27 maggio 2014

Convegno a Padova "La cura come relazione con il mondo"

Il Forum dell’Ateneo di Padova per le politiche e gli studi di genere promuove per l’anno in corso una tre giorni sul tema “La cura come relazione con il mondo. Sapienza delle donne, costruzione o costrizione?”
Il Convegno si terrà a Padova, presso il Palazzo del Bo,  presso l’Archivio Antico 28-29 maggio 2014 (ore 9.00) e presso l’Aula Nievo 30 maggio 2014 (ore 9.00) – Link al Programma.
Nella mattinata del giorno 30 parteciperà anche Raffaella Maioni responsabile nazionale Acli Colf con un intervento dal titolo “Il lavoro di cura quando badare non basta”, portando la riflessione dell’associazione rispetto al tema del lavoro domestico e di come questo si sia sviluppato negli ultimi anni rispetto ai nuovi bisogni di assistenza delle famiglie, diventando la cura una questione prioritaria per le politiche di welfare nel nostro Paese.
Per maggiori informazioni vedi anche le Tesi congressuali Acli Colf 

26 maggio 2014

Caregiver Day - Lavoro di cura e occupazione

Venerdì 30 maggio dalle ore 15, a Carpi presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, nell'ambito delle giornate dedicate al  Caregiver, si terrà la sessione su “Lavoro di cura e occupazione”, che ospiterà un intervento di Marco Calvetto, Responsabile Progetto Lavoro Patronato Acli. 
Per maggiori informazioni Visualizza il programma completo
Il CAREGIVER DAY - Attività seminariali e convegnistiche, eventi culturali e laboratori dedicati a coloro che si fanno carico della cura e dell'assistenza di un proprio caro non autosufficiente o fragile.

22 maggio 2014

A Brescia per valorizzare il lavoro domestico e di cura

Le Acli di Brescia promuovono "Sanpolino infesta" un’occasione di condivisione e di partecipazione ad un’iniziativa che coinvolge tutte le etnie presenti nel quartiere. 
La Festa che si terrà nel pomeriggio di sabato 24 maggio, è organizzata da Unità Pastorale, Suore Operaie, Associazione Sanpolino oltre, con il patrocinio del Comune di Brescia. 
All'interno dell'evento le Acli bresciane hanno organizzato un momento di incontro con le assistenti familiari a cui parteciperà Raffaella Maioni, responsabile nazionale Acli Colf.  
Una festa per parlare di migrazioni, di lavoro, di integrazione portando dunque anche l’esperienza associativa e di partecipazione delle Acli Colf, l’associazione che nelle Acli è da sempre al fianco delle lavoratrici e lavoratori domestici.
Di seguito il link al Volantino

21 maggio 2014

A Treviso "Un Welfare in crisi: come cambia il lavoro di cura?"

Le Acli Colf e le Acli provinciali di Treviso hanno promosso venerdi 23 maggio un Convegno sul tema del lavoro domestico, con l’obiettivo di fare il punto della situazione sulle trasformazioni in atto in questo settore importante del mondo del lavoro, andando inoltre ad approfondire  le novità collegate al nuovo contratto collettivo nazionale.

Il convegno dal titolo “UN WELFARE IN CRISI: COME CAMBIA IL LAVORO DI CURA? Nuova professionalità, nuovo contratto, nuove sfide per il sistema di welfare di oggi e di domani si terrà VENERDI 23 MAGGIO alle ore 18.15 nella sala convegni di Casa Toniolo (via Longhin 7, Treviso).
Tra gli interventi avremo la presenza dell’Avv. Federica Suardi, componente della segreteria nazionale Acli Colf, che mira proprio a descrivere le novità in materia di diritti e di doveri per famiglie e lavoratrici, e quello del direttore della Caritas di Treviso don Davide Schiavon, che contestualizzerà le problematiche di questo periodo di crisi del lavoro e per le famiglie, oltre al contributo di Silvia Gottardo, responsabile Acli Col Treviso.


Abbiamo pensato a questo incontro, forti dell’esperienza maturata negli anni dalle Acli, nella convinzione che dare valore al lavoro di cura rappresenta il modo migliore per tutelare tutti i soggetti coinvolti nella relazione/rapporto di lavoro domestico. Inoltre, crediamo sia una buona occasione anche per raccontare come sta evolvendo questo settore nel nostro territorio trevigiano.

