Proviamo a sfatare un pregiudizio. Che le badanti straniere raggirino e vessino le anziane e gli anziani italiani. La cronaca ci racconta altro. Ossia che sono anche gli assistenti familiari italiani, molto spesso, a rendersi autori di vere e proprie frodi ai danni delle persone che in realtà dovrebbero aiutare.
Ad esempio, è accaduto recentemente a Prato dove è stata scoperta una badante italiana che, con la complicità del marito e della suocera, si era fatta assumere sotto falso nome presso due famiglie per accudire due anziani non autosufficienti e con problemi psichici. In realtà, però, la donna li avrebbe raggirati mettendo le mani sui loro conti bancari.
Fortunatamente, a seguito delle indagini, si è posto fine a questa truffa. Ma la vicenda ci insegna a guardare la realtà con obiettività e senza filtri, non affidandoci a facili slogan o pericolose generalizzazioni. E soprattutto ci permette di capire, una volta di più, che chi si macchia di crimini così odiosi non è riconducibile mai ad una nazionalità specifica.
(Rassegna Stampa: articolo "Prato, raggirava gli anziani sotto falso nome: arrestata badante" tratto da Corriere Fiorentino)