27 maggio 2015

A Varese "Più forte della paura"


Dal 5 al 7 giugno, le Acli provinciali di Varese festeggeranno il settantesimo anniversario dell'Associazione con una tre giorni di festa: convegni, laboratori, spettacoli presso l'area feste della Schiranna di Varese.
Durante il pomeriggio del sabato, alle ore 17.30 ci sarà la presentazione del video realizzato dalle Acli Colf di Varese dal titolo “Più forte della paura. Esperienze migranti tra sogni, progetti e realtà”.
Per consultare il programma clicca su www.aclivarese.org

26 maggio 2015

Colf: le ferie non godute sono sempre indennizzate

Ho lavorato presso una famiglia per circa tre anni. Al termine del contratto, nei conteggi di liquidazione ho inserito anche le ferie non godute dall’inizio del rapporto di lavoro, ma il datore di lavoro si è rifiutato di pagarle dicendo che in realtà non le avevo mai chieste e che avrei dovuto goderle comunque entro 18 mesi dalla loro maturazione. Che significa?
L’art. 18 Ccnl dei lavoratori domestici, regolamenta la fruizione delle ferie da parte del lavoratore, riportando il contenuto dell’art. 10 del Dlgs 66/2003 sull’orario di lavoro, con cui l’ordinamento italiano ha inteso dare attuazione ai principi stabiliti dalla Direttiva UE 2003/88/CE.
Esso stabilisce che la fruizione delle ferie, salvo il caso in cui la lavoratrice preferisca cumulare le ferie per un biennio ai sensi del comma 8, deve aver luogo per almeno due settimane (12 giorni) entro l’anno di maturazione e, per almeno ulteriori due settimane (dodici giorni), entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione.
L’art. 18 stabilisce anche il principio secondo cui “le ferie hanno di regola carattere continuativo”, in quanto solo in questo modo possono assolvere alla funzione fondamentale di reintegro delle energie psicofisiche del lavoratore, e quindi esse potranno essere frazionate in non più di due periodi all'anno, purché concordati tra le parti.
In tutte le normative sopra riportate, comunque, si ribadisce l’irrinunciabilità delle ferie da parte del lavoratore, che d’altronde si configura quale principio costituzionalmente garantito dall’art. 36 Costituzione.
In relazione al carattere irrinunciabile di tale diritto, ove in concreto le ferie non siano effettivamente fruite, anche senza responsabilità del datore di lavoro, spetta al lavoratore l'indennità sostitutiva, a prescindere dalla decorrenza o meno dei termini sopra previsti, che comunque non comportano alcuna decadenza.
La giurisprudenza più recente ha infatti più volte dichiarato l'illegittimità, per contrasto con norme imperative, sia delle disposizioni dei contratti collettivi sia delle determinazioni aziendali, che escludano il diritto del lavoratore all'equivalente economico di periodi di ferie non goduti al momento della risoluzione del rapporto, restando indifferente l'eventuale responsabilità del datore di lavoro per il mancato godimento delle stesse e l’eventuale mancata richiesta del lavoratore, salva l'ipotesi specifica e comprovata del lavoratore che abbia disattesa ingiustificatamente la specifica offerta della fruizione del periodo di ferie da parte del datore di lavoro.

25 maggio 2015

Il cammino del Salvador verso la ratifica della Convenzione 189

Sembra una cosa scontata la conquista di molti diritti per i lavoratori domestici, ma in realtà a livello globale è ancora un cammino lento e faticoso. In numerosi paesi come il Salvador, il lavoro domestico è catalogato tra i lavori informali.
Sono dunque apprezzabili gli sforzi che in varie realtà si stanno facendo grazie alla mobilitazione della categoria, e alle aperture di governi che iniziano ad affrontare la questione dei lavoratori domestici.
Griselda Mata, dell'Associazione "donne per la dignità e la vita "Las DIGNAS", ha sollecitato i deputati dell'Assemblea Legislativa, affinchè venga ratificata la convenzione dell'ILO sulle lavoratrici e i lavoratori domestici.
Pochi mesi fa, il ministro del Lavoro, Sandra Guevara, ha risposto che l'anno scorso è stata riconosciuta l'Unione di lavoratrici domestiche a pagamento del Salvador (SIMUTHRES), costituito da 36 sindacalisti, che è diventato il primo sindacato in questo settore. Ha inoltre affermato che che sta lavorando con diverse organizzazioni per ottenere la ratifica della Convenzione 189 nel corso di questo governo.
Speriamo che questo possa essere un passo avanti per la categoria e per la dignità di queste donne anche in Salvador

