28 luglio 2016

Dal Mondo: l'arcidiocesi di New Delhi in difesa dei lavoratori domestici

Arriva dall'India la richiesta avanzata dall'arcidiocesi di New Delhi al governo federale perché vengano definiti e rispettati i diritti dei lavoratori domestici, i quali ammontano a circa quattro milioni. Molti di questi fanno parte dei dalit, ossia i "fuori casta", persone povere e analfabete che non conoscono i propri diritti.
 
Disastrosa la condizione dei lavoratori domestici indiani: orari di lavoro giornalieri oscillanti tra le 16 e le 18 ore al giorno, con costanti vessazioni fisiche, psichiche e sessuali in un paese che non ha ancora ratificato la Convenzione ILO.

22 luglio 2016

Lavoratori domestici: nessun robot potrà sostituirli

Da tempo si discute della possibilità, in un futuro prossimo, di sostituire colf e badanti con robot che possano adempiere ai tutti i lavori di cura e assistenza in ambito domestico. Recentemente è stato addirittura presentato a Genova l'ultimo ritrovato della robotica  - chiamato R1 - dotato di un particolare sistema di intelligenza che gli consente di svolgere alcuni servizi e di interagire con l'assistito.
 
Per quanto la tecnologia, ragionevolmente, svilupperà dei prototipi sempre migliori e in grado di rimpiazzare l'uomo in alcune attività,  riteniamo però che nessuna macchina, per quanto complessa ed elaborata, riuscirà mai a sostituirsi al prezioso lavoro svolto da colf e badanti, che si fonda non solo su ripetizioni meccaniche e asettiche, ma anche e soprattutto sulla capacità di stabilire un contatto ed un rapporto con l'assistito, in termini di comprensione, empatia e sostegno.

21 luglio 2016

Fondamentale l'apporto degli stranieri per il welfare italiano

Le fondamenta del welfare state italiano non sono in alcun modo minate dai flussi migratori. A liberare il campo da allarmismi e ingiustificati timori è il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, il quale ha recentemente ricordato come proprio gli stranieri, in Italia, versino ben 8 miliardi di contributi, ricevendone di fatto soltanto 3 in termini di pensioni e altre prestazioni sociali. Da qui l'evidenza di un guadagno netto di 5 miliardi per il nostro Paese.
 
Boeri ha inoltre spiegato che la protezione sociale può ulteriormente beneficiare della mobilità del lavoro legando le prestazioni alle contribuzioni ovunque queste siano state versate. La proposta di una protezione sociale che valga in tutti i paesi dell'Unione  - detta European Social Security Number - muove appunto da queste considerazioni.
 
Maggiori dettagli in proposito nell'articolo che segnaliamo.

15 luglio 2016

Abrogata la legge che negava la pensione di reversibilità al coniuge più giovane di vent'anni

Lo scorso 15 giugno la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l'articolo 18 comma 5 che negava il diritto alla pensione di reversibilità alla moglie che avesse almeno vent'anni di meno rispetto al coniuge defunto.
 
Questa legge era stata voluta nel 2011 dal Governo Berlusconi per arginare i matrimoni tra anziani e donne più giovani, (con un riferimento pregiudiziale alle badanti). Tale norma - che era stata appunto ribattezzata "anti-badanti" - aveva però da subito suscitato un vespaio di polemiche.
 
Oggi la decisione della Corte Costituzionale, dunque, prende atto dei cambiamenti in corso nella nostro società, riconoscendo a ciascuno la piena libertà nel determinare la propria vita affettiva.

