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15 aprile 2019

Sindrome Italia, il male oscuro che colpisce colf e badanti

Si chiama "Sindrome Italia", uno stress diagnosticato e chiamato così per la prima volta da due psichiatri di Kiev nel 2005, dopo aver osservato alcuni sintomi comuni a molte ucraine, rumene, moldave, ma anche filippine e sudamericane, le quali avevano lavorato nel nostro paese come colf e badanti. 

La terapia per curare questa malattia, che colpisce un numero sempre crescente di persone, può durare cinque anni, ha costi non coperti dalla mutua e spesso esiti incerti, visto che un terzo delle pazienti tenta, talvolta riuscendoci, il suicidio.

Per chi volesse approfondire, cliccare qui

2 ottobre 2018

Le Acli Colf a Sabir, il Festival delle culture mediterranee

Le Acli Colf  parteciperanno alla IV edizione di Sabir, il Festival delle culture mediterranee che si svolgerà a Palermo dall'11 al 14 ottobre 2018.
L'evento, che si iscrive nell'ambito degli eventi di Palermo Capitale della Cultura 2018, si svilupperà intorno alla tematica della Libertà di Circolazione: libertà di circolazione delle persone, delle idee, delle Culture e dei diritti.

Questa edizione del Festival sarà inotre dedicata a Tesfalidet, che "nella vita nulla ha trovato", come recita una poesia del giovane eritreo morto di stenti subito dopo lo sbarco a Pozzallo.
 
Nella giornata di apertura, nella cornice dell'incontro "Badanti e Braccianti: lavoro dignitoso, chiave per lo sviluppo", a partire dalle 16.30, si svolgerà l'evento "Il valore della Cura", promosso da Acli Colf, Acli e Filcams Cgil dove verranno affrontate le principali criticità presenti nel lavoro domestico e proposti degli approfondimenti. Nel corso dell'incontro interverrà Raffaella Maioni, Responsabile nazionale Acli Colf, Luciana Mastrocola, Filcams Cgil, Gianfranco Zucca, Ricercatore Iref e Beatrice Busi, ricercatrice DomEqual dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Chiuderanno l'incontro Antonio Russo (ACLI), Olivero Forti (Caritas Italiana), Kurosh Danesh (CGIL)

Il Festival sarà anticipato da una conferenza stampa di presentazione che si terrà a Roma il 3 ottobre 2018, alle ore 11, presso la Casa del Cinema, in L.go Marcello Mastroianni 1. Interverranno Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo), Francesca Chiavacci (Presidente nazionale Arci), Susanna Camusso, (segreterio generale Cgil), Roberto Rossini (Presidente nazionale Acli), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Oliviero Forti (Caritas italiana), Valerio Cataldi (presidente Carta di Roma).

Il 3 ottobre è anche una data dal valore fortemente simbolico: in questa data, proclamata Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell'immigrazione, 368 persone morirono annegate al largo di Lampedusa nel 2013. Erano donne, uomini, bambini, che provenivano per lo più dall'Eritrea per fuggire alla dittatura del presidente Afewerki. 

11 settembre 2018

Toscana, aumentano gli italiani nel lavoro domestico

Una interessante indagine condotta dalle Acli toscane ha messo in luce come in Toscana, dal 2015 al 2017, si sono registrati oltre 2mila lavoratori domestici italiani in più. Gli stranieri rimangono comunque la stragrande maggioranza, sebbene nel 2015 fossero 59328, scesi poi a 56411 nel 2017.

La Toscana è la quarta regione italiana per numero di lavoratori impiegati nel settore domestico, segno tangibile di un progressivo invecchiamento della popolazione e di una capacità di intercettare un mondo - quello del lavoro di cura appunto - spesso trascurato.

Per approfondire, cliccare qui

5 settembre 2018

Il progetto Form@ per la qualificazione dei percorsi di ricongiungimento familiare

Segnaliamo il progetto Form@ che si propone di qualificare e facilitare i percorsi di ricongiungimento familiare dei cittadini stranieri in Italia attraverso il coinvolgimento di tutti i familiari, l'offerta di servizi integrati, la promozione di processi di integrazione.

Il progetto è promosso dai Patronati Acli, Inca-Cgil e Ital-Uil, con la collaborazione di alcune eccellenze nazionali nel campo  della formazione linguistica e delle politiche di integrazione; è inoltre sostenuto dal Ministero dell'Interno e del Lavoro.

Sono coinvolti in questa esperienza progettuale dieci paesi extra-UE (Albania, Cina, Ecuador, Egitto, Marocco, Moldavia, Perù, Senegal, Tunisia e Ucraina).