Vedi il Programma

20 maggio 2014

Colf e festività infrasettimanali

Mi chiamo Lorella e ho una colf ad ore, che mi aiuta nella pulizia della casa ogni lunedì e giovedì pomeriggio per circa due ore ogni volta. Il prossimo 2 giugno, che cade proprio di lunedì, come devo comportarmi con la retribuzione? Posso chiedere di recuperare le ore non lavorate?
Il comma 1 dell’art. 17 del Ccnl dei lavoratori domestici stabilisce: “Sono considerate festive le giornate riconosciute tali dalla legislazione vigente, esse attualmente sono: 1° gennaio, 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° no
vembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, Santo Patrono.”
In tali giornate il lavoratore osserverà il completo riposo, salvo in ogni caso il diritto alla retribuzione, che però, in caso di rapporto di lavoro a ore, sarà calcolata proporzionalmente all’orario di lavoro: “Per il rapporto ad ore, le festività di cui al comma 1, verranno retribuite sulla base della normale paga oraria, ragguagliata ad un 1/6 dell’orario settimanale” e ciò indipendentemente dal fatto che in tali giornate fosse prevista, o meno, la prestazione lavorativa.
In pratica, per chi ha una colf ad ore come Lorella, dovrà moltiplicare la retribuzione oraria contrattualmente stabilita per 1/6 dell’orario settimanale (4 ore): ponendo una retribuzione oraria di € 8,00 la colf di Lorella avrà diritto a € 5,33 per ogni giorno festivo (ovvero € 8,00 x 4 x 1/6) sia quando la festa cade di lunedì o giovedì, giornate in cui è effettivamente prevista la prestazione lavorativa, sia quando la festa cade in altro giorno, ad esempio il venerdì, in cui invece normalmente non è prevista alcuna prestazione lavorativa.
Il recupero delle ore non lavorate è ammissibile, su accordo delle parti, fatto salvo comunque il pagamento della giornata di festa come sopra evidenziato.
In caso di prestazione lavorativa è dovuto, oltre all’indennità di cui sopra, lo straordinario, ovvero  il pagamento della retribuzione globale di fatto, comprensiva dell’indennità di vitto e alloggio, maggiorata del 60%.

19 maggio 2014

Emergenza Balcani: come dare un nostro contribuito

Come Acli Colf ci uniamo all'appello lanciato dal presidente di Ipsia Acli Mauro Montalbetti, per la drammatica situazione che sta interessando i Balcani in cui da più di dieci anni Ipsia opera.

Una cinquantina di morti, decine di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case, danni incalcolabili all'agricoltura e alle infrastrutture: la Bosnia-Erzegovina e la Serbia colpite dalle inondazioni più estese e devastanti mai subite finora.
Il bilancio delle vittime-è ancora provvisorio e destinato ad aggravarsi con il progressivo ritirarsi delle acque. 
«Un quarto della popolazione è colpita dalle inondazioni e un milione di persone è senza acqua potabile
Oltre ai danni economici, spaventa l'allarme "mine". Le enormi quantità d'acqua potrebbero portare ordigni inesplosi, residuati di guerra, fino alle gole  dal Danubio lungo il confine tra Serbia e Romania, o persino fino al Mar Nero. Lo ha detto Fikret Smajis, capo dell'Ufficio regionale di Sarajevo del Centro per lo sminamento bosniaco (BHMAC)

Smajis ha invitato la popolazione alla massima cautela quando puliranno le proprie case e cortili e altre zone dove ci potrebbero essere stati campi minati le cui segnalazioni sono state  portate via dalle acque e dalle frane. 
Nei due Paesi balcanici, dove oggi per la prima volta da una decina di giorni non si sono registrate piogge  continuano senza sosta le operazioni di soccorso alle popolazioni.

Per saperne di più www.ipsia-acli.it

IPSIA ha attivato una  raccolta fondi per coprire le spese della prima emergenza, mentre nei prossimi giorni verranno valutate  con più precisione  altre necessità materiali
Stiamo verificando insieme ad altre associazioni,  le condizioni logistiche per attivare  una raccolta di materiale,farmaci e indumenti 
CAUSALE  : ALLUVIONI IN BOSNIA ERZEGOVINA 
C/C 000000101434     IBAN IT68 D050 1803 2000 0000 0101 434

su BANCA POPOLARE ETICA  intestato a IPSIA

11 maggio 2014

Colf e dichiarazione dei redditi

Lavoro come colf presso una famiglia per poche ore la settimana. Sono obbligata a fare la dichiarazione dei redditi?

