c'è anche chi "gioca" per la pace
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L'ong delle Acli rilancia l'importanza del progetto "Giochiamo per la pace" come controcanto alle tristi vicende dello stadio Marassi da parte della tifoseria serba
![Calcio e Balcani, non solo violenza c'è anche chi "gioca" per la pace Calcio e Balcani, non solo violenza c'è anche chi "gioca" per la pace](http://www.repubblica.it/images/2010/10/14/114903955-a56b73ca-1c76-492a-9e38-6b1b46840375.jpg)
Avviato nel 1999, il progetto "Giochiamo per la pace" ha raggiunto importanti risultati. Le Acli hanno trasformato i campi sportivi in occasioni di incontro e di formazione per ragazzi, sportivi e allenatori, aiutando a superare le reciproche diffidenze per un futuro di pacifica convivenza.
Con la generosità dei sostenitori sono stati ristrutturati fino a oggi i campi sportivi di Krushe Madhe di Restelica e Stubbla in Kosovo e di Bosanska Krupa e Ribnik
in Bosnia. I volontari della ong, in collaborazione con l'Unione sportiva Acli, hanno realizzato campi di animazione per bambini di etnia e religione diversa, corsi di formazione per allenatori sportivi. Negli ultimi due anni, l'esperienza si è legata al progetto "Open Fun Football School" promosso dalla Uefa.