Per maggiori info consultare gli opuscoli informativi:

20 luglio 2018

Come proteggere i lavoratori migranti nel lavoro domestico

Proteggere i lavoratori domestici, tutelandone i diritti e garantendone visibilità è uno degli obiettivi di chi si occupa di lavoro domestico e di cura. Purtroppo nel mondo, e anche in Europa - oltre che in Italia - permangono numerose criticità che rendono molto difficile questo settore.

Ciononostante si stanno avviando delle pratiche che hanno come finalità alcuni miglioramenti delle condizioni di lavoro delle milioni di lavoratrici e lavoratori impiegati. L'articolo che proponiamo, partendo dal riconoscimento delle difficoltà che attanagliano il lavoro domestico e di cura, illustra alcune buone pratiche.

Per chi volesse approfondire, cliccare qui

6 luglio 2018

Le Acli Colf aderiscono all'iniziativa di Libera: una maglietta rossa in favore dell'accoglienza

Le Acli Colf aderiscono all'iniziativa promossa da Libera sabato 7 luglio e intitolata "Una #magliettarossa per #fermarelemorragia di umanità. Indossiamo una maglietta rossa per un'accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà". Protagonista sarà appunto il colore rosso. Come le magliette dei bambini annegati nel Mediterraneo, mentre in Europa i valori di solidarietà, accoglienza e uguaglianza vengono messi in discussione.

Le Acli Colf da anni attraverso i loro sportelli incontrano un'umanità fatta di donne e uomini che soffrono le cause e le conseguenze dell'essere migranti. Ci uniamo a Libera perchè oggi di fronte alle stragi, non possiamo rimanere indifferenti, non possiamo solo denunciare, è necessario fare...e fare di più!

27 febbraio 2018

Dal Mondo: in UK per ribadire l'importanza dei migranti

"One day without us" è il titolo dell'iniziativa realizzata in alcune città inglesi come Londra, Edimburgo e Birghingam. Centinaia di immigrati, lo scorso 17 febbraio,  si sono riuniti nelle piazze principali per ribadire la loro importanza nella società e affermare i propri diritti. Accanto a loro numerose persone si sono radunate in Parliament Square per celebrare la giornata nazionale contro il razzismo e l'intolleranza.

Nel corso degli eventi sono state lette numerose poesie e ascoltate le esperienze di molti attivisti migranti. Gli interventi che si  sono susseguiti hanno rilevato la crucialità di queste persone nella società del Regno Unito, in particolar modo nei settori del lavoro di cura.

Per approfondire la lettura dell'articolo, cliccare qui.

23 febbraio 2018

A Treviso un focus sulle discriminazioni razziali

Venerdì 9 febbraio a Treviso si è tenuto un focus organizzato dalle Acli Colf insieme alle Acli, all'Osservatorio Regionale Antiscriminazione e agli operatori dell'associazione veronese "Le Fate" per indagare il mondo dell'assistenza familiare trevigiana.

L'indagine ha raccolto numerose testimonianze presso il circolo Acli Colf di Treviso che hanno messo in luce le tante forme di discriminazione che ancora insistono in questo settore, frutto di pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni.

17 gennaio 2017

"Una nuova politica della migrazione nell'Unione Europea": seminario internazionale dal 25 al 27 gennaio a Roma

Nei giorni 25, 26 e 27 gennaio si svolgerà un seminario internazionale di studi dal titolo "Una nuova politica della migrazione nell'Unione Europea".

Il Seminario si terrà a Villa Maria, in Largo Giovanni Berchet 4 (Roma) e ospiterà vari interventi di esponenti del mondo della politica, dell'università, dell'associazionismo e del volontariato.

Un momento importante per approfondire le politiche europee in tema di migrazioni, e per avviare un confronto e un rilancio sui percorsi e sulle prospettive per il futuro dell'Europa.

Questo il programma delle tre giornate di lavoro

15 gennaio 2017

15 gennaio: Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato

In occasione della Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra il 15 gennaio, le Acli Colf sostengono la richiesta delle ACLI che da tempo chiedono l'approvazione al Senato di due leggi, quella relativa al diritto di cittadinanza e quella sulle misure di protezione dei minori stranieri.

