23 aprile 2014

Colf e certificazione dei redditi

Ho assunto una lavoratrice domestica che mi aiuta nella cura della casa poche ore alla settimana, sono obbligata a rilasciare la attestazione dei compensi percepiti?

Ai sensi dell’art. 33, comma 4, del nuovo Ccnl sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, stabilisce che “Il datore di lavoro è tenuto a rilasciare un’attestazione dalla quale risulti l'ammontare complessivo delle somme erogate nell'anno”.
Come si vede, non è previsto un limite quantitativo minimo sotto il quale il datore di lavoro può ritenersi esonerato, per cui tutti i datori di lavoro domestici sono tenuti a rilasciare tale attestazione.
Essa ha una funzione essenziale di riepilogo delle somme percepite dal lavoratore, che potrà utilizzarla per compilare la propria dichiarazione dei redditi o, più semplicemente, quale documento utile ad attestare il proprio reddito, in occasione, ad esempio, del rinnovo del permesso di soggiorno.

Il Ccnl non indica quali sono i dati che tale attestazione deve contenere, ma per assolvere alla sua funzione devono essere indicati:
-       dati anagrafici e codice fiscale del datore di lavoro;
-        i dati anagrafici e codice fiscale del lavoratore;
-        l'anno cui si riferisce;
-        il periodo di lavoro;
-        la retribuzione “ordinaria” corrisposta (comprensiva di tredicesima, e ogni altra indennità es. ferie, scatti di anzianità, congedo matrimoniale ecc…);
-        i contributi previdenziali Inps e Cassa Colf eventualmente trattenuti;
-        il netto corrisposto (differenza tra la retribuzione corrisposta e contributi trattenuti);
-        l'eventuale compenso per lavoro straordinario (soggetto a tassazione ridotta);
-        l'eventuale TFR corrisposto (anche tramite anticipi);

-        firma del datore di lavoro e del lavoratore;
Il nuovo art. 33 Ccnl ha previsto che l’attestazione dei compensi deve essere rilasciata almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi, o nel momento in cui ci sia la cessazione del rapporto di lavoro.