27 maggio 2011

Acli Colf e Mondo Colf in piazza a Como

Domenica 29 maggio le ACLI Colf di Como insieme al Progetto Mondo Colf del Patronato Acli  saranno in piazza Boldoni a Como per far conoscere la vita associativa e la promozione dei servizi a favore del lavoro di cura: famiglie e lavoratori domestici e assistenti famigliari saranno i benvenuti a partecipare a questo momento informativo.
Ma non solo!

A seguire un favoloso pranzo etnico presso l’Enaip di Como (via Dante 127) cucinato dalle socie Acli Colf perchè l’integrazione e la conoscenza passa anche attraverso il palato!

Per il pranzo è necessario prenotarte chiamando i seguenti recapiti 031.3312726 oppure 031.3312727.
Oppure è possibile scrivere a  organizzazione@aclicomo.it.

Vai al sito delle Acli /Acli Colf di Como e scarica il Programma http://www.aclicomo.it/

25 maggio 2011

Sicurezza sul lavoro: i rischi e le responsabilità in ambito di lavoro domestico

Giovedì  26 maggio 2011 il secondo incontro di approfondimento promosso dalle Acli Colf
 (ore 10.30 – 13.30 – Sede Nazionale Acli)

Il tema dei rischi in ambito domestico non è ancor oggi oggetto di sufficiente riflessione e consapevolezza tanto per chi a vario titolo si occupa di colf e assistenti familiari, che da parte degli stessi lavoratori. Così come non è oggetto di sufficiente approfondimento il tema della responsabilità in ambito di lavoro domestico: responsabilità tanto in capo al lavoratore che al datore di lavoro.

Nello specifico l’incontro si pone l’obiettivo di approfondire il tema della sicurezza sul lavoro in ambito domestico e le forme di prevenzione:
- Dal punto di vista della lavoratrice/lavoratore: acquisire modalità di attuazione della prestazione lavorativa “responsabile”, tale da evitare i rischi di infortunio; conoscere le responsabilità di cui la lavoratrice/il lavoratore diviene portatrici/portatore nello svolgimento della professione;
- Dal punto di vista del datore di lavoro: conoscere le norme sulla sicurezza sul lavoro, la responsabilità datoriale in tema di sicurezza, l’organizzazione della “casa familiare” idonea ad evitare rischi; il profilo della responsabilità civile datoriale.

Sintesi temi affrontati:
- Gli infortuni sul lavoro nell’ambito del lavoro domestico: statistiche e numeri
- L’ambiente di lavoro e la responsabilità del datore di lavoro domestico
- La lavoratrice/lavoratore domestica/o “responsabile”: i limiti, i doveri, i vincoli dell’attività di lavoro domestico
- La Cas.sa Colf e la formazione come possibili strumenti di prevenzione e tutela

Relatori:
Vittorio Glassier (Responsabile servizio Tutela salute e disabilità - Patronato Acli),
Avv. Armando Montemarano (Presidente della Consulta Legale Federcolf-SIADEST)

24 maggio 2011

Inaugurato il nuovo Circolo Acli Colf a Treviso


E’ nato il nuovo Circolo Acli Colf che riunisce colf e assistenti familiari per promuovere questa categoria di lavoratori e lavoratrici.
Il circolo si pone l’obiettivi di offrire occasioni di incontro e di confronto, momenti informativi e formativi. In previsione anche gite e feste. E’ stato inaugurato martedì 17 maggio nella sede Acli di Treviso con un momento conviviale a cui hanno partecipato oltre una trentina di persone.
“Apriamo oggi questa nuova esperienza associativa – ha detto Lucia Lamon, presidente del neo costituito Circolo -. Abbiamo l’obiettivo di diventare un luogo di ritrovo tra collaboratrici domestiche e assistenti familiari, uno spazio dove valorizzare le professionalità, le qualità, le risorse, le potenzialità di ciascuna di noi”. Tante le idee in mente, i progetti che il direttivo e tutto il Circolo sta mettendo in cantiere, non ultimo quello di creare un punto dove promuovere occasioni di ascolto, di mutuo aiuto, di aggregazione.
“Credo molto nell’importanza di avviare e portare avanti esperienze come questa – ha ribadito Raffaella Maioni, responsabile nazionale Acli Colf intervenendo all’inaugurazione - perché ritengo che la nostra associazione possa davvero aiutare le persone, non solo nel riconoscimento dei propri diritti ma anche per promuovere un cambiamento culturale nella percezione del lavoro domestico”.
Tema da sempre caro alle Acli Colf che si battono proprio perché al lavoro di cura, ormai uno dei pilastri del nostro sistema di welfare, vengano riconosciuti i diritti fondamentali e la dignità e l’importanza sociale.

