Dopo il coro di proteste per le disposizioni del Decreto Dignità che prevedono aumenti contributivi per il rinnovo dei contratti a tempo determinato, penallizando quindi le famiglie che hanno in carico colf e badanti, il Governo sta valutando di fare marcia indietro.
Sono infatti al vaglio oltre 900 emendamenti tra cui quelli relativi all'allentamento della presa sui contributi legati al rinnovo dei contratti.