3 maggio 2013

Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti, politiche



Radicata, diffusa, necessaria. La presenza delle assistenti familiari continua ad accompagnarci e, nonostante la crisi e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie, il lavoro privato di cura rimane una risposta essenziale alla non autosufficienza.

Il libro “Badare non basta. Il lavoro di cura: attori, progetti, politiche”, a cura di Sergio Pasquinelli e Giselda Rusmini, realizzato con il contributo di Acli Colf, rappresenta lo stato dell’arte sul lavoro privato di cura in Italia, bilancio di analisi e di un percorso iniziato dai curatori dieci anni fa.
Frutto della collaborazione di studiosi con competenze diverse, il libro ricostruisce l’emergere di questo lavoro, le sue dimensioni e caratteristiche, i progetti che lo riguardano e che interessano ormai molti soggetti.
Badare non basta, perché ci vogliono competenze e cura nell’assistere un anziano non autosufficiente; non basta perché ogni intervento puramente individuale finisce per rivelarsi incompleto, un solitario scontrarsi con infinite difficoltà; non basta perché la domanda d’aiuto riguarda anche famiglie e familiari caregiver.
Come dunque qualificare il lavoro di cura, come renderlo un fatto un po’ meno privato?

Il volume propone alcune risposte a queste domande, linee di intervento e di riforma delle attuali prestazioni sociali.
Costituisce uno strumento di lavoro e di approfondimento sui servizi, i progetti, le politiche in atto.
Per maggiori informazioni contattare colf@acli.it