14 luglio 2016

Il part-time non si applica alle badanti

Devo assumere un'assistente familiare per mia madre che vive da sola e non è autosufficiente. Ho sentito parlare del part-time nel lavoro domestico, posso applicarlo?
Nel rapporto di lavoro domestico si parla di part-time, nel comma 2 dell'art. 15, con riferimento al contratto di lavoro stipulato con una lavoratrice che, seppur convivente, limita il proprio orario di lavoro entro fasce orarie ben determinate ed entro precisi limiti.
La prestazione lavorativa della lavoratrice convivente part-time, non può superare le 30 ore settimanali, e deve essere interamente collocata in una delle tre fasce orarie specificatamente previste:
            - Tra le ore 6.00 e le ore 14.00;
            - Tra le ore 14.00 e le ore 22.00;
            - Nel limite massimo di 10 ore al giorno non consecutive, in non più di tre giorni settimanali
Non possono essere assunti con part-time, lavoratrici che svolgono mansioni equivalenti al livello A (colf senza esperienza), A SUPER (Addetto alla compagnia, baby sitter), C SUPER (Assistente a persone non autosufficienti) salvo che non rientrino nella categoria studenti, di età compresa fra i 16 e i 40 anni, frequentanti corsi di studio al termine dei quali viene conseguito un titolo riconosciuto dallo Stato o da Enti pubblici.
La retribuzione di tali lavoratori part-time è fissata da un'apposita tabella – Tabella B, che in ragione della riduzione d'orario riporta minimi inferiori rispetto a quelli previsti per il servizio c.d. “intero” (cui si applica invece la Tabella A).
L’assunzione dovrà risultare da atto scritto, redatto e sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore, da cui risultino l’orario effettivo di lavoro concordato e la sua collocazione temporale nell’ambito delle articolazioni orarie individuate dal Ccnl.
Quindi la lavoratrice domestica che viene assunta per l'assistenza, in regime di convivenza, di una persona non autosufficiente, non può essere assunta con il contratto part-time.
Il vantaggio dell'assunzione in regime di part-time consiste proprio nella possibilità di applicare i minimi inferiori previsti nella Tabella A, dato che nel caso di servizio “intero” la retribuzione è sempre quella minima tabellare indipendentemente dall'orario di lavoro effettivamente fissato dal datore di lavoro: niente vieta infatti, che nell'ambito del servizio “intero” in regime di convivenza il datore di lavoro fissi un orario di lavoro di 30 ore settimanali, visto che l'art. 15 comma 1, parla di un orario “massimo” e non minimo, ma comunque dovrà sempre corrispondere alla lavoratrice l'intera retribuzione minima prevista dalla tabella A, senza effettuare alcuna proporzione (come invece accadrebbe in un Ccnl dei metalmeccanici ad esempio).

13 luglio 2016

In Sardegna il maggior numero di lavoratori domestici italiani

 
Se infatti nel 2015, colf e badanti hanno raggiunto sull'isola l'importante cifra di 44.741 unità, - rappresentando il 16,4% del totale presente in Italia - di questi ben 35.129 sono italiani, in prevalenza donne (92,2%), con un importante incremento nell'ultimo triennio. In calo invece gli stranieri, passati da 10.415 a 9612.

11 luglio 2016

Acli Colf Torino: formazione e presidio sul territorio

Si è da poco concluso un corso di formazione per collaboratrici familiari tenutosi nell'ambito del progetto Alzheimer Caffè di Chivasso (TO). I quattro incontri svoltisi nel mese di giugno - curati dalla Cooperativa Solidarietà e dalle Acli Colf di Torino - sono stati finalizzati ad accrescere le competenze sia di tipo lavorativo che contrattuale, al fine di poter costruire percorsi di collaborazione tra le figure che interagiscono con i malati di Alzheimer nell'ottica di costruire un benessere comune.
 
Nel corso dei vari appuntamenti, sono state impartite lezioni di primo soccorso, di igiene personale e di cura della casa; sono stati inoltre affrontati i temi riguardanti la contrattualistica delle assistenti familiari, nonché il rapporto con i malati di questo morbo.
 
28 le lavoratrici che hanno partecipato, a cui sono stati consegnati degli attestati di partecipazione al termine del corso.
 
Questo ciclo di incontri si inserisce nell'impegno costante delle Acli Colf torinesi che da luglio hanno avviato una serie di incontri con i circoli Acli di Torino e provincia per cercare di avvicinare il più possibile le lavoratrici domestiche all'Associazione, consapevoli che proprio queste necessitano di maggiori competenze e consapevolezze rispetto ai propri diritti.

8 luglio 2016

L'11 luglio scade il secondo trimestre per il versamento dei contributi

Ricordiamo che entro l'11 luglio (il termine slitta di un giorno perché il 10 è domenica) devono essere versati i contributi relativi ai rapporti di lavoro domestico.
 
Dal 1° al 10 luglio scade infatti il secondo trimestre. Le prossime scadenze saranno il 10 ottobre per il terzo trimestre ed il 10 gennaio per il quarto trimestre.
 
Di seguito il link alla Tabella contributi lavoro domestico 2016 e maggiori informazioni sulle modalità di pagamento e scadenze le potete trovare al seguente collegamento Contributi Lavoratori Domestici

6 luglio 2016

Inps:i nuovi dati 2015 sui lavoratori domestici

L'Inps ha recentemente pubblicato i dati relativi ai lavoratori domestici per l'anno 2015. Come sempre, la lettura di questi numeri ci offre informazioni preziose per capire l'evoluzione ed i cambiamenti di questo comparto in Italia.
 
Innanzitutto emerge che, rispetto al 2014 si registra una diminuzione dei lavoratori domestici del 2,3% (in valore assoluto, 906.643 nel 2014 contro gli 886.125 del 2015, per un complessivo di 20.518 lavoratori in meno).

