30 aprile 2014

Colf e detrazioni fiscali

Ho assunto una assistente familiare per mia madre, anziana e non autosufficiente. Posso usufruire di detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi?

Anche quest’anno, il legislatore fiscale ha mantenuto la possibilità di ottenere, in sede di dichiarazione dei redditi, una detrazione pari al 19% della spesa sostenuta per gli addetti all’assistenza personale di familiari non autosufficienti, fino ad un tetto massimo di € 2.100,00 l’anno e sempre che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000,00 euro annui.
Per usufruire della detrazione non è necessario che la persona non autosufficiente sia fiscalmente a carico del dichiarante, essendo sufficiente che, chi si occupa del pagamento e dell’effettivo esborso della retribuzione dell’assistente familiare, sia uno dei familiari civilmente obbligati, come definiti dal Codice Civile e cioè: il coniuge, i figli naturali, legittimi, adottivi o, in loro mancanza, i discendenti prossimi, i genitori, i generi e le nuore, i suoceri, i fratelli e le sorelle.
Tra la documentazione da produrre deve essere inserita la certificazione di non autosufficienza del soggetto assistito, una dichiarazione rilasciata da chi effettua la prestazione con indicazione del compenso percepito e i dati anagrafici di chi presta l'assistenza e di chi effettua il pagamento.

Tale detrazione si cumula con la deduzione integrale dei contributi previdenziali versati all’INPS per le prestazioni di lavoro domestico (appunto, assistenti familiari, ma anche colf) fino ad un massimo di € 1.549,37. In questo caso potrà usufruire dell’agevolazione fiscale solo il datore di lavoro o il familiare, cui lo stesso risulta fiscalmente a carico.

28 aprile 2014

Macerata: Veglia di Preghiera per il Lavoro

Il 28 aprile presso il Monastero Corpus Domini, le ACLI di Macerata a partire dalle ore 21, promuovono una Veglia di preghiera per il Lavoro in cui si uniranno anche le Acli Colf con le loro lavoratrici e lavoratori domestici.

Le Acli di Macerata condividono un passaggio della Preghiera dei Fedeli per ricordare e pregare per le lavoratrici e lavoratori domestici, per il loro impegno nel lavoro di cura a fianco delle fragilità che vivono oggi molte persone, non solo economiche, ma anche morali e spirituali.

Signore ti preghiamo affinché Tu possa sostenere in ogni momento le
donne che lavorano ed in particolare le assistenti familiari nel loro compito di assistere nelle nostre famiglie i bambini, gli anziani e gli ammalati.

Fa che il lavoro di cura sia vissuto non solo come una fatica, che comunque redime, ma anche come occasione per realizzare se stessi,
servendo con amore il prossimo e così incontrare Te,
che vegli incessantemente su tutte le tue creature.

Dona forza e umiltà, coraggio e spirito di sacrificio a tutte queste sorelle che vengono anche da paesi lontani, affinché nel mettersi a disposizione siano accolte nelle famiglie come doni preziosi del tuo immenso amore.

Per questo ti preghiamo.  



24 aprile 2014

Lavoratori domestici: aspettando il bonus ...

Viene confermato il bonus Irpef di 80 euro al mese, 640 euro all’anno, per i lavoratori dipendenti e i collaboratori assimilati che hanno un reddito tra 8mila e 24mila euro all’anno. Il bonus Irpef da 80 euro al mese sarà erogato dunque a chi ha lavorato nel corso di tutto il 2014, mentre chi ha lavorato solo 10 mesi avrà come bonus 533 euro circa, 320 euro invece per chi ha lavorato 6 mesi e così via. A beneficiare del bonus Irpef dovrebbero essere tutti i percettori di redditi di lavoro dipendente, sia pubblici che privati, co.co.co., co.co.pro., tirocinanti e stagisti, nonché lavoratori socialmente utili e sacerdoti. Il reddito su cui si calcola il bonus non deve essere superiore a 26mila euro, ma compreso tra  8.000,01 e 24.000. Da 24.001 fino a 26.000 il bonus decresce fino a zero. La somma verrà versata in busta paga dai datori di lavoro che agiscono come sostituti di imposta, già dalla retribuzione di maggio.
Rimangono fuori dal bonus Irpef i pensionati, le partite Iva, i collaboratori domestici e soprattutto gli incapienti, vale a dire tutte quelle persone che percepiscono sì un reddito, ma che si attestano al di sotto della soglia degli 8.000 euro annui e di conseguenza non hanno abbastanza “capienza” per includere l’imposta da pagare. In altri termini, pur avendo un reddito, si collocano comunque in una fascia esente da tassazione.

23 aprile 2014

Colf e certificazione dei redditi

Ho assunto una lavoratrice domestica che mi aiuta nella cura della casa poche ore alla settimana, sono obbligata a rilasciare la attestazione dei compensi percepiti?

Ai sensi dell’art. 33, comma 4, del nuovo Ccnl sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, stabilisce che “Il datore di lavoro è tenuto a rilasciare un’attestazione dalla quale risulti l'ammontare complessivo delle somme erogate nell'anno”.
Come si vede, non è previsto un limite quantitativo minimo sotto il quale il datore di lavoro può ritenersi esonerato, per cui tutti i datori di lavoro domestici sono tenuti a rilasciare tale attestazione.

