Lo scorso 28 aprile, il Parlamento Europeo, su proposta delle eurodeputate Kostadinka Kuneva e Tania Gonzalez, ha adottato un rapporto per richiedere il riconoscimento dei diritti dei lavoratori domestici, le cui condizioni, anche nel Vecchio Continente, continuano ad essere drammaticamente precarie.
Attraverso questo documento si è inteso sollecitare quei paesi che ancora oggi non hanno ratificato la Convenzione ILO, volta a salvaguardare i diritti di milioni di lavoratori domestici: nel mondo solo 22 paesi lo hanno fatto; di questi, solo sei sono europei (tra cui l'Italia).
Il rapporto ha avuto 269 voti favorevoli e 105 contro. L'esito non ha consentito alla Commissione europea di emanare una direttiva, ma solo di poter esaminare la relazione presentata, per poter poi formulare una risposta in merito.