L’obbligo della dichiarazione dei redditi scatta nel caso in cui si percepiscano redditi superiori a una certa soglia “di esenzione”: ad esempio per  chi ha svolto un rapporto di lavoro domestico nell’arco di tutto l’anno solare (365 giorni), tale soglia per il 2013 è sui € 8.000,00 annui.
Nel caso in cui si superi tale soglia limite, si è obbligati a dichiarare all’Agenzia delle Entrate i propri redditi, e a versare le imposte corrispondenti, dal momento che il datore di lavoro domestico non è sostituto di imposta, e quindi si preoccupa di versare esclusivamente i contributi all’Inps, in proporzione al lavoro prestato, ma non effettua alcuna trattenuta né versamento a titolo di imposte.
Quest’anno è stata introdotta la possibilità di effettuare la dichiarazione dei redditi anche tramite modello 730/2014: il “decreto del fare” ha infatti previsto tale possibilità anche ai lavoratori privi di sostituti di imposta, tra cui colf, assistenti familiari e baby sitter, che potevano assolvere a questo obbligo esclusivamente con il modello Unico persone fisiche.
Il modello 730/2014 ha l’indubbio vantaggio di assicurare rimborsi di imposta più rapidi: se dalla dichiarazione presentata emergerà un credito, il rimborso sarà eseguito direttamente dall’Agenzia delle entrate sul conto corrente postale o bancario del lavoratore. Ma soprattutto si tratta di un modello più accessibile a tutti, grazie alle convenzioni operate dai Caf, che consentono l’applicazione di tariffe più agevolate rispetto alla compilazione del modello Unico.
Attenzione però, salvo rinvii dell’ultim’ora, il 730/2014 dovrà essere presentato entro il 31 maggio 2014. Dopo resterà la possibilità di effettuare la dichiarazione solo con il modello Unico.
Vista la complessità della materia fiscale è sempre bene far controllare all’esperto il superamento o meno della soglia di esenzione, soprattutto se si è avuto un rapporto di lavoro a tempo determinato o comunque inferiore all'anno o se si sono avute diverse fonti di reddito.   

9 maggio 2014

Aderiamo a RAMAZZA ARCOBALENO

Domenica 11 maggio a Roma, in via dei Fori imperiali, dalle 10 alle 13 si terrà la manifestazione RAMAZZA ARCOBALENO promossa dal MASCI per chiedere al Parlamento di rivedere la legge sulla cittadinanza per i bambini stranieri nati o cresciuti in Italia e per gli stranieri residenti in Italia.
Come associazione aderiamo a tale iniziativa perchè riconosciamo l'importanza del processo di partecipazione e di inclusione dei cittadini stranieri nel nostro Paese, soprattutto per chi nasce e/o cresce in Italia.
Durante la manifestazione cittadini italiani e immigrati saranno impegnati insieme in diverse azioni: costruire una simbolica città dell'accoglienza con scatoloni di cartone..., fare festa e abbattere il muro dell'indifferenza ("rompendo le scatole").... A ciò si unisce un programma artistico multiculturale ed una petizione ai vertici delle istituzioni rallegrata dai disegni dei bambini sul tema “perché io no?”.
Per qualsiasi ulteriore informazione vai al Sito www.ramazzaarcobaleno.it

8 maggio 2014

La Sicurezza del Lavoro Domestico

La Sicurezza del Lavoro Domestico: questo il titolo del Convegno promosso da Federcolf che si terrà a Roma sabato 10 maggio dalle ore 15.30 alle ore 17.00, in cui si affronterà il tema importante della sicurezza sul lavoro anche in ambito domestico. 
Le Acli Colf con la loro responsabile nazionale Raffaella Maioni, porteranno  il loro contributo anche alla luce delle riflessioni emerse in questi anni nell'associazione, rispetto ai legami tra sicurezza e un contesto attuale che ci impone di ripensare questo tema anche in termini di qualità dei consumi, del valore del risparmio (economico/energetico), dell’utilizzo sostenibile e consapevole delle risorse anche a partire dall’interno delle pareti domestiche.
Di seguito il link al Programma del Convegno

