Da quasi due anni, un gruppo di circa venti donne
provenienti dal mondo arabo, in particolare Marocco, s’incontra presso la sede
Acli di Gallarate con lo scopo principale di imparare la lingua italiana. Il
corso è gestito in collaborazione tra l’Associazione Yad fi Yad e la scuola
d’italiano per stranieri Acli di Gallarate. L’apprendimento della lingua
italiana è lo strumento con cui si cerca di condividere e integrare due culture
diverse, ma con molti punti di contatto.
Le lezioni diventano così un momento in cui si scambiano
modi di dire, di pensare e di vivere la propria quotidianità di donne,
all’interno della famiglia e della comunità.
Proprio dalla peculiarità e forte
connotazione di questo gruppo, tutte donne sposate e madri, è nata l’idea di raccogliere
in una piccola pubblicazione le abitudini domestiche di queste due realtà (araba
e italiana) che s’incontrano e convivono.
Molti ritengono che l'integrazione
culturale possa passare anche
attraverso la cucina, intesa come valorizzazione di sapori e abitudini
alimentari di paesi diversi e utile per comprendere e rispettare le diverse
identità.
Questa piccola raccolta di “menù tradizionali” che sono preparati nei due paesi ad esempio in
occasione delle feste religiose, del matrimonio, dell’invito di amici etc vuole
dare significato e valore al percorso formativo svolto in questi due anni dalle
donne dell’Associazione Yad fi Yad Come
vedrete, le “ricette arabe sono tradotte in lingua italiana” e le “ricette italiane sono tradotte in lingua
araba” in modo che ci possa essere la massima condivisione.
Lo scopo non è quello di fare un “semplice ricettario”, ma una
raccolta che sia il segno di sapori, gusti e tradizioni che vogliono integrarsi
nelle loro diversità, cioè “Cous cous e risotto: i sapori dell’integrazione”