Il 2015 presenta un lieve aumento (+ 2,2%) delle badanti, con un significativo aumento (+ 13%) dei lavoratori di nazionalità italiana: in Calabria addirittura una punta massima del + 21,5%. Anche tra le colf si registra un incremento delle italiane (+ 0,3%), sebbene, nel complesso, questa figura abbia segnato una flessione (-5,4%) imputabile alla diminuzione dei lavoratori provenienti dall'estero. Da evidenziare, inoltre come le donne costituiscano la stragrande maggioranza dei lavoratori domestici: l'87,8 % contro il 12,2% dei colleghi maschi.
 
Centro e Nord-Ovest del Paese sono poi le aree in cui maggiormente sono concentrati questi lavoratori: Lombardia e Lazio le regioni più "popolate", seguite a distanza dall'Emilia Romagna.
 
Il 45,7% dei lavoratori domestici stranieri proviene dall'Europa dell'Est: di questi, la maggioranza sono badanti. Si nota, inoltre, che mediamente i lavoratori domestici hanno un'età compresa tra i 45 e i 49 anni, mentre solo una piccola percentuale, il 2,3%, ha meno di 25 anni.
 
Per un dettaglio più approfondito delle statistiche, cliccare qui.

5 luglio 2016

Le Acli Colf partecipano alla quinta edizione de "Le Luci sul Lavoro"

Dal 7 al 9 luglio si svolgerà a Montepulciano la quinta edizione de "Luci sul Lavoro", la manifestazione dedicata al mondo del lavoro che propone dibattiti, convegni, workshop e aree espositive per condividere e confrontarsi sui temi del mercato del lavoro.
 
Quattro macro-temi scandiranno le tre giornate di lavoro con un ricco programma:
 
- L'ANPAL e la rete dei servizi per il lavoro (giovedì 7);
- La Governance economica dell'Unione Europea (venerdì 8);
- Le relazioni industriali dopo il Job Act (venerdì 8);
- Competenze per i lavori che cambiano nei mercati che crescono (sabato 9).
 
In particolare, il giorno 9 parteciperanno esponenti della Commissione Europea, nonché il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba. Sabato saranno inoltre previsti quattro tavoli di lavoro: in uno di questi, il White Job relativo ai mestieri di cura, interverrà la Responsabile nazionale delle Acli Colf Raffaella Maioni.

4 luglio 2016

"Conoscere Milano": questa volta le Acli Colf di Milano ci portano a scoprire il Duomo


Continua il ciclo di incontri "Conoscere Milano", promosso dalle Acli Colf meneghine. Questa volta l'appuntamento è per il prossimo 10 luglio. Il mini tour partirà dal luogo simbolo della città, il Duomo, per poi proseguire lungo la galleria intitolata a Vittorio Emanuele e terminare nel pittoresco quartiere di Brera, passando per la celebre P.zza della Scala.
Orario di incontro, le 14.30. Qui il dettaglio della giornata.

2 luglio 2016

Le Acli Colf di Cosenza hanno organizzato un incontro sull'integrazione multiculturale

Il 30 giugno 2016 nella nuova sede del Circolo Acli Centro Storico e Circolo Acli Rinascita, sita in piazza Zumbini, si è tenuto un incontro sull'integrazione multiculturale. All'evento, realizzato in sinergia tra Acli Colf e associazione "Dacia" - comunità rumena in Calabria - hanno partecipato il Presidente provinciale delle Acli Cosenza Saverio Sergi, Gabriela Mocanu presidente dell'associazione Dacia, Giamaica Puntillo responsabile provinciale Acli Colf e Carmelo Campolo responsabile provinciale Fap Acli.
 
Alla riunione hanno aderito numerosi gruppi etnici ed i temi trattati sono stati: il lavoro sommerso, la mancanza dell'applicazione contrattuale e la difficoltà lavorativa. La responsabile delle Acli Colf Giamaica Puntillo , nel condividere le richieste  e le problematiche emerse, ha manifestato il proprio impegno  per trovare adeguate soluzioni. Il tutto si è concluso con un momento di convivialità.

1 luglio 2016

Presentato a Roma la ricerca "Le Migrazioni qualificate in Italia"

Si è svolto ieri a Roma l'incontro organizzato dal Centro Studi e Ricerche Idos e dall'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" in occasione della presentazione del volume "Le migrazioni qualificate in Italia. Ricerche, statistiche, prospettive".
 
Decisamente interessanti le riflessioni emerse dalla ricerca che ha innanzitutto evidenziato l'aumento dei laureati italiani che emigrano all'estero (23mila solo nel 2015) per via di un mercato del lavoro non  in grado di valorizzare adeguatamente le loro competenze e potenzialità;  al contrario sale il numero di laureati stranieri che decidono di venire nel nostro Paese, spesso però impiegati in lavori poco qualificati, come avviene nel caso dei lavoratori domestici.