30 ottobre 2015

Il futuro è sociale. Diamo forza al welfare

Si terrà il prossimo martedì 3 novembre a Roma l'incontro nazionale del Forum Terzo Settore dal titolo "Il futuro è sociale. Diamo forza al welfare".
L'incontro, che si terrà presso Porta Futuro (via Galvani 108), sarà un vero e proprio appello - lanciato dalle associazioni del Forum - per chiedere al Governo azioni concrete per investire sul futuro.
Cinque i temi chiavi sottolineati dal Forum: l'investimento sul welfare da Nord a Sud, la necessità di garantire i livelli essenziali delle prestazioni, l'investimento sul lavoro sociale (in particolar modo aiutando le famiglie nel ricorso al lavoro di cura o educativo regolare, prevedendo anche maggiori detrazioni e agevolazioni fiscali) , la partecipazione del Terzo Settore alla programmazione e all'organizzazione nazionale e locale del welfare e l'investimento sulla trasparenza.
L'appuntamento, che si terrà dalle 9.30 alle 14.00 sarà accompagnato, nei giorni precedenti e in quelli immediatamente successivi, da una serie di iniziative sul territorio.

Questo il programma della giornata.

29 ottobre 2015

Formazione per i servizi all'infanzia a Treviso

Ai blocchi di partenza una nuova iniziativa dell’Associazione provinciale Acli di Treviso in collaborazione con Ipsia e Acli Colf. 
Si tratta della seconda edizione del percorso formativo rivolto ad una decina di giovani donne disoccupate e inoccupate, dai 18 ai 30 anni, residenti in Provincia di Treviso. Il corso si propone di orientare e/o riqualificare le persone che vi partecipano in vista del loro inserimento lavorativo. E' un percorso formativo che punta a favorire l’avvicinamento delle ragazze al mondo del lavoro nei servizi all'infanzia.
I temi affrontati durante il corso verteranno su 4 aree di competenza: orientamento al mondo del lavoro, giuridico-contrattuale, pedagogico-educativa e tecnico-professionale.
Ma non sarà solo una formazione teorica. Al termine del corso, ci sarà la possibilità di realizzare un tirocinio con “borsa lavoro” presso alcune strutture.
Per informazioni contattare lo 0422/56340 e compilare il modulo di adesione entro il 04 Dicembre 2015 che puoi scaricare collegandoti al seguente sito www.aclitreviso.it

28 ottobre 2015

La nostra posizione: le Acli Colf alla "Vita in Diretta"

Mercoledì 28 settembre a partire dalle ore 17.30, le Acli Colf con Lidia Obando componente del Direttivo nazionale, parteciperanno alla trasmissione "La Vita in Diretta" su Rai1 per parlare del lavoro delle assistenti familiari, alla luce, anche, di casi di cronaca che succedono.

Purtroppo dietro il lavoro domestico e di cura si nascondono molte solitudini, come più volte abbiamo affermato con forza come associazione.
La solitudine della famiglie che non sanno a chi rivolgersi per assistere i propri familiari; solitudine degli anziani che soprattutto quando non hanno reti familiari e comunitarie alle spalle, sono sempre più soli e deboli; solitudine di chi svolge il lavoro di cura e assistenza che spesso si trova sospesa tra il lavoro che fa in Italia e gli affetti che lascia nel suo paese.
Ma anche i carichi di lavoro incidono, le molte ore di presenza in casa, la sovrapposizione tra vita personale e vita lavorativa...
Sono tutte riflessioni che la nostra associazione conosce molto bene e vive, soprattutto in questi anni di crisi economica e sociale.

Difendere le lavoratrici della cura, significa per noi difendere il lavoro di cura, ovvero chi cura e chi viene curata, a partire dal lavoratore che oggi deve essere riconosciuto sempre più come attore della rete del welfare della cura, con una propria figura professionale, con una precisa formazione, con precisi supporti affinché il settore dell'assistenza presso il proprio domicilio, sia perseguibile e dignitosa per tutti.