15 aprile 2014

Casa dolce casa ... soprattutto in ordine!

A partire da sabato 26 aprile e fino al 7 giugno le Acli e Acli Colf di Varese promuovono il corso per Collaboratrici e collaboratori familiari presso la sede Acli via Speri della Chiesa 9 (Varese)
Un corso tra lezioni teoriche e pratiche per acquisire strumenti e capacità per svolgere al meglio il delicato lavoro del collaboratore familiare.

14 aprile 2014

Circolare contro gli abusi sui minori: esclusi i lavoratori domestici e babysitter

Il Ministero del Lavoro è intervenuto sul nuovo obbligo del certificato penale dei lavoratori da adibire ad attività con contatti diretti e continuativi con i minori (Dlgs n.39/14), confermando l'orientamento già espresso dal ministero della giustizia sul fatto che il nuovo adempimento riguarda esclusivamente i rapporti di lavoro costituiti a partire dal 6 aprile.
Il ministero spiega che il nuovo obbligo riguarda i datori di lavoro che impiegano personale per lo svolgimento di attività professionali che comportino contatti diretti e regolari con minori, comprese le agenzie di somministrazione qualora dal relativo contratto di fornitura risulti evidente l'impiego del lavoratore nelle predette attività.
La dizione «impiego al lavoro» ricomprende anche quelle forme di attività di natura autonoma che comportino un contatto continuativo con i minori fra le quali, in primo luogo, eventuali ipotesi di collaborazione, anche a progetto, associazione in partecipazione ecc.
Sono, invece, esclusi dal nuovo adempimento i datori di lavoro domestico nel caso di assunzione di baby-sitter o di persone impiegate in attività che comportino contatti diretti e regolari con minori. Questo perché il legislatore ha inteso tutelare i minori quando gli stessi sono al di fuori dell'ambito familiare, ambito nel quale il genitore “datore di lavoro” può direttamente con maggior efficacia attuare tutte le cautele necessarie nei confronti del bambino/ragazzo.

9 aprile 2014

Colf e certificato penale

Devo assumere una baby sitter per accudire i miei due bambini di 5 e 6 anni. Ho saputo che devo chiedere una certificazione in Tribunale. Di che cosa si tratta?
Il 7 aprile è entrato in vigore il Dlgs 39/2014 relativo alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, cosiddetta norma “antipedofilia”, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2011/93/UE.

8 aprile 2014

L'interesse superiore del minore: un nostro punto di vista

l ministero della Giustizia interviene per chiarire la vicenda dei certificati antipedofilia richiesti obbligatoriamente a partire da lunedì 6 aprile per i lavoratori che hanno a che fare con i minori.
I tempi ristretti e il costo della certificazione da richiedere avevano creato preoccupazione in vari settori: scuola, volontariato e non da ultimo il settore domestico per l’assunzione di babysitter.
In allarme i presidi e dirigenti scolastici, responsabili di molte organizzazioni del terzo settore che temono di andare incontro a spese eccessive o alle sanzioni previste dal decreto legislativo numero 39 che recepisce la direttiva europea per la "lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile".

3 aprile 2014

Colf e lavoratori supplenti



Mia madre ha bisogno di assistenza continua. Possiamo assumere una seconda persona che sostituisca l’assistente familiare durante le domeniche e i giovedì di riposo?
Il nuovo CCnl degli addetti ai servizi domestici e familiari, entrato in vigore lo scorso 1/7/2013, ha inserito un nuovo comma 9 all’articolo 15, proprio per andare incontro all’esigenza da parte delle famiglie, di ottenere la sostituzione dei lavoratori conviventi a tempo pieno, durante i riposi, onde assicurare la vigilanza continua su anziani non autosufficienti, senza tuttavia dover sostenere i costi delle maggiorazioni previste dal Ccnl per il lavoro domenicale o festivo.

2 aprile 2014

"La cura non ha età. La conciliazione familiare per vivere intensamente tutte le fasi della vita"

Auser Lombardia organizza la mattina del 7 aprile 2014 a Milano un convegno sul tema della conciliazione familiare, con particolare riferimento alla popolazione anziana: 

"La cura non ha età. La conciliazione familiare per vivere intensamente tutte le fasi della vita".

L’evento si svolgerà presso la Sala delle Colonne di BPM (via San Paolo 12 – MM1 Duomo). 

1 aprile 2014

A Biella. "La relazione nel lavoro di cura familiare"

Riflettere sul rapporto relazionale che si crea tra assistente e assistito nell'ambito del lavoro di cura familiare. Questo è lo scopo del convegno promosso da Acli Colf in collaborazione con il Consorzio Cissabo e altre associazioni che si terrà VENERDI 4 APRILE alle ore 16 presso la Sala Eventi "G.Pizzaguerra" di Villa Ranzoni a Cossato, dal titolo "La relazione nel lavoro di cura familiare".