Le Acli Colf augurano Buon Primo Maggio a tutte le lavoratrici e lavoratori domestici, e a tutti i lavoratori italiani e straniere, che con il loro impegno e la loro passione, contribuiscono a costruire il nostro Paese.
Un Primo Maggio in cui continuare a ribadire l’importanza della dignità di ogni lavoratore, e in particolare per questa categoria del mondo del lavoro che ancora molto deve fare per veder riconosciuti in modo pieno i propri diritti.
Per molte colf ed assistenti familiari oggi non sarà un giorno di festa in cui poter stare con le proprie famiglie. Sarà un giorno in cui essere presenti accanto alle persone che curano nella quotidianità, persone anziane o malate, magari sole.
Come Acli Colf siamo vicine alle nostre lavoratrici e lavoratori le cui famiglie, figli sono lontani, e che non possono abbracciare quando vogliono; ma ci sentiamo vicine anche a tutte le persone anziane, malate, bisognose, che vivono le difficoltà di affrontare situazioni di solitudine nella malattia, o perché anziani soli, o con figli lontani.
Oggi un’occasione per sottolineare la nostra vicinanza e il nostro impegno per sostenere ed aiutare le fragilità umane che si incontrano tra le pareti domestiche.
Le Acli Colf condividono e portano avanti la loro mission associativa all’interno delle ACLI, rinnovando il loro impegno alla vigilia del 24° Congresso Nazionale al quale saranno presenti portando il loro contributo in questo importante momento associativo e di partecipazione alla vita del nostro movimento.
Molti i progetti, le attività, le passioni che la nostra associazione ha saputo alimentare e costruire in questi anni, a volte anche attraverso percorsi difficili, faticosi, ma volti a costruire relazioni autentiche e una prossimità che potesse essere declinata ai vari livelli, sapendo mantenere la nostra visione associativa.
In questo momento storico molto complesso e che ci interroga su quali passi fare per contribuire a costruire un futuro positivo, è proprio continuando a lavorare a fianco delle nostre comunità, delle nostre lavoratrice e lavoratori sui territori, che si vuole riflettere e progettare per ricostruire il nostro paese.
Promuovere legalità, dignità, rispetto nel settore del lavoro domestico e di cura: come Acli Colf siamo occupate a contribuire a tale difficile compito di rigenerazione e di riforma.
Non basta fare cose buone o giuste (o pensare di farle).
Il passo che ci fa andare oltre, che ci porta a dare contenuto alle nostre azioni come associazione, è saperle fare in maniera consapevole e condivisa.
Uno sforzo di maggiore analisi e comprensione della realtà intorno a noi, uno sguardo più attento e lungimirante, una rigenerazione che patendo da noi ci porti realmente a coinvolgere chi sta al nostro fianco e a contribuire a Rigenerare Comunità
per ricostruire il Paese.