27 ottobre 2015

Colf: il lutto interrompe le ferie

Lavoro come assistente familiare ad ore, presso una famiglia, dove presto la mia opera tre giorni la settimana: lunedì mercoledì e venerdì. Mentre mi trovavo in ferie, ho avuto un grave lutto a seguito del quale ho abbandonato immediatamente le vacanze e sono rientrata in città. Posso comunque usufruire del permesso per gravi motivi previsto dal Ccnl, anche se ero in ferie?
 
L'art. 20 del Ccnl, stabilisce che il lavoratore colpito da comprovata disgrazia a familiari conviventi, o parenti entro il 2° grado, ha diritto a un permesso retribuito pari a 3 giorni lavorativi, che devono essere conteggiati sul calendario escludendo i giorni festivi, e i giorni feriali in cui il lavoratore non presta attività lavorativa.
 
La giurisprudenza ha avuto modo di sottolineare, che nel caso in cui il lutto intervenga durante un periodo di ferie, il godimento delle ferie si interrompe, e il lavoratore ha diritto a fruire del permesso per lutto previsto dall'art. 20 del Ccnl, in aggiunta ai giorni che già ha usufruito come ferie vere e proprie e indipendentemente dal fatto che il lutto sia intervenuto al di fuori del contesto lavorativo.
 
Ciò in conformità con la funzione riconosciuta alle ferie di reintegrazione delle energie psico-fisiche del lavoratore, che può attuarsi solo nel caso in cui le stesse siano effettive.
 
Per poterne usufruire è necessario che il lavoratore informi tempestivamente il datore di lavoro, e trasmetta adeguata documentazione attestante lo stato di infermità o la disgrazia, intervenuta nelle more della fruizione delle ferie, entro cinque giorni dal rientro

26 ottobre 2015

Dal Mondo. In Ecuador sicurezza sociale anche per 'las amas de casa'

In  Ecuador dal 1° ottobre è iniziata la campagna di iscrizione all'IESS (Instituto ecuatoriano de securidad social), anche per le casalinghe per garantire la sicurezza sociale anche a questa fasce di popolazione, tra le più deboli del paese. Il processo è iniziato a partire dalle beneficiarie del 'Bono de Desarrollo Humano' - Buono di Sviluppo Umano - (BDH), un sussidio che lo stato garantisce alle persone più povere del paese.
In un mese circa 60mila iscrizioni, tanto che entro la fine del 2015 l'Istituto ecuadoriano di sicurezza sociale (omologo dell'INPS italiano) conta di raggiungere i 240.000 affiliati.
Questo è considerato un evento storico che riconosce il lavoro sociale ed economico svolto dalle massaie a casa: versando da 2 a 46 $ al mese, in base al reddito ogni famiglia, sarà possibile accedere alla pensione di vecchiaia.
Un evento importante - è stato riconosciuto dai promotori dell'iniziativa - perché riconosce il lavoro sociale ed economico svolto dalle casalinghe, e anche la rappresentante delle lavoratrici domestiche (Asociación de Trabajadoras Remuneradas del Hogar) ha affermato come questo provvedimento sia importante per dare dignità a tutte le donne dell'Ecuador.

23 ottobre 2015

Global Action Programme: il programma globale a sostegno dei lavoratori domestici migranti

Il Global Action Programme, è un programma di azione globale che si occupa dei lavoratori domestici migranti e delle loro famiglie, cercando di promuovere i loro diritti, spesso violati a causa della loro situazione di vulnerabilità.
Il progetto è realizzato dall'OIL, in collaborazione con l'OHCHR, UN WOMAN (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, parità di genere ed empowement femminile), le Federazione internazionale dei Lavoratori domestici (IDWF), la Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC), la Confederazione sindacale per la Prosperità dell'Indonesia (KSBSI).
A questo proposito, lo scorso 28 e 29 settembre a Bangkok si è tenuto un seminario globale sui diritti umani dei lavoratori domestici migranti in condizioni di irregolarità, stimati nel mondo in oltre 50 milioni, per la gran parte donne, il cui servizio svolto è spesso invisibile e non protetto.

