23 marzo 2016

Il lavoro di cura ha anche gli occhi a mandorla

Martedì 22 marzo le Acli Colf hanno incontrato, presso i propri uffici di Roma, una delegazione giapponese, composta dalla dott.ssa Churiki Eri e Ruri Ito, e coordinata dalla dott.ssa Rie Miyazaki, sociologa presso il city college di Oshtsuki, coinvolta in una ricerca sul lavoro domestico e in particolare sul processo di ratifica della Convezione189 dell'ILO, a partire dall'esperienza dei sindacati, associazioni, istituzioni europee internazionali, tra cui quelle italiane, che si occupano di lavoro domestico.
 
Nel corso dell'incontro è stato ricordato che sebbene l''Italia sia stato il primo paese europeo a ratificare la Convenzione ILO 189, permangono pur tuttavia, nella normativa italiana, alcune discriminazioni che penalizzano i lavoratori domestici, soprattutto per gli aspetti legati alla maternità facoltativa, alla malattia e alla sicurezza sociale e previdenziale.
 
Proprio per fronteggiare le difficoltà che ancora interessano questo settore, le Acli Colf hanno ribadito l'importanza della formazione professionale, la promozione della tutela e della salute delle lavoratrici domestiche, la sensibilizzazione verso una opportuna gestione delle proprie risorse economiche e verso una economia domestica che sappia essere sostenibile, curata e dignitosa.