Per approfondire vai all'articolo su www.transparenciaactiva.gob.sv

20 maggio 2015

Un convegno per discutere dell'Ucraina

Si svolgerà il prossimo 13 giugno a Torino, presso il Museo diffuso della Resistenza (Corso Valdocco 4/a), un convegno per parlare della difficile situazione dell' Ucraina e dei delicati equilibri oggi esistenti in Europa.
All'incontro, che si svolgerà dalle ore 9.30 alle ore 13.30, - e organizzato dalle Acli regionali del Piemonte e Acli provinciali di Torino, con la collaborazione di Acli Colf, Patronato Acli e FAI - parteciperà Domenico Quirico, giornalista de "La Stampa", ed Ermes Segatti, teologo presso la facoltà teologica di Torino.

16 maggio 2015

Al Salone del Libro di Torino la premiazione delle vincitrici del Concorso Lingua Madre


Lunedì 18 maggio, alle ore 13.30, presso lo Spazio Piemonte del Salone del Libro di Torino (Officina - pad1) le autrici vincitrici del concorso letterario Lingua Madre, giunto oramai alla sua decima edizione, si alterneranno sul palco accompagnate dai Sindaci delle città italiane di residenza e dalle rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine. 

Presenti alla iniziativa anche le Acli Colf che, insieme al premio Lingua Madre, realizzeranno il prossimo 16 giugno a Expo il convegno "Lavoro di cura, nutrimento per la vita".

14 maggio 2015

Selezionato il documentario "Tra vent'anni" dalla Rassegna Capodarco

Una bella notizia: il documentario "Tra vent'anni...la vita, i sogni, le speranze di colf e assistenti familiari migranti" promosso da Acli Colf (autori G.Delle Vergini e E.Angelillo) e presentato in occasione del convegno "Viaggio nel lavoro di cura" (Roma, 16 giugno 2014), è tra i cortometraggi selezionati nell'ambito della rassegna "Capodarco. L'altro Festival", che si terrà a Fermo dal 22 al 27 giugno 2015.

Obiettivo del premio è quello di far emergere e diffondere la migliore produzione audio e video su argomenti che riguardano la popolazione più fragile e marginalizzata, e che non sempre vengono trattati in modo adeguato rispetto alla loro importanza.

Cliccare qui per accedere alla scheda del documentario

13 maggio 2015

Il seminario conclusivo del progetto "Bussola"

Martedì 19 maggio, si svolgerà presso la sede operativa di Enaip Val d'Aosta il seminario conclusivo del progetto FSE "Bussola", un percorso di orientamento al lavoro ed alla formazione per i cittadini stranieri.
 
All'incontro, che inizierà alle ore 15 ad Aosta, interverrà anche la Responsabile Nazionale delle Acli Colf, Raffaella Maioni,  sul tema dell'occupazione del settore di cura.
 
Per maggiori info, contattare il numero 0165239405.

12 maggio 2015

Colf: voucher solo per piccoli lavori domestici


Vorrei assumere una colf, che mi dia una mano nelle faccende domestiche una volta la settimana, posso ricorrere ai Voucher INPS?
I c.d. Voucher, o buoni di lavoro, sono stati introdotti dall’art. 70 della legge n. 276/2003. Essi realizzano una modalità estremamente semplificata di gestione di una prestazione lavorativa: chi ne vuole fare utilizzo è necessario che si procuri, versandone il relativo prezzo ed effettuando le necessarie comunicazioni, una certa quantità di “buoni”, che poi offrirà in pagamento al lavoratore. Una volta ottenuta la consegna dei voucher, il lavoratore, potrà presentarli all’incasso presso qualsiasi ufficio postale, il quale provvederà a consegnare una somma pari al valore del buono, al netto degli oneri contributivi e assicurativi previsti: ciò che rimane è dunque il compenso netto per la prestazione effettuata.

