Sempre più indonesiane, filippine, vietnamite arrivano a Taiwan per prendersi cura degli anziani, visto che le risorse messe a disposizione dal governo non sono sufficienti a coprire le spese per la lunga assistenza.
La forza lavoro migrante, collocata principlamente all'interno delle famiglie, percepisce uno stipendio medio di 550 dollari, al di sotto del salario minimo in vigore a Taiwan. Spesso lavorano in regime di convivenza e le loro condizioni di lavoro in molti casi rasentano la schiavitù. Inoltre, il lavoro domestico e assistenziale non è tutelato dalla disciplina giustlavoristica taiwanese.
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