La famiglia nel processo migratorio tra distanze e ricongiungimenti


Nello scenario delle migrazioni internazionali, la mobilità familiare è diventata un fenomeno sempre più rilevante: famiglie che si separano (per conflitti o per motivi economici) e che si ricongiungono, tracciando e animando spazi sociali transnazionali, segnati da relazioni a distanza (di natura affettiva, culturale ed economica) che impattano sullo sviluppo tanto dei Paesi di origine che di destinazione.
Il fenomeno a livello internazionale – e in particolare in Italia – è aumentato significativamente negli anni per effetto di una crescente migrazione femminile: donne madri, che emigrano per prime e da sole, in vista di una prospettiva economica migliore, al fine di un inserimento lavorativo nel settore domestico e dei servizi di cura alla persona. Le possibilità di conciliazione con la vita familiare nel paese d’origine sono però scarse o nulle. Si lasciano indietro infatti, nel proprio Paese di origine, figli, mariti, genitori anziani, per il cui sostentamento economico affrontano le fatiche di un lavoro gravoso e della distanza emotiva e di cura dai propri cari.
Di questi temi si parlerà venerdì 9 maggio 2014 dalle ore 10.00-13.00, in occasione della 20a Giornata Internazionale della Famiglia si terrà a Roma, presso la Sala del Mappamondo - Camera dei Deputati, durante il Convegno dal titolo La famiglia nel processo migratorio tra distanze e ricongiungimenti.
Tra gli altri sarà presente all’incontro anche Raffaella Maioni, responsabile nazionale Acli Colf, che porterà l’esperienza delle molte lavoratrici e lavoratori domestici migranti che fanno parte della nostra associazione e che vivono in prima persona l'esperienza della migrazione.
Di seguito il Programma  e il link al sito per maggiori informazioni

7 maggio 2014

A Milano: Dichiarazione dei Redditi 2013 e Recupero bonus fiscale


Domenica 11 maggio le Acli Colf di Milano organizzano un incontro di approfondimento su Dichiarazione dei Redditi 2013 e Recupero bonus fiscale con la D.ssa Federica Mantegari del Caf Acli. L'incontro si terrà in via della Signora 3, a partire dalle ore 15.00. 

Per maggiori informazioni contatta Acli Colf Milano
Di seguito vedi il Programma della giornata.  

A Treviso riprendono i corsi per assistenti familiari

A partire da giovedì 15 maggio a Treviso riprende il corso per assistenti familiari
Il corso ha lo scopo di migliorare il rapporto di assistenza e valorizzare la presenza dell’assistente familiare favorendo una migliore e più approfondita conoscenza e consapevolezza di questo ruolo sia nell'ambito del rapporto di lavoro che all'interno della famiglia nella quale tale lavoro viene svolto.
 L’intento è quello da una parte di approfondire le specificità di una relazione tanto complessa come quella di cura e dall'altra di chiarire le competenze dell’assistente al fine di tutelare al meglio tutti i soggetti coinvoltiIn tale percorso sono direttamente coinvolti assistiti e famiglie. La loro presenza agli incontri risulterebbe un contributo prezioso.   
Quest’anno il percorso è arricchito da un incontro di approfondimento sull'integrazione finanziaria  delle persone straniere il 22 maggio alle Acli di Treviso e da un incontro pubblico sulle trasformazioni del lavoro di cura legate al periodo di crisi che si terrà il 23 maggio a Casa Toniolo.
Per maggiori info vedi il Programma Corso Assistenti familiari

Giovedì 15 maggio 2014. “La relazione di cura: gestione dei rapporti nell'assistenza familiare”.
Specificità, potenzialità e punti critici nei rapporti tra assistente, assistito e famiglia.

Giovedì 29 maggio 2014. “Diritti e doveri: un approfondimento a tutela”. Limiti e compiti all'interno del rapporto di lavoro. Ciò che compete e che non compete all'assistente familiare.

Giovedì 5 giugno 2014. “Cura e igiene personale dell’anziano”.  Corretta igiene della persona; utilizzo di strumenti come termometro, misuratore della pressione e della glicemia, piccole medicazioni o trattamento piaghe.

Giovedì 12 giugno 2014. “L’alimentazione della persona anziana”.  Diete legate alle più diffuse patologie; particolarità alimentari e metodi di cottura; valutazione dei rischi legati alla difficoltà nell'assunzione del cibo.


6 maggio 2014

Trieste, porta verso l’est europeo: a che punto siamo con il lavoro e i diritti!

In occasione della Festa dell’Europa 2014, le Acli di Trieste in collaborazione con l’ONG Ipsia Trieste e le Acli Nazionali, organizzano per venerdì 9 maggio l’iniziativa dal titolo 
“Trieste, porta verso l’est europeo: a che punto siamo con il lavoro e i diritti”
incontro aperto a tutti che si terrà presso la sala Predonzani della Regione FVG in via dell’Orologio 1 dalle 16.00 alle 19.00.
Interverranno fra gli altri il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e il presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico. Introduce e modera Erica Mastrociani, presidente Acli Trieste.
All'iniziativa sarà presente anche Gianna Zolia, responsabile provinciale Acli Colf Trieste e componente Segreteria Nazionale Acli Colf.

2 maggio 2014

Primo Maggio: le Colf di Torino scendono in piazza!