La norma dichiara la specifica finalità di regolamentare, quelle prestazioni che si qualificano per tratti di discontinuità e non sono riconducibili a specifiche tipologie di contratti di lavoro, con la finalità di far emergere prestazioni oggi rese in forma irregolare.

Si tratta dunque di una tipologia contrattuale a se´ stante, con una propria e speciale disciplina, caratterizzata dalla “occasionalità” e “accessorietà”: rientrano nel campo di applicazione della normativa tutte quelle prestazioni di lavoro domestico, svolte in maniera non abituale e sistematica, intendendosi per tali, ai sensi del comma 2 dell’articolo 70 del predetto d.lgs. n. 276/2003, “le attività che non danno complessivamente luogo, con riferimento al medesimo committente, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare”.

Tale compenso è esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo status di inoccupato o disoccupato. Per contro le prestazioni di natura occasionale accessoria, non danno diritto alle prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari. Inoltre, per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, non consentono né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

I prestatori occasionali di tipo accessorio sono soggetti a una copertura contributiva pari al 13% del valore nominale del voucher, e sono coperti, in base agli articoli 2 e 3 del D.P.R. n. 1124/1965, dalla relativa assicurazione obbligatoria Inail, il cui premio è stabilito a forfait pari al 7% del valore nominale del voucher. 

Per quanto sopra, dunque, i voucher possono essere ritenuti adatti a quelle situazioni transitorie e, appunto, “occasionali”, che sono destinate ad esaurirsi in un determinato ambito temporale, non certo a rapporti di lavoro che, avendo una cadenza settimanale e protraendosi nel tempo, scarseggiano del requisito qualificante dell’occasionalità.

11 maggio 2015

Spettacolo teatrale "Donne che cucinano la vita"

Domenica 17 maggio, alle ore 20.30, andrà in scena lo spettacolo "Donne che cucinano la vita". La piece teatrale, che sarà rappresentata presso il Teatro di S. Pietro in Vincoli di Torino, metterà in scena desideri, relazione, ascolto, cibo, ma soprattutto speranza, felicità e amore. Un insieme di episodi, canti e balli che dimostrano come costruire sia sempre possibile, che il terreno, se sconosciuto, può essere addomesticato e rifiorire, portando con sé la meraviglia di profumi sempre diversi (per maggiori info clicca qui).
La regia dello spettacolo è di Laura Malaterra che aprirà il Convegno che le Acli Colf realizzeranno all'interno di Expo il prossimo 16 giugno 2015 in occasione della Giornata Internazionale delle lavoratrici e lavoratori domestici (Acli Colf verso Expo)


10 maggio 2015

Primo Rapporto sul Lavoro di Cura in Lombardia

Il "Primo Rapporto sul lavoro di cura in Lombardia" - alla cui realizzazione hanno concorso numerose e diverse realtà attive sul territorio regionale, con il coordinamento dell'Istituto per la Ricerca Sociale - sarà presentato a Milano il prossimo 21 maggio.
L’idea di un Rapporto regionale sul lavoro di cura nasce per dare risposta ad alcune domande: Che dimensioni ha il lavoro di cura nella nostra regione? Chi coinvolge? Come sta cambiando la domanda di aiuti da parte delle famiglie? In termini quantitativi e qualitativi? Quanto l’intervento pubblico riesce a coprire e quanto rimane scoperto? Come servizi pubblici, badanti e terzo settore possono collaborare per far fronte a una domanda che continuerà a crescere ancora per lunghi anni?

 La partecipazione è gratuita, ma subordinata all’iscrizione on-line entro venerdì 15 maggio.
Scarica qui il Programma.