22 ottobre 2015

La Campagna #OurHands

Segnaliamo la campagna #ourhands che mira ad informare i lavoratori domestici sui loro diritti sanciti dalla Convenzione ILO 189 relativamente al lavoro dignitoso.

La campagna mira a raggiungere i lavoratori domestici attraverso i social media e ad incoraggiarli a condividere i diritti con altri lavoratori domestici che non hanno accesso ai mezzi di comunicazione sociale. Informare i lavoratori domestici diviene così un passo fondamentale per consentire loro di mobilitarsi e di agire collettivamente per assicurare che i loro diritti siano tutelati e rispettati.

 #OurHands significa dunque che l'emancipazione e la tutela dei diritti dei lavoratori domestici è una responsabilità collettiva. L'obiettivo è creare un ambiente favorevole per i lavoratori domestici affinchè articolino i loro diritti, si organizzino e negozino le loro condizioni di lavoro.

Per maggiori info cliccare qui

21 ottobre 2015

All'Università di Venezia un incontro con l'autrice del documentario "This is not paradise. Le lavoratrici domestiche in Libano"


Il prossimo 13 novembre si terrà un incontro sul documentario "This is not paradise. Le lavoratrici domestiche in Libano" realizzato da Gaia Vianello e Lisa Tormena presso l'Università Cà Foscari di Venezia (ore 14, aula OD - Palazzo Moro, Cannaregio 2978 Venezia).

Il documentario nasce proprio da una idea di Gaia Vianello, ricercatrice e cooperante internazionale, la quale, scossa dal suicidio di Alem Dachasa, donna di servizio etiope, ha deciso di indagare a fondo la questione delle migrazioni femminili delle lavoratrici domestiche in Libano per dare loro voce e per portare una testimonianza diretta dei loro disagi; nello stesso tempo, attraverso questo lavoro, si è voluto la nascita, proprio in Libano, di un movimento multietnico e interconfessionale per combattere il razzismo e tutelare i diritti umani.

20 ottobre 2015

Contro lo sfruttamento delle bambine e delle ragazze

Si è celebrata lo scorso 11 ottobre la giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, istituita tre anni fa dall'Onu, per sensibilizzare sui diritti negati delle donne, molte delle quali impiegate in lavori domestici ai limiti dello sfruttamento.
 
Alcuni dati possono dare la cifra di questa piaga: secondo ILO, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, circa 168 milioni di minori nel mondo sono coinvolti in lavori defatiganti; di questi 85 milioni lavorano in condizioni particolarmente dannose per la propria salute.

19 ottobre 2015

Welfare e Salute con le Acli Colf a #NovoModo Firenze 2015

Le Acli Colf parteciperanno all'evento Novomodo il prossimo 24 ottobre 2015 sul tema Welfare e Salute.
La disuguaglianza previene la crescita e la distribuzione delle ricchezze, una circostanza destinata a produrre effetti patogeni sul diritto alla salute, sull'accesso a una vita degna, sul grado di universalità dei sistemi di protezione sociale. Sono noti gli effetti della disuguaglianza nel sud del mondo, dove politiche di welfare non esistono ancora.
La Grecia tuttavia dimostra la scelleratezza di politiche europee disposte a erodere i diritti collettivi acquisiti, a partire dalla salute. La salute infatti è un indicatore precoce e drammatico sullo stato di democrazia e di giustizia di una comunità nazionale. Modera Pietro Del Soldà, autore e conduttore radiofonico Radio3

16 ottobre 2015

Il lungo cammino per la tutela del lavoro di cura e l'equità di genere

Molte sono le misure - ma purtroppo anche le difficoltà - che alcuni Stati sudamericani stanno mettendo in campo per soddisfare i bisogni di cura espressi dai rispettivi paesi e fondamentali per il benessere dell'intera società e per garantire anche l'equità di genere. 
In questo articolo un excursus sulle principali politiche adottate. Per  leggere l'articolo cliccare qui.

