11 ottobre 2011

Una distanza meno "sicura"

... Insomma, potremmo provocatoriamente dire che l’intera speculazione attorno ai temi del dialogo, dell’ospitalità, dell’incontro rischia in realtà troppo poco. La legge dell’ospitalità dovrebbe essere radicale non nel senso dell’apertura o della chiusura delle frontiere politiche, quanto verso una domanda di esserci degli individui potente ma schiacciata. Miracolo al presente del conoscersi in quella distanza dinamica, tra ospitalità e ostilità, che è la forma meno alterata e meno “sicura” di relazione.

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