13 marzo 2012

La terza età: intervista a Enrico Pugliese


immagine evento


A Fahrenheit (programma di Rai Radio Tre) un'interessante intervista ad Enrico Pugliese in cui il professore affronta vari temi legati alla terza età, all'invecchiamento attivo, al reale riconoscimento degli anziani come risorsa, ponendo una attenta riflessione rispetto al Welfare nazionale, alle politiche e ai servizi sociali legati alla cura, al modello di assistenza familiare che si è sviluppato nel nostro paese e più in generale nei paesi mediterranei, e che si sta diffondendo. 

Questioni importanti, ancora irrisolte, ma che ci impongono una seria riflessione, per la cura degli anziani di oggi e di domani, perché è nel presente che possiamo costruire delle politiche a garanzia di un welfare che si occupi dei suoi cittadini ad ogni età e a prescindere dall'età.

8 marzo 2012

Buona Festa internazionale della Donna

Per la Festa internazionale della Donna pubblichiamo il link al documento relativo all'evento promosso dalla Caritas Internationalis "The female face of migration" - "Il volto femminile della migrazione", a cui le Acli Colf hanno partecipato e in cui si sono affrontati temi rilevanti in merito alle migrazioni internazionali femminili, alle migrazioni legate al lavoro domestico e di cura, alle famiglie rimaste nei Paesi di Origini, in un confronto tra storie ed esperienze a livello internazionale.


Buona lettura e con l'occasione un caro augurio
di Buona Festa a tutte le Donne che si impegnano, lavorano e si confrontano rispetto alle difficoltà e gioie, dubbi e conferme, aspettative e prospettive, che la vita ci regala.


Link al sito dell'evento
Link al documento "The female face of migration" - "Il volto femminile delle migrazioni"

7 marzo 2012

Il contributo del Coordinamento Donne ACLI

L'albero delle paroleIn occasione dell'8 marzo, festa della donna, come ogni anno, il Coordinamento donne Acli ha elaborato un manifesto accompagnato da un documento. 

I due strumenti hanno lo scopo di offrire alla comune riflessione alcuni spunti per ragionare della differenza e del contributo femminile in termini non scontati e non convenzionali.


Link al Coordinamento Donne ACLI

Prenditi cura di me. badanti, tate, colf, innanzitutto donne



Prenditi cura di me. badanti, tate, colf, innanzitutto donne
Giovedì 8 marzo alle ore 17.30 presso la biblioteca Guglielmo Marconi, Via Gerolamo Cardano 135, si terrà l'evento 
Prenditi cura di me. badanti, tate, colf, innanzitutto donne
Per l'occasione verrà presentato il libro  Estrella, di Ugo Sestieri (edizioni Gorée). Intervengono: Ugo Sestieri, Lida Yasmin Mahadavi. Letture a cura di Silvana Mariniello e dei Lettori ad Alta Voce della biblioteca. 
Sarà poi allestita la mostra fotografica Badanti. Viaggio in un mondo invisibile, di Roberto Brancolini, visitabile fino al 17 marzo. Vetrina bibliografica e rassegna film.
biblioteca Guglielmo Marconi
Via Gerolamo Cardano, 135
tel. 06 45460301

5 marzo 2012

188 FIRME PER LA LEGGE 188

In questo periodo di crisi e di difficoltà nel mondo del lavoro, tornano a farsi sentire in modo preponderante storie di donne e di uomini, i cui diritti vengono abusati già al momento dell'instaurazione del loro rapporto di lavoro, magari precario e poco tutelato. 
Il tema delle dimissioni in bianco quale arma di ricatto, di sfruttamento, di mancato riconoscimento del lavoro come valore per costruire il bene comune, è diventato nuovamente terreno di riflessione per parlare di diritti dei lavoratori. Contro le dimissioni in bianco hanno promosso una petizione un gruppo di donne che rappresentano vari mondi ed esperienze lavorative, che seppur diverse, si trovano insieme per ribadire e a lottare per una maggiore giustizia sociale e lavorativa.


CONTRO LE DIMISSIONI IN BIANCO
Siamo 188 donne autorevoli e determinate a difendere la dignità e l'autonomia femminile. Stiamo infatti chiedendo alla Ministra del Lavoro e delle Pari Opportunità Elsa Fornero di ripristinare la legge 188 del 2007 che impediva la pratica delle finte dimissioni volontarie, le dimissioni “in bianco”, fatte firmare al momento dell'assunzione per essere utilizzate quando quel lavoratore avrà una lunga malattia, quella lavoratrice si sposerà o all'inizio di una gravidanza. 
È una pratica che colpisce soprattutto le giovani donne e che si può considerare, in termini generali, un abuso contro lo Stato di diritto. 

Ci teniamo a ricordare tre cose: 1) la legge non rappresenta un onere economico per la collettività e può essere applicata, utilizzando le tecnologie informatiche, con procedure semplicissime; 2) la legge fu approvata da un arco ampio di forze politiche ma subito abrogata dal governo Berlusconi nel maggio 2008; 3) proseguire nell'assenza di una norma può spingere i datori di lavoro più spregiudicati a perseverare nell'ingiustizia.