29 maggio 2013

16 giugno Giornata mondiale dei lavoratori domestici


I Sindacati dei lavoratori domestici di tutto il mondo  si stanno preparando  per la prossima giornata mondiale di mobilitazione che si svolgerà il 16 giugno, secondo anniversario dell’adozione della Convenzione 189-2011 (su: ituc-csi la versione aggiornata della brochure). 
Inviando una mail a: equality@ituc-csi.org  è possibile ricevere i grembiuli e i palloncini “12 -2012”.

Il 12 giugno si celebrerà anche la Giornata mondiale contro il lavoro minorile - centrato sul lavoro minorile domestico
(ILO )

I paesi che ad oggi hanno ratificato la convenzione sono: Uruguay, Filippine, Italia, Isole Mauritius, Nicaragua, Paraguay, Bolivia.
(ILO
Mentre la Colombia ha terminato il suo processo di ratifica nazionale

Altre ratifiche sono attese nel mese di giugno. Maggiori informazioni nella prossima newsletter "12by2012" - disponibile all'inizio di giugno.

Dias de acción mundial en junio – actualización del folleto ‘12 en 2012’ – ratificaciones del C189

18 maggio 2013

FAMIGLIE e LAVORO DI CURA tra crisi e speranze: istantanee dal sud e dal nord del mondo




Lunedì 20 Maggio 2013 dalle ore 9 alle ore 14 presso la sala Conferenze Centro Polivalente Via Diego 6 TORINO si terrà il convengo “FAMIGLIE e LAVORO DI CURA tra crisi e speranze: istantanee dal sud e dal nord del mondo”.

La società contemporanea è preda di tempi di vita e di lavoro estremi, acuiti dall’incertezza e dall’instabilità del lavoro, che rendono difficile occuparsi della cura e dell’assistenza di chi, nelle famiglie stesse, è più in difficoltà: anziani, malati, disabili. 

Per sopperire a queste esigenze, da tempo ormai, donne e uomini migrano dai Paesi ad economia più debole per cercare lavoro nelle famiglie occidentali come assistenti familiari e colf. Queste donne e questi uomini lasciano a loro   periodo dalla crisi, interroga le ACLI sia da un punto di vista  sociale ed economico, nella costruzione di reti di coesione sociale e di percorsi che possano rendere le famiglie soggetto attivo all’interno del tessuto civile ed economico delle nostre realtà, sia da un punto di vista umano e spirituale, poiché infrange la ricerca di una società globale veramente equa e giusta nelle opportunità. 

volta famiglie: genitori anziani, figli piccoli o adolescenti, creando un vuoto difficile da colmare. Una situazione economica globale, risultato divent’anni di finanza irresponsabile e di politica miope, un welfare in ‘caduta libera’, una disoccupazione crescente, costringono oggi molte donne e uomini ad abbandonare quella speranza di una vita migliore che si era aperta con l’emigrazione. Questa situazione, peggiorata fortemente nell'ultimo

15 maggio 2013

L’ assistenza familiare tra dimensione locale ed internazionale


Giovedi 16 maggio 2013 a Cosenza, alle ore 15.00 presso la sala convegni Acli in via degli Alimena 76

Intervengono: Gabriela Mocanu, responsabile Acli colf Cosenza; Alessandra De Rosa Assessore alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza; Michele Consiglio della Presidenza nazionale Acli; Raffaella Maioni Responsabile nazionale Acli colf

L’’iniziativa sarà ripresa da “acli Cosenza webtv ”

Scarica il programma 


14 maggio 2013

Colf, badanti e babysitter. "È boom, ed entro il 2030 ne serviranno 500 mila in più"



Ogni famiglia spende in media 667 euro al mese, ma con la crisi una su due non ce la fa più. Il Censis: “Incrociare welfare familiare e intervento pubblico”
Roma - 14 maggio 2013 – Nell’ultimo decennio l’area dei servizi di cura e assistenza per le famiglie ha rappresentato per l’Italia un grande bacino occupazionale.  Il numero dei collaboratori che prestano servizio presso le famiglie, con formule e modalità diverse, è passato da poco più di un milione nel 2001 all’attuale 1 milione 655mila (+53%), registrando la crescita più significativa nella componente straniera, che oggi rappresenta il 77,3% del totale dei collaboratori.
Sono 2 milioni 600mila le famiglie (il 10,4% del totale) che hanno attivato servizi di collaborazione, di assistenza per anziani o persone non autosufficienti, e di baby sitting. E si stima che, mantenendo stabile il tasso di utilizzo dei servizi da parte delle famiglie, il numero dei collaboratori salirà a 2 milioni 151mila nel 2030 (circa 500mila in più).

8 maggio 2013

Domande&Risposte. Colf: Risarcimento per infortunio in itinere

(www.acli.it) 
 
 La mia colf è stata investita da un’automobile mentre veniva a lavorare. Devo pagarle comunque la retribuzione? Ho qualche obbligo che devo adempiere?

