apparentemente scontata, se si considera che in molti Paesi del mondo vivono recluse nelle case come schiave, a disposizione ventiquattrore su ventiquattro per sette gironi alle settimane, pagate in natura, vittime di molestie e angherie da parte dei datori di lavoro. E anche in Paesi come l’Italia, dove la legge le tutela, non hanno comunque tutti i diritti degli altri lavoratori.

È per combattere queste situazioni che è nata la convenzione dell’International Labour Organization per il lavoro domestico dignitoso (ILO 189), entrata ufficialmente in vigore il 5 settembre. “Un segnale potente per oltre 50 milioni di lavoratori domestici nel mondo.

Spero sia anche un segnale per tutti i Paesi membri dell’Ilo e che vedremo presto sempre più paesi che di impegnano a proteggere i diritti dei lavoratori domestici” ha commentato Manuela Tomei, direttrice del Working Conditions and Equality Department dell’ILO.

5 settembre 2013

Il diritto al godimento delle ferie è irrinunciabile

Sono stata assunta come assistente familiare convivente presso una signora anziana, sola e non autosufficiente. Non avendo interesse ad andare in ferie posso farmi pagare il periodo di ferie interamente con la relativa indennità?


L’art. 18 del Ccnl, riprendendo una normativa applicabile a tutti i lavoratori, stabilisce che: “Il diritto al godimento delle ferie è irrinunciabile” e “un periodo minimo di 4 settimane per ogni anno di servizio non può essere sostituito dalla relativa indennità”

Dunque, neanche in presenza di un accordo, le ferie possono essere monetizzate, pagando la relativa indennità. Infatti ai sensi della disciplina  ED.Lgs. 8 aprile 2003 n.66, applicabile anche al lavoro domestico, le ferie hanno la specifica funzione di ricostituire le energie fisiche e mentali del lavoratore, e sono dunque indispensabili per assicurare la dignità e la sicurezza del lavoratore

La relativa indennità sostitutiva quindi ha carattere “eccezionale”, ed è ammessa solo in caso di interruzione del rapporto di lavoro.

4 settembre 2013

Lavoratori domestici. Nuova funzione online

È stata rilasciata, nell’ambito del “Portale dei Pagamenti”, dell’INPS la funzione per il pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e/o ferie non godute per i rapporti di lavoro domestico cessati.
 
Si ricorda che la comunicazione obbligatoria di cessazione deve essere effettuata online prima di accedere al “Portale dei Pagamenti”, e comunque entro 5 giorni dall’evento. La comunicazione può avvenire attraverso il sito www.inps.it, seguendo il percorso Servizi Online-Per tipologia di utente-Cittadino-Lavoratori Domestici-Variazione rapporto di lavoro, oppure tramite il Contact Center Multicanale raggiungibile al numero 803.164 da rete fissa ed al numero 06.164.164 da rete mobile.
 
Maggiori informazioni sono disponibili nel messaggio n. 13156 del 14 agosto 2013

Colf e badanti potranno conoscere online il proprio estratto contributivo


L’INPS ha reso noto di aver realizzato un nuovo servizio online per i lavoratori domestici, che propone un estratto contributivo ad un maggiore livello di dettaglio, e quindi di maggiore utilità per i controlli, rispetto a quello già presente nel Fascicolo previdenziale del Cittadino. Il messaggio dell’Istituto previdenziale ha ad oggetto il «nuovo servizio online a disposizione dei lavoratori domestici per la consultazione dell’estratto contributivo di dettaglio».
 
Sul sito internet dell’Istituto, nella sezione SERVIZI ONLINE, si può usufruire del servizio attraverso il seguente percorso: Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS – Lavoratori domestici – Estratto contributivo lavoratore. Il nuovo estratto ripropone le informazioni generali relative al periodo di riferimento, ai contributi utili alla pensione e alla retribuzione o reddito presenti nel Fascicolo Previdenziale.