7 maggio 2015

La colf convivente assicura la presenza continuativa



Lavoro come assistente familiare convivente presso una signora anziana autosufficiente. Da qualche mese ho preso una stanza in affitto, e quindi ho più volte chiesto al figlio della signora di poter andare a dormire a casa mia, per fare ritorno la mattina appena la signora si sveglia. Ultimamente però il figlio è apparso molto contrariato, ma se la notte deve essere dedicata al riposo, non sono libera di uscire, al termine dell’orario di lavoro fissato fino alle 20.00?

Il contratto di lavoro domestico “in regime di convivenza” ha caratteristiche specifiche che lo differenziano radicalmente da ogni altro tipo di rapporto di lavoro.
In tale tipo di contratto la prestazione lavorativa è comprensiva della c.d. “convivenza”, che non si configura come un “diritto” del lavoratore, ma come una vera e propria obbligazione, facente parte dell’intera “prestazione lavorativa”: in sostanza tra le mansioni della lavoratrice, oltre la cura della persona e della casa, nei limiti previsti dal proprio profilo contrattuale, è compresa la necessità di assicurare la propria presenza in modo continuativo, salvo i riposi obbligatoriamente previsti dal Ccnl.

L’assistente familiare assunta in regime di convivenza non può dunque liberamente assentarsi, a prescindere dall’effettivo orario di lavoro concordato con il datore di lavoro.
Ciò non significa che la lavoratrice deve essere obbligata a effettuare prestazioni lavorative in modo continuativo, anche di notte: il Ccnl stabilisce chiaramente che la lavoratrice ha diritto ad un riposo continuativo di almeno 11 ore, e che in caso di prestazione lavorativa notturna essa è compensata, se ordinaria, con la maggiorazione del 20% della retribuzione globale di fatto oraria, se straordinaria, in quanto svolta oltre il normale orario di lavoro, con la maggiorazione del 50% della retribuzione globale di fatto oraria.

6 maggio 2015

Conferenza Internazionale sulla tratta e sfruttamento degli esseri umani

Il prossimo 12 maggio a Roma si svolgerà a Roma GendeRIS, la conferenza internazionale per parlare di tratta e sfruttamento di esseri umani in un'ottica di genere.
 
L'incontro si terrà in via Santa Maria in Via 37, dalle 9.00 alle 15.00, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

5 maggio 2015

Verso EXPO: We is not only me

Si segnala questa bella iniziativa: WE-Women for Expo lancia il progetto #WeEatTogether, un grande racconto per immagini in cui la community internazionale di Instagram documenta e condivide fotogrammi di interazione tra luoghi, cibo, individui per raccontare chi siamo, come, dove e con chi ogni giorno ci relazioniamo. 

 La sfida è richiamare l’attenzione intorno a pratiche alimentari, quotidianità e tradizioni, pensando al nutrimento come momento di relazione e condivisone, ma anche di riflessione e consapevolezza. 

Per partecipare basta postare su Instagram le proprie foto con hashtag
#WeEatTogether e invita la propria rete a fare lo stesso.

Il focus non è il cibo, quanto la relazione che si crea nel condividerlo.

Si possono postare le foto fino al 10 giugno. Le 100 immagini più significative saranno protagoniste della mostra WeEatTogether, a Cascina Triulza, a Expo Milano 2015.

2 maggio 2015

La solitudine delle lavoratrici: esperienze di vissuto e problematiche annesse


Il secondo appuntamento del percorso formativo itinerante del Coordinamento Regionale ACLI Colf composto dalle Province di Biella, Novara e Torino, rivolto alle/ai componenti dei tre Direttivi Provinciali, prosegue con  il tema:


 “La solitudine delle lavoratrici: esperienze di vissuto e problematiche annesse” 

L’incontro  organizzato dalle ACLI Colf di Biella si terrà Venerdì 8 maggio 2015 dalle ore 14,30 alle ore 17,30 – Presso la sala convegni di via Novara n.4 a Biella.
Interverrà sul tema l’antropologo Fabio Pettirino.