Le ACLI COLF di Torino insieme alle ACLI Provinciali anche questo Primo maggio sono scese in piazza e si sono ritrovate a manifestare in un vivace corteo in occasione della Festa dei Lavoratori.
Il clima di questo Primo Maggio ha risentito della fatica quotidiana e della preoccupazione di tanti cittadini e lavoratori.
Una condizione che oggi vivono moltissimi lavoratori e che proprio per sostenere il mondo del lavoro da adesso in poi, va più che mai riconosciuta e sostenuta, non solo a parole, ma anche con azioni concrete. 
La grande partecipazione di lavoratori, rimane un segno tangibile di un movimento della società civile che ancora crede nella possibilità di miglioramento e cambiamento del nostro Paese che può (e che deve) darci tanto.

In questo difficile percorso le Acli Colf di Torino, con tutto il Movimento Acli, con la Cooperativa Solidarità, hanno portato la la voce delle lavoratrici e lavoratori domestici. Come affermato dalla nostra Responsabile provinciale Acli Colf Neva Frati e Responsabile Regionale Piemonte Lauta Malanca: "Ci siamo fatte sentire, per dare voce al lavoro di cura, per non essere mai più invisibili!"

Le Acli per la Festa del lavoro: a Milano a parlare è una colf


Secondo le Acli qualità del lavoro, della vita, dell'economia e delle istituzioni fanno parte di un medesimo percorso che può condurci ad uscire dalla crisi.
E così che le Acli Milanesi, che hanno presenziato alla manifestazione del 1° maggio in Piazza Duomo, hanno affidato il compito di portare la loro voce dal palco della manifestazione ad una nostra lavoratrice domestica Lyubov Gontasch delle Acli Colf di Milano, accompagnata dalla nostra responsabile provinciale, Anna Busnelli. Un momento di riconoscimento dentro e fuori le ACLI, perché è importante ascoltare la voce anche delle lavoratrici e dei lavoratori domestici, al pari degli altri lavoratori, perché troppo spesso vengono dimenticati. Per le nostre Acli Colf milanesi è stato un momento di gioia e grande soddisfazione! In allegato il messaggio delle ACLI Colf, che è stato letto in Piazza.

Durante il corteo è stato inoltre distribuito un volantino con le idee e le proposte delle Acli per il lavoro. Secondo le Acli qualità del lavoro, della vita, dell'economia e delle istituzioni fanno parte di un medesimo percorso che può condurci ad uscire dalla crisi.

Il lavoro va tutelato maggiormente contro la precarietà con l'introduzione di un contratto di ingresso orientato al tempo indeterminato nell'arco di tre anni. Va superato lo squilibrio tra chi rimane senza lavoro e chi pur di conservarlo è disposto a turni sempre più massacranti, ripartendo il lavoro, facendo spazio ai giovani e offrendo opportunità a chi viene espulso dal mondo del lavoro molto prima dell'età pensionabile.

1 maggio 2014

Per sconfiggere povertà e disuguaglianza
… siamo oltre un milione e 500 mila persone impiegate nel settore domestico e di cura, in maggioranza donne (circa 90%) che provengono da tutte le parti del mondo (circa 80% stranieri), e anche dall’Italia …
… il nostro contratto è realmente unico: è a tempo indeterminato,
ma precario, con tutele ridotte e parzialmente riconosciute anche in caso di malattia e maternità …
grazie a noi INVISIBILI si muove l’economia VISIBILE perché senza di noi non potrebbero andare a lavorare molti dei nostri datori di lavoro che sono politici, docenti, impiegati, avvocati, medici, autisti, …
… perché siamo Forza Lavoro!
… e oggi lavoriamo nelle case con famiglie sempre più povere,
con anziani soli, con persone ammalate,
spesso dimenticate ai margini delle nostre comunità …
… laviamo, stiriamo, puliamo, facciamo la spesa, curiamo bambini, persone anziane, ammalati,
diventando una colonna portante del welfare
… e facciamo tutto ciò con dignità perché è il nostro Lavoro,
per migliorare le condizioni di vita nostre e delle nostre famiglie,
per costruire un futuro per i nostri figli, genitori, nipoti …
… perché siamo LA Forza del Lavoro!
Siamo noi colf, assistenti familiari, o se volete ‘badanti’, lavoratrici e lavoratori che festeggiamo il 1 maggio come tutti gli altri lavoratori italiani e stranieri, accomunati dal desiderio di contribuire con il nostro impegno al miglioramento della società in cui viviamo e che
chiediamo pieno riconoscimento dei nostri diritti e della dignità come lavoratrici e lavoratori, e come persone!
                                  Buon Primo maggio Acli Colf