18 maggio 2011

Le Acli Colf a Terra Futura


Le Acli Colf saranno presenti a Terra Futura in uno spazio di riflessione e dibattito sul tema del lavoro domestico e di cura.
Nello spazio Aperitivo con l’Autore presenteremo il libro  "Lavoro domestico e di cura: quali diritti?". Ediesse Ed., Roma, 2010 e ne discuteremo insieme a Raffaella Sarti (Curatrice del libro), Elena De Marchi (co - autrice) e Raffaella Maioni, Segretaria Nazionale ACLI Colf.
Un’occasione per incontrarci e discutere rispetto alle prospettive di sviluppo futuro per questa importante categoria di lavoratrici e lavoratori che svolgono un prezioso lavoro all’interno delle nostre case e con i nostri cari e per affronatere le trasformazioni e i nostri passaggi associativi rispetto al tema del lavoro di cura.

Programma delle Acli a Terra Futura

"Lavoro domestico e di cura: quali diritti?"
Lavoratrici e lavoratori domestici e assistenti familiari sono un esercito. Presidiano le case di moltissime famiglie, garantendo che siano pulite e accoglienti. Assicurano assistenza ad anziani e portatori di handicap. Tappano i buchi di un sistema di welfare carente. Fanno da zeppa a equilibri di coppia messi in crisi dalla difficoltà di ridefinire i ruoli di donne e uomini nella sfera familiare al crescere della partecipazione femminile al mercato del lavoro.

16 maggio 2011

Doppia espulsione non più ostativa!!

Anche chi è stato condannato per non aver obbedito a un ordine di espulsione ha diritto a essere regolarizzato. 
Così grazie alla Sentenza del Consiglio di Stato (massimo organo della giustizia amministrativa) del 10/05/2011, si pone fine alla querelle che va avanti dall’inizio dell’emersione di colf e badanti in merito ai casi di "doppia espulsione" di cittadini extracomunitari per i quali era stata presentata richiesta di regolarizzazione.

Conttro dunque la Circolari Manganalli (2010) il Consiglio di Stato ha stabilito definitivamente che una condanna per non aver obbedito a un’espulsione (art. 14, comma 5-ter Dlgs 286/1998) non impedisce la regolarizzazione. Quel reato, hanno spiegato i giudici, praticamente non esiste più, dal momento che è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri, come sancito recentemente dalla Corte di Giustizia dell’Ue).

Link a Stranieriinitalia
Sentenza Corte di Giustizia UE - da Stranieriinitalia

11 maggio 2011

Per l'Italia

bottone-13-maggio-home-pageIn occasione dei 150anni dell'Unità d'Italia e dell'Anno Europeo del Volontariato, le Acli Colf hanno aderito all'iniziativa Comingto2011 promossa dal Movimento di Volontariato Italiano.

In data 13 maggio 2011 alle ore 17.30 presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni (Padova) si terrà la presentazione del primo volume presentazione del volume per l’Italia

per l’Italia ripercorre i 150 anni di storia unitaria del nostro Paese attraverso 25 biografie di donne e di uomini che con le loro azioni hanno allargato gli spazi di cittadinanza in Italia.
Biografie di cittadini che si sono adoperati per rendere il nostro Paese un luogo di diritti, di solidarietà, di accoglienza.

