28 febbraio 2013

Storia della colf da Vermeer al web



La figura letteraria della domestica e tante donne italiane
Jan Vermeer, Lattaia (1659 circa)riscoprono gli antichi mestieri di colf, badante, baby sitter. Secondo dati Inps sono oltre 133 mila, e negli ultimi anni sono cresciute del venti per cento. Spesso sono sole con figli a carico, o con i mariti a spasso, alle prese con mutui e cambiali e non provengono più soltanto dallo storico serbatoio del Friuli.

Ai miei tempi (lontani, ma non giurassici) non si chiamava domestica né tanto meno colf, ma «la donna», sottintendendo «di servizio». Se non c'era una camera apposita, dormiva sul divano in salotto. Ho in mente una vignetta di Novello con una donnina assonnata appoggiata al tavolo di cucina in attesa che gli invitati lascino libero il suo posto letto.

13 febbraio 2013

Contributi lavoro domestico 2013


Importo dei contributi dovuti per l'anno 2013 per i lavoratori domestici con le novità relative alla contribuzione per l'assunzione di lavoratori domestici a tempo indeterminato e determinato come da Circolare Inps n. 25 - 08/02/2013.
In allegato alla presente, la sintesi con gli importi contributivi relativi all'anno in corso.

12 febbraio 2013

Obblighi del datore di lavoro che licenzia

 
 (di Redazione)
Da un anno ho una signora che lavora come colf nella mia casa. Ha un regolare contratto e le ho pagato tutti i contributi. Per motivi economici però vorrei mandarla via. Oltre alla tredicesima e alle ferie, devo pagare anche la tassa Aspi?

No perché il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha chiarito che le famiglie che assumono/licenziano una colf non sono tenute al pagamento del contributo dovuto dalle imprese in caso di licenziamento per finanziare l'Aspi, l'assicurazione sociale per l'impiego, nato dalla riforma del mercato del lavoro.

Le ricordiamo però il rispetto dei termini di preavviso che variano in base all’anzianità di servizio del lavoratore presso lo stesso datore di lavoro e in base alle ore lavorate settimanalmente.

11 febbraio 2013

Lavoratori Domestici: i minimi retributivi 2013 per colf e assistenti familiari

Anche per l'anno 2013, la Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo ha fissato i nuovi minimi retributivi contrattuali da applicare ai lavoratori domestici, nonché i nuovi valori convenzionali di vitto e alloggio. Tali importi decorrono dal 01.01.2013.
In virtù di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, detti valori sono stati determinati in misura pari all’80% dell’indice Istat sulla variazione del costo della vita per le famiglie rilevata a novembre 2012, mentre i valori convenzionali di vitto e alloggio sono stati incrementati nella misura del 100% dell’indice anzidetto.


9 febbraio 2013

Buona lettura con 'L'estate dei barbari'


Un mattino d'estate, Araceli, l'unica domestica della famiglia Torres-Thompson a non essere stata licenziata per effetto della crisi, scopre che la casa è deserta. Dopo la violenta lite della sera precedente, sia il señor sia la señora sono spariti senza fornire spiegazioni. E soprattutto senza portarsi dietro i due intollerabili bambini. Così, nonostante Araceli abbia sempre tenuto a precisare di essere stata assunta come cuoca e domestica e non come baby sitter, si ritrova a dover badare ai due viziatissimi gringos. L'unica, forse, è cercare di rintracciare il vecchio nonno, visto da Araceli una sola volta e poi evidentemente bandito da quella casa...

Una buona lettura ambientata sulle coste del Pacifico, per leggere di lavoro domestico e non solo!

(Vedi i i libri della nostra Biblioteca)

7 febbraio 2013

Nessuna 'tassa' per il licenziamento della colf

Roma, 7 febbraio 2013 - Il Ministero del Welfare ha chiarito che le famiglie che assumono una colf non sono tenute al pagamento del contributo dovuto dalle imprese in caso di licenziamento per finanziare l'Aspi, l'assicurazione sociale per l'impiego, nuovo fondo per la disoccupazione inserito dalla riforma del mercato del lavoro.
Per Raffaella Maioni, Segretaria Nazionale ACLI Colf, "sono state così accolte perplessità e richieste poste insieme ai sindacati dalle ACLI Colf e dalle ACLI, che denunciavano come l'applicazione rigida di una norma della riforma Fornero avrebbe imposto un nuovo e incredibile sforzo alle famiglie (che poteva arrivare fino a 1400 €), spesso a carico di chi deve fare i conti con la non-autosufficienza di un proprio caro, e di fatto favorendo una crescita del lavoro nero".
"Invece di tassare famiglie e anziani", sostiene Stefano Tassinari, Vice Presidente nazionale ACLI, "da tempo diciamo "più cura=più lavoro": favorire una reale emersione e qualificazione del lavoro di cura e di assistenza alle famiglie, inserendolo nelle reti delle politiche sociali locali, è una delle scelte fondamentali per creare lavoro e sviluppo".
Sostenendo in particolare la necessità di garantire il diritto alla salute e la tutela della non autosufficienza, e il sostegno economico per accedervi, per le ACLI e le ACLI Colf si deve cominciare per tutto il lavoro di cura da una detrazione più forte, che riguardi almeno l’intero costo dei contributi, a favore delle famiglie-datrici di lavoro.  

Il lavoro domestico in Europa a partire dalla prospettiva italiana



FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull'Immigrazione) ha organizzando per il giorno 7 febbraio 2013 un incontro per presentare i risultati preliminari dello studio realizzato in Italia per promuovere l'integrazione dei lavoratori domestici migranti in Europa, allo scopo di raccogliere osservazioni e commenti da esperti e rappresentanti di diverse organizzazioni che operano a diversi livelli nel settore del lavoro domestico e di cura

5 febbraio 2013

Cosenza: "Da 'badanti' ad assistenti familiari"



Cosenza: "Da 'badanti' ad assistenti familiari" Si intitola “Donne straniere da ‘badanti’ ad assistenti familiariil seminario conclusivo del terzo percorso formativo per assistenti familiari organizzato dalle Acli colf e dal Punto famiglia delle Acli di Cosenza.
L'appuntamento è per il 7 febbraio alle 15.30 nella sede provinciale delle Acli consentine (via Alimena 76).