20 dicembre 2017

Dal Mondo: uno studio rileva i ritardi legislativi della Cina in tema di lavoro domestico

Nell'ambito del dialogo UE-Cina sul progetto di sostegno alla migrazione e alla mobilità, collaborazione nata tra l'Organizzazione internazionale per le migrazioni e l'Organizzazione internazionale del lavoro, è stato condotto uno studio, finanziato dall'Unione Europea, per esaminare la situazione dei lavoratori domestici in Cina, in particolar modo Pechino. Tra gli aspetti analizzati le condizioni di lavoro, la sicurezza, l'accessibilità alla protezione legale e i meccanismi di denuncia.
 
Lo studio ha messo in luce le lacune delle politiche cinesi riguardanti i lavoratori domestici alla luce delle buone pratiche estere. Soprattutto è emerso un ampio divario tra la legislazione cinese riguardante i lavoratori domestici  e le disposizioni contenute nella Convenzione n. 189. Inoltre, la necessità per il governo di formulare standard specifici di protezione del lavoro per i lavoratori domestici e buone pratiche per promuovere l'integrazione urbana e il lavoro dignitoso per i lavoratori domestici.