E' stato finalmente firmato, in Messico, il primo contratto collettivo nazionale per i lavoratori domestici che nel paese sono stimati essere circa 2,48 milioni di persone, in prevalenza donne.
Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro che ha visto i lavoratori domestici adottare una nuova strategia: quella cioè di parlare direttamente con i loro datori di lavoro per fargli capire i benefici e i vantaggi derivanti dall'assunzione di questo contratto.
L'obiettivo è quello di porre fine alla situazione irregolare della stragrande maggioranza dei lavoratori domestici, vittime di violazioni continue dei loro diritti. Ora il prossimo passo è la ratifica della Convenzione C 189 da parte del Messico, come ha dichiarato il Segretario dell'Unione Nazionale dei Lavoratori Domestici, Bautista.
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