4 febbraio 2015

Il tempo determinato della colf costa di più

Devo assumere un’assistente familiare per il tempo che mia mamma è in convalescenza per un intervento chirurgico. Posso assumerla a tempo determinato, e poi semmai convertire il contratto a tempo indeterminato? E’ vero che devo pagare un contributo Inps maggiorato?
L’art. 7 del Ccnl prevede la possibilità di assumere la colf a tempo determinato, “nel rispetto della normativa vigente, obbligatoriamente in forma scritta, con scambio tra le parti della relativa lettera, nella quale devono essere specificate le fattispecie giustificatrici”, quando l’assunzione è legata ad esigenze transitorie o occasionali, tra cui ad esempio:
- per l’esecuzione di un servizio definito o predeterminato nel tempo, anche se ripetitivo;
- per sostituire anche parzialmente lavoratori che abbiano ottenuto la sospensione del rapporto per motivi familiari, compresa la necessità di raggiungere la propria famiglia residente all’estero;
- per sostituire lavoratori malati, infortunati, in maternità o fruenti dei diritti istituiti dalle norme di legge sulla tutela dei minori e dei portatori di handicap, anche oltre i periodi di conservazione obbligatoria del posto;
- per sostituire lavoratori in ferie;
- per l’assistenza extradomiciliare a persone non autosufficienti ricoverate in ospedali, case di cura, residenze sanitarie assistenziali e case di riposo.
L’art. 2 della legge 28 giugno 2012, n. 92, al comma 28, ha previsto, che, ai rapporti di lavoro a tempo determinato, si applica un contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40%, per cui il contributo orario in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato è superiore rispetto a quello a tempo indeterminato (vedi le Nuove Tabelle contributive Inps 2015).
Tale maggiorazione non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti (per maternità, ferie ecc…).

Inoltre, nel caso in cui, il datore di lavoro provvedesse alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, è prevista la restituzione del contributo addizionale.