Si invita alla lettura di questo articolo che affronta un tema di cui si parla poco, ma che è invece molto importante: la sostituzione dell'assistente a persone con gravi disabilità.
Un fatto apparentemente naturale, ma che al contrario porta con sé una serie di complicanze, quando non addirittura dei veri e propri traumi, interrompendo quel rapporto empatico, comunicativo e fiduciario che si costruisce ed instaura tra assistente ed assistito, di fatto costretto a doversi affidare a "nuove mani".
Purtroppo, la mancanza di un albo organico, le retribuzioni basse, la sottovalutazione del loro mestiere facilita il turn over continuo di queste persone, il cui servizio è prezioso e fondamentale all'interno delle famiglie interessate da queste problematiche.