Quest’ultima, se superasse lo scoglio del Senato, rappresenterebbe in Europa l’unica legge omogenea sul tema. "L’approvazione di queste due norme – riprende Antonio Russo – tutelerebbe, da una parte, i minori che stanno arrivando in Italia e che iniziano or ora il loro percorso di inclusione; dall'altra aumenterebbe i diritti di coloro che hanno già percorso un pezzo di strada nel nostro Paese ma che non sono ancora cittadini a pieno titolo".
Approvare queste leggi ci sembra un gesto minimo di civiltà.
Di seguito leggi il comunicato stampa delle ACLI Nazionali.

20 novembre 2016

A Padova un incontro per discutere sui diritti dei lavoratori dell'est Europa

Mercoledì 30 novembre si svolgerà l'incontro dal titolo "Il lavoro appeso ad un filo". Presso l'Università di Padova - Aula Magna, Dipartimento Fisppa, in via Cesarotti 12 -, ci si confronterà sul tema dei diritti dei lavoratori dell'est Europa.

I diversi interventi, a cura di esponenti del mondo accademico italiano e di enti legati al mondo del sociale, si proporranno di apportare una proposta costruttiva per  dare speranza, maggior tutela e profondità ai lavoratori più fragili.

Qui il programma della giornata che avrà inizio alle ore 9.30

31 ottobre 2016

Le Acli Colf alla presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2016


Giovedì 27 ottobre, le Acli Colf hanno partecipato alla presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2016, realizzato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con l'UNAR e in partenariato con la rivista interreligiosa "Confronti".
 
Durante l'incontro hanno partecipato importanti esponenti del mondo istituzionale ed ecclesiastico, come Luigi Bobba (Sottosegretario al Lavoro), Domenico Manzione (Sottosegretario all'Interno), Mons. Leuzzi (Vescovo ausiliare di Roma), Paolo Naso (Rappresentante Chiesa Valdese). E' stato evidenziato l'importante contributo che gli immigrati - oltre 5 milioni alla fine del 2015 - quotidianamente apportano al nostro Paese, in termini demografici, previdenziali e occupazionali.
 
Nello specifico del lavoro domestico, si è evinto che il settore è occupato in prevalenza da donne, soprattutto di origine ucraina. Nel 2015, secondo l'Osservatorio sul lavoro domestico dell'Inps, le badanti e le colf erano 886.125 di cui 612.194 con cittadinanza straniera (il 75,9%). Tra il 2007 e il 2015 le italiane sono passate da 140mila a 213.931 unità. Purtroppo, continua a persistere il problema del lavoro nero: le persone non assicurate uguagliano quelle assicurate.
 
Per un ulteriore approfondimento, cliccare qui

3 ottobre 2016

Anche le Acli Colf chiedono un impegno serio per evitare le stragi del Mediterraneo

A tre anni dalla terribile tragedia del 3 ottobre 2013, quando 368 migranti persero la vita nelle acque del Mediterraneo per cercare una vita migliore, la situazione non è affatto cambiata e gran parte delle promesse che furono allora assunte perché simili drammi non si verificassero mai più, sono rimaste purtroppo disattese.
 
Le Acli Colf, nel sostenere la centralità della vita umana, aderiscono alla richiesta delle Acli da tempo impegnate nel sollecitare i diversi Stati europei perché avallino serie politiche strutturali in grado di garantire una ordinata, sicura e dignitosa gestione dei flussi migratori e perché il 3 ottobre divenga davvero la giornata europea della memoria e dell'accoglienza.
 

2 settembre 2016

Il lavoro dignitoso di chi rimane invisibile

Questa mattina abbiamo purtroppo appreso un'ennesima notizia di cronaca riguardante le badanti. L'episodio riporta di un anziano disabile romano tratto in salvo dai carabinieri mentre tentava di fuggire dal giovane badante che lo vessava per essere stato licenziato. Generalmente non riportiamo queste notizie, ma il fatto riaccende il dibattito su una categoria di lavoratori di cui si parla troppo spesso solo in occasione di eventi negativi come questo, che ledono la fiducia nei loro confronti.
E' un fatto triste e grave, ma noi invitiamo a non stigmatizzare con inutili generalizzazioni! Sono quasi due milioni le lavoratrici domestiche e badanti in Italia. Persone che lavorano spesso duramente e con passione. A fronte di casi come questo che fanno notizia, è importante imparare ad ascoltare il silenzio del lavoro dignitoso di chi rimane invisibile!
Ribadiamo inoltre l'importanza di avvalersi della collaborazione di personale referenziato e in possesso delle adeguate competenze, rivolgendosi se necessario anche a sportelli ed associazioni in grado di mettere a disposizione la propria esperienza per individuare e scegliere colf e badanti qualificate, chiamate ad operare in un ambiente come quello domestico, particolarmente delicato. Come abbiamo ribadito più volte, è fondamentale lavorare tutti affinché il Governo si adoperi per il riconoscimento della figura professionale delle assistenti familiari a livello nazionale, per garantire una maggiore professionalizzazione e tutela della stessa.