Anche chi lavora in ambito domestico ha diritto alle prestazioni Inail, per gli infortuni sul lavoro, compreso l’eventuale “infortunio in itinere”, quello che capita al lavoratore sul normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, oppure nel tragitto tra due posti di lavoro o ancora nel tragitto tra il luogo di lavoro e la mensa.

Il risarcimento e il comportamento del datore di lavoro cambiano a seconda che l'Inail riconosca o meno l'infortunio in itinere come inccidente sul lavoro o meno.

In caso di riconoscimento
e di prognosi superiore ai 3 giorni, il datore di lavoro sarà tenuto a pagare per i primi 3 giorni la retribuzione globale di fatto, e a garantire la conservazione del posto di lavoro, che è di 10 giorni se la colf/assistente familiare lavora da solo sei mesi, 45 giorni se è al lavoro da oltre sei mesi e fino a due anni, 180 giorni per anzianità di servizio superiori al biennio.

6 maggio 2013

Colf Verona: un bilancio della formazione per ''prendersi cura di chi cura''


100_3025.JPGIl 18 aprile scorso si è concluso il corso di  formazione per assistenti familiari  sul tema: “ I bisogni dell’ anziano nel suo domicilio”, organizzato dalle Acli colf di Verona.

I quattro incontri sono stati frequentati da un gruppo di  oltre 25 lavoratrici/tori che con estremo interesse  e attenzione hanno seguito le  relazioni svolte dal dott. Silvano Pedron geriatra  ed esperto formatore che attraverso il metodo interattivo ed un linguaggio appropriato ha saputo coinvolgere l’intero gruppo. 

Clorinda Turri e Paola Daldosso  hanno curato gli aspetti organizzativi.Tutti i partecipanti sono impegnati in  rapporti di lavoro di cura con persone anziane,  molte di loro  affette da patologie gravi come l’Alzheimer.
L’esigenza di comprendere meglio le possibili modalità  di relazione e di cura  con le  persone accudite  ha  determinato una  particolare attenzione e interesse nei confronti di tale esperienza formativa che va nella direzione di qualificare il lavoro di cura tanto per chi cura, che per chi viene curato.

Un’occasione dunque che si è rivelata utile, se non necessaria, per  chi svolge tale lavoro, svolto  spesso in solitudine e senza essere in possesso delle adeguate competenze, e che sollecita tutte  le Acli Colf  ad essere un luogo dove realmente ci si “prende cura di chi cura”.



3 maggio 2013

Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti, politiche



Radicata, diffusa, necessaria. La presenza delle assistenti familiari continua ad accompagnarci e, nonostante la crisi e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie, il lavoro privato di cura rimane una risposta essenziale alla non autosufficienza.

Il libro “Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti, politiche”, a cura di Sergio Pasquinelli e Giselda Rusmini, realizzato con il contributo di Acli Colf, rappresenta lo stato dell’arte sul lavoro privato di cura in Italia, bilancio di analisi e di un percorso iniziato dai curatori dieci anni fa.
Frutto della collaborazione di studiosi con competenze diverse, il libro ricostruisce l’emergere di questo lavoro, le sue dimensioni e caratteristiche, i progetti che lo riguardano e che interessano ormai molti soggetti.
Badare non basta, perché ci vogliono competenze e cura nell’assistere un anziano non autosufficiente; non basta perché ogni intervento puramente individuale finisce per rivelarsi incompleto, un solitario scontrarsi con infinite difficoltà; non basta perché la domanda d’aiuto riguarda anche famiglie e familiari caregiver.
Come dunque qualificare il lavoro di cura, come renderlo un fatto un po’ meno privato?

Il volume propone alcune risposte a queste domande, linee di intervento e di riforma delle attuali prestazioni sociali.
Costituisce uno strumento di lavoro e di approfondimento sui servizi, i progetti, le politiche in atto.
Per maggiori informazioni contattare colf@acli.it

2 maggio 2013

La Colf è Nazionale?

(da UnoMattina - 2 Maggio 2013)

Complice la crisi, le nostre connazionali, pur di non rimanere disoccupate, stanno minando il primato delle donne dell’est europeo che negli ultimi anni avevano quasi monopolizzato il mestiere di colf e badanti. In studio: Raffaella Maioni, Acli Colf - Maurizio Fiasco, Sociologo - Nicola Forte, Tributarista.
Apri il Link

1 maggio 2013

Buon Primo Maggio dalle Acli Colf

Buon Primo Maggio a tutte le lavoratrici e lavoratori domestici e non, italiani e stranieri, che in Italia, o magari con il cuore nel loro Paese, si impegnano e attraversando le fatiche della vita quotidiana, collaborano alla costruzione del nostro avvenire, di un futuro per sé e per i propri figli.

Nonostante le difficoltà, la crisi economica e culturale che in questi tempi dobbiamo affrontare, una Buona Festa dei Lavoratori con la speranza che insieme possiamo contribuire ad individuare nuove, maggiori e migliori possibilità per tutti e per ciascuno, per poter avere un lavoro e una vita dignitosa.

Raffaella Maioni 
Responsabile nazionale Acli Colf