28 gennaio 2017

Colf&Diritti. Colf, pubblicati i nuovi minimi contrattuali 2017



Ho assunto un'assistente familiare per mia nonna agli inizi del 2016. Ho sentito che sono stati pubblicati i nuovi minimi. Che cosa vuole dire?

Anche le retribuzioni delle lavoratrici domestiche sono soggette a minimi contrattuali: per ogni categoria di lavoratore, assegnata sulla base delle mansioni svolte all’interno della famiglia, viene individuata una “Tabella” di riferimento, che individua il livello minimo che deve essere corrisposto alla lavoratrice, e sotto il quale la retribuzione viene considerata “insufficiente” e “inadeguata”.
Il mancato rispetto dei minimi e la corresponsione di retribuzioni inferiori, può avere conseguenze spiacevoli per il datore di lavoro, che può vedersi rivendicare l’adeguamento a quei parametri, con il pagamento delle differenze retributive non corrisposte.
Le retribuzioni minime contrattuali, vengono aggiornate annualmente, da parte della Commissione Nazionale per l'aggiornamento retributivo, prevista all'art. 44 del Ccnl, e composta dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni dei datori di lavoro, secondo le variazioni del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevate dall’ ISTAT. In tale occasione la Commissione aggiorna anche i valori convenzionali dell’indennità di vitto e alloggio, che viene corrisposta da chi usufruisce di vitto e/o alloggio nello svolgimento delle proprie mansioni. - Diritto all'indennità di vitto e alloggio -

La Commissione viene a tal fine convocata dal Ministero del Lavoro e Previdenza sociale, entro e non oltre il 20 dicembre di ciascun anno. Le retribuzioni minime contrattuali ed i valori convenzionali del vitto e dell'alloggio, così determinati, hanno decorrenza dal 1° gennaio di ciascun anno, se non diversamente stabilito dalla Commissione stessa.
All’inizio di ogni anno nel caso in cui si corrisponda una retribuzione che è vicina ai minimi contrattuali, è necessario verificare l’innalzamento delle retribuzioni ed eventualmente adeguare la retribuzione da corrispondere per l’anno successivo.
Ecco i minimi in vigore per il 2017: minimi retributivi 2017

a cura di Federica Suardi