14 ottobre 2015

Risarcimento record per i lavoratori sfruttati

Giustizia è fatta! Dopo dieci anni dall'uragano Katrina, che causò migliaia di morti, le centinaia di lavoratori indiani che furono chiamati a riparare i danni accorsi nelle piattaforme petrolifere - e costretti a lavorare in condizioni disumane - verranno finalmente risarciti con tanto di scuse formali dalle società che li avevano ingaggiati.
 
Per approfondire la notizia, cliccare qui

13 ottobre 2015

Il governo Indonesiano in campo per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori domestici

Per contrastare il fenomeno dello sfruttamento che interessa migliaia di lavoratori domestici all'estero, il governo dell'Indonesia ha deciso, a partire dal 1° marzo di quest'anno, di non inviare più propri connazionali in Oman dove le condizioni di lavoro sono proibitive. L'obiettivo è di avere zero lavoratori domestici all'estero entro il 2017.

Per leggere l'intero articolo, cliccare qui.

12 ottobre 2015

Nasce il progetto Care2work

Secondo l'Istat in Italia sono oltre 169.000 i ragazzi tra i 15 e i 24 anni che in casa si prendono cura di un proprio familiare disabile o non autosufficiente. Da qui l'idea di lanciare una piattaforma operativa - www.care2work.org - finanziata dall'UE per contrastare la povertà e gli svantaggi che si trovano ad affrontare questi careergiver.
 
All'interno  della piattaforma si potranno trovare strumenti interattivi, blog, eventi, aggiornamenti e notizie per sensibilizzare rispetto ai bisogni dei giovani careergiver.
 
Per avere maggior info sul progetto - che è appena partito - è possibile consultare il seguente link

11 ottobre 2015

Le Acli Colf di Milano promuovono l'incontro "Alla scoperta dei cosmetici fai da te"

Il prossimo 25 ottobre le Acli Colf di Milano promuoveranno l'incontro "Alla scoperta dei cosmetici fai da te".
 
Durante il laboratorio di autoproduzione  e sostenibilità, che avrà luogo presso la Sala Clerici di via della Signora 3, si produrranno insieme sali da bagno, scrub e deodoranti con pochi e semplici ingredienti.
 
Per chi intendesse partecipare, iscrizioni e contatti telefonare e/o scrivere: 02/7723284 - aclicolf@aclimilano.com
 
L'incontro, completamente gratuito, comincerà alle ore 15.00

8 ottobre 2015

La badante condominiale non è una colf

Vivo in un piccolo condominio, dove abitano tre persone anziane che hanno in vario modo bisogno di assistenza. Possiamo chiedere all'amministratore di assumere un'unica assistente familiare, che divida il suo tempo tra tutti e tre i condomini, in modo che dividano i costi tra loro?


Possono essere assunte come assistenti familiari, applicando il contratto dei lavoratori domestici, esclusivamente coloro che prestano la loro opera in favore delle “famiglie” o di “convivenze di tipo parafamiliare” ovvero  comunità istituite tra persone non legate da vincoli di sangue, che sostituiscono, sotto il profilo morale ed organizzativo, le famiglie di coloro che vi fanno parte: convitti, comunità di suore, casefamiglie ecc... (confronta anche su www.acli.it -notizie)

In tale definizione non vi rientra sicuramente il Condominio, che non ha le caratteristiche di   “comunità stabile e continuativa di tetto e di mensa” richiesta dalle Circolari del Ministero del Lavoro e dell'Inps: nel Condominio in effetti ognuno svolge la propria vita indipendentemente dall'altro, nel proprio appartamento, in assenza di condivisione del “vivere insieme” che è invece caratteristico delle comunità familiari.

7 ottobre 2015

Scade il 10 ottobre il termine ultimo per il versamento dei contributi del terzo trimestre

Per chi si fa aiutare in casa da colf, badanti o babysitter è di nuovo il momento di pagare i contributi.
Entro sabato 10 ottobre,  datori di lavoro domestico devono fare il versamento relativo a luglio, agosto e settembre 2015, anticipando anche la quota a carico dei lavoratori. Questa poi potrà essere trattenuta dalla  retribuzione. 
Per il versamento ci sono diversi canali. Via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; il bollettino MAV inviato dall’Inps o generato attraverso il suo sito; le  tabaccherie abilitate, le banche e gli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo  varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità),  i contributi da versare sono maggiori.
ATTENZIONE: Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per l'accesso alle numerose prestazioni della Cas.sa. ColfL'importo per il 2015, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora.