Presentazione del Volume

Donne Migranti e Bisogni di Cura delle Famiglie

 L’articolo “Donne Migranti e Bisogni di Cura delle Famiglie"  di Raffaella Maioni, pubblicato nella rivista Formazione e Lavoro n°2/2010, propone una riflessione sul lavoro domestico e di cura svolto dalle donne migranti.
 
Si delineano le criticità delle migrazioni femminili rispetto ai contesti di partenza, alle famiglie lasciate in patria, ai bambini left behind.  Come si sottolinea la rilevanza del ruolo che tali donne assumono all'interno dei paesi in cui migrano rispetto al loro specifico settore di impiego che è in prevalenza quello domestico e di cura.
"Donne migranti sospese all’interno del loro progetto migratorio che, nato come progetto a breve termine, diviene permanenza stabile nel paese di destinazione".
Migrazione di cura che vanno dunque a modificare gli equilibri di paesi posti ai poli dello stesso progetto migratorio.

Un tema che fa riflettere rispetto alle possibilità di sviluppo di politche sociali e familiari tanto nei paesi di arrivo, come in quelli di partenza.


Link al sito Acli Colf

9 maggio 2011

Anziani e non autosufficienza: disegnare il futuro

Quale Welfare per il Trentino di domani? Valutare l’esperienza per disegnare il futuro.
La FAP Acli (Federazione Anziani e Pensionati) del Trentino, organizza per sabato 14 maggio 2011 con inizio alle ore 9.00, presso l’ Aula Magna IRSRS – Piazza S. Maria Maggiore 7 – Trento, il Convegno “ ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENZA”.

Anche Raffaella Maioni, responsabile nazionale Acli Colf sarà presente con un intervento in merito a: Lavoro privato di cura: "badanti" e lavoro sommerso - formazione e qualità di servizio.

Programma del Convegno di Studio

Io manifesto la pace!!!

Segnaliamo un'ottima iniziativa

Il concorso grafico "IO MANIFESTO LA PACE "

Le ACLI, attraverso il Dipartimento Pace e stili di vita, e IPSIA lanciano il concorso grafico “Io manifesto la pace”, per la realizzazione del poster della Pace ACLI 2011.

Si recupera così una tradizione storica che affonda nelle radici della nostra associazione: negli anni ’70 e ’80, segnati dalla guerra fredda, dalla corsa agli armamenti, da dittature e regimi violenti, le ACLI, in occasione della Giornata mondiale della Pace, pubblicavano ogni anno un poster per ribadire il proprio convinto pacifismo.
L’iscrizione al concorso è aperta a tutti; il termine ultimo per la consegna delle opere è fissato al 15 giugno.
Tra i premi in palio per i vincitori, un pernottamento ad Assisi in occasione della Marcia della Pace Perugia Assisi, il 25 settembre prossimo.

2 maggio 2011

"Reato di clandestinità errore umano e giuridico"

da Avvenire: "Reato di clandestinità errore umano e giuridico"

La sentenza della Corte di giustizia che ha stabilito che l'Italia non può punire con la reclusione gli immigrati irregolari che non rispettino l'ordine di abbandonare il Paese è una decisione su un "reato impossibile" ed è importante perché ha posto "il sigillo di un'ufficialità che i giudici italiani saranno tenuti ad osservare. E che, evidentemente, governo e Camere non potranno ignorare".

Lo sottolinea il quotidiano della Cei, 'Avvenire', in un editoriale a firma di Danilo Paolini. Il quotidiano dei Vescovi rileva come questa sentenza "tocca da vicino il diritto incancellabile di qualsiasi persona alla propria dignità". E ci dà anche un monito: "elencando le circostanze considerate ai fini della sua deliberazione, ricorda che “la direttiva 2008/115 non è stata trasposta nell'ordinamento giuridico italiano”.

Riparare a questa inadempienza - evidenzia il quotidiano della Cei - (come da più parti, da tempo, si chiede) significherà, inevitabilmente, adeguarsi alla sentenza. Il reato di clandestinità e' un grave errore, umano e giuridico".