Fonte - roma.repubblica

31 agosto 2016

Il Comune di Milano promuove il "bonus badante"

In considerazione dell'invecchiamento della popolazione e per far fronte alle crescenti esigenze delle famiglie più bisognose, il Comune di Milano, nei prossimi giorni, presenterà un bando per il contributo annuale di € 1500 in favore delle famiglie in possesso di precisi limiti reddituali che intendano assumere una colf, una badante o una baby-sitter.
Questo "bonus badante", che sarà attivato in via sperimentale, si accompagna ad un altro servizio già presente nel capoluogo lombardo, lo Sportello Badanti, che fornisce indicazioni utili alle famiglie in cerca di un'assistente familiare.
(Dalla nostra rassegna stampa: Corriere della Sera)

24 gennaio 2012

Serata Immigrazione al Circolo G.Lazzati


Il Circolo ACLI “G. Lazzati” di San Giorgio a Cremano in collaborazione con ACLI Colf – Napoli presenta  
    SERATA IMMIGRAZIONE 
       GIOVEDI 26 GENNAIO 2012 ORE 20,00

Presso la PizzeriaLa Ruota” via B. Cirino 17-21 – Ponticelli (NA)
Pizza, birra e…..altro ancora
  • testimonianze di immigrati e rifugiati politici
  • raccolta firme per le iniziative di leggi popolari per l’estensione dei diritti di cittadinanza………il tutto allietato dal suono delle tammorre.
Un modo per stare insieme per parlare di temi importanti e cruciali per il nostro paese: processi migratori, immigrazione femminile, lavoro di cura.. allargamento di diritti di cittadinanza per chi lavora e vive nel nostro Paese. 

Durante l'incontro sarà proiettato il cortometraggio "18 ius soli" e al dibattito saranno presenti i ragazzi dell'Istituto Tecnico Industriale E.Medi. Un incontro che vuole provare a costruire un confronto non solo interculturale, ma anche intergenerazionale.

Link alle proposte di legge della Campagna L'Italia sono anch'io

9 gennaio 2012

Dal 30 gennaio la tassa sui permessi di soggiorno

Da 80 a 200 euro per rilasci e rinnovi: un ulteriore aggravio in tempo di crisi. 

Ricevono un servizio indegno dalla pubblica amministrazione che, nonostante la normativa, all’art 5 comma 9, preveda la consegna dei permessi di soggiorno dopo 20 giorni dalla data della richiesta, li fa attendere mesi, a volte anni, per concludere il procedimento, contribuiscono già in maniera importante alle casse della previdenza italiana, ma a loro è chiesto di più.
Dal prossimo 30 gennaio i lavoratori migranti e le loro famiglie, secondo un decreto dello scorso 6 ottobre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo il 31 dicembre, così come previsto dal pacchetto sicurezza (L. 94/2009), dovranno versare una tassa su ogni istanza di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno (salvo esenzioni).

Ai 14, 62 euro per la marca da bollo da apporre all’istanza, ai 27,50 euro per il rilascio del titolo di soggiorno in formato elettronico, ed ai 30 euro per la spedizione della raccomandata a poste italiane, si dovranno aggiungere dagli 80 ai 200 euro a seconda della durata del permesso di soggiorno richiesto.

Si dovranno infatti corrispondere:
-  80,00 euro per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
-  100,00 euro per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno durata superiore ad un anno e inferiore o pari a due anni;
-   200,00 euro per il rilascio dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e per i pds rilasciati ai sensi dell’art 27, co 1, lett a), ovvero dirigenti o personale altamente specializzato che ha fatto ingresso al di fuori delle quote.

Sono escluse dal versamento del contributo le istanze di conversione ed aggiornamento.
Inoltre, il decreto firmato lo scorso 6 ottobre ma pubblicato in GU solo lo scorso 31 dicembre prevede alcuni altri casi di esclusione e quindi non sarà applicato nei confronti di:
- cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale di età inferiore ai 18 anni e tutte le categorie che hanno fatto ingresso con ricongiungimento familiare (art. 29, comma 1, lett b) cioè figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati;
- cittadini stranieri che entrano nel territorio nazionale per ricevere cure mediche ed i loro accompagnatori;
- cittadini stranieri richiedenti il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo, per richiesta di asilo, per protezione sussidiaria, per motivi umanitari;