6 ottobre 2015

La Acli Colf sulla Naspi: una interpretazione discriminatoria

Come più volte abbiamo sostenuto, il settore del lavoro domestico e di cura è purtroppo considerato troppo spesso un lavoro di serie B, quasi non fosse proprio un lavoro. Tant'è che quello domestico e di cura è un comparto che da sempre ha sofferto di un'elevata presenza di lavoro nero, grigio, di irregolarità contributiva, di illegalità, una occupazione in cui lavoratrici e lavoratori sono costretti ad accettare di lavorare per molte ore con retribuzioni basse, spesso 24 ore su 24, e magari venendo messi in regola solo per poche ore.
 
E nonostante il numero di persone in esso impiegate  sia elevatissimo (quasi un milione di lavoratori regolarmente assunti) e che sia un lavorato oggi fondamentale per supplire alle carenze del welfare alla luce dei nuovi bisogni delle famiglie lasciate sole, purtroppo, nonostante  tutto, assistiamo ancora a forme  di discriminazione nei confronti di questa categoria.
Oltre al danno la beffa!

5 ottobre 2015

A Padova la presentazione del libro "La cura come relazione con il mondo"

Nell'ambito della rassegna culturale "La Fiera delle Parole" - a Padova dal 6 all'11 ottobre - si terrà la presentazione del libro "La cura come relazione con il mondo" edito dalla casa editrice "Il Poligrafo" che, nel corso della kermesse, organizzerà tredici incontri con gli autori di alcune sue pubblicazioni recenti.
 
Il libro, incentrato sul concetto di cura e in cui è presente anche una riflessione della nostra associazione Acli Colf sulle questione del lavoro domestico e di cura, è curato da Saveria Chemotti, docente di letteratura di genere e delle donne presso l'ateneo padovano. La sua presentazione si svolgerà il prossimo 10 ottobre presso la Libreria delle Donne di via Barbarigo 91 a partire dalle 19.00. Tra gli interventi previsti, Bruna Giacomini (Università di Padova), Davide Susanetti (Università di Padova), Saveria Chemotti (Università di Padova).

4 ottobre 2015

Acli Colf Milano: tre incontri per riflettere sulla cura dell'altro


E' cominciato lo scorso 19 settembre il percorso formativo di etica professionale per assistenti familiari. Promosso dalle Acli Colf di Milano, sono previsti tre appuntamenti.

Il primo ha riguardato il concetto di cura; il secondo, che si terrà il prossimo 10 ottobre, affronterà il tema della relazione badante-assistito, mentre il terzo, in calendario il 21 novembre, esaminerà  il rapporto con la corporeità dell'anziano. Gli incontri saranno tenuti dalla dott.ssa Valentina Papeo, esperta in etica professionale.

Vai al sito Acli Colf Milano e al Programma

2 ottobre 2015

Conto, partecipo, scelgo: a Milano per ragionare su come rendere più bella la Città


Le Acli Colf di Milano hanno promosso un’iniziativa che si è tenuta sabato 3 ottobre, presso la sede provinciale delle Acli in via della Signora 3.
L’incontro, organizzato nell'ambito del Bilancio partecipativo del Comune di Milano e destinato specificatamente alle lavoratrici domestiche, si propone di indagare esigenze e necessità della popolazione con riferimento a opere pubbliche/riqualificazioni urbanistiche. Ad ogni zona della città è assegnato 1 milione di euro, per un totale di 9 milioni di euro e tutti coloro che abitano, studiano e lavorano a Milano sono chiamati a contribuire alla scelta dei progetti da realizzare.
Per maggiori informazioni sul percorso del Bilancio partecipativo consultare il sito ufficiale del progetto www.bilanciopartecipativomilano.it oppure telefonare ai numeri 02/46764283 - 02/46764